Mario Borghezio:
“Il regionalismo è solo una copertura. Noi siamo sempre i fascisti di un tempo”.
La Lega nord getta la maschera e ci spiega come hanno preso in giro i Veneti da oltre 20 anni. Bene, per noi è un altro motivo per procedere a passi spediti verso l’indipendenza, abbandonando le bufale dell’autonomismo e degli appelli allo statuto speciale che è semplicemente impossibile da ottenere a roma.
Ci basterà un milione di voti, o forse meno.
Leggi tutta la storia qui e gustati il video qui sotto.
If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds
New blog post: Borghezio confessa che la lega è una stampella italiana nata per lasciare schiavi i Veneti http://tinyurl.com/ccqzjf
Borghezio non ha detto che era un fascista ! ha detto “afin que l’on ne soit pas immédiatement classé comme fascistes nostalgiques mais comme une nouvelle mouvance… (..) et dessous on reste toujours les mêmes ”
Adesso, bisognerebbe sentire tutto il discorso… Puo solo essere un consiglio di prudenza perchè i media e la gente di sinistra classifica come “fasciste” le opinione diverse delle sue…
Penso che è piuttosto una destra “forte” che, di fatto, usa il regionalismo per avere elettori… Ma nella lega credo che esistono correnti diversi; che non è un partito monolitico…
Non dimenticare la critica : chi a registrato questo discorso ? Perchè ? ??
Il site NOIRPINK è uno site GAY !!! E di sinistra… (non ho niente contro i gay, ma hanno lobbies molto attivi, dunque sono soggettivi).
Dunque fa fuoco di tutto per le sue tese… Non cerco a difendere Borghezio, ma penso che sia necessario prendere delle distanze…
Questo site critica le posizione del Santo Padre sul AIDS parlando di “genocidio”…
Tutto quello per dire CHE NON HO NESSUNA FIDUCIA sul origine di questo…
Scolta Lebrun-Piaser… intanto el “Santo Padre” par fortuna xe un homo, e le so ultime dikiarasion le xe anacronisteghe e pericoloxe.
Borghessio, infine, el xe indifendibile. Ga on ciaro pasà de destrorso, el se conporta come tale, e el se definissie come pure cussi. Xe nemigo del popolo veneto e gran intolerante. Parciò masime distanse e condana ciara de i so conportamenti antitoleranti.
Lol…
Ma chi sei ? Non mi piace troppo discutere con anonimi…
Per il Papa, non sono d’accordo con ti !!! Le sue ultime dichiarazione sono giuste…
Quello che mi pare pericoloso è il relativismo morale che ha per conseguenza la propagazione del Aids…
Non è anacronistico credere nel’uomo e nella sua capacità di controllare le sue pulsione…
Per il Borghezio non lo conosco abbastanza per avere un idea chiara e giusta… Conosco la politica italiana dal Belgio e sopratutto grazie a Internet… Ma mi pare giusto volere combattere l’islamizzazione della società Occidentale che rischia di diventare Eurabia… I nostri avi Veneti hanno lottato contro le tentative turche d’invasione e ora li lasciamo entrare, loro e altri maometani, nella Venetia e popolarla…
Se vogliamo accetare quest’immigrazione di massa, bisognerebbe affirmare l’identità CRISTIANA (e non solo Cattolica) della Venetia e obbligare i immigranti a accetare e rispettare le nostre consuetudine e tradizione…
Il governo Veneto dovra anche assolutamente rilanciare la demografia VENETA e non straniera…
Rengrasio Lebrun-Piaser par el invito a la cautela. El francexe lo capiso on fià, ma no ben. La fraxe:
“afin que l’on ne soit pas immédiatement classé comme fascistes nostalgiques mais comme une nouvelle mouvance… (..) et dessous on reste toujours les mêmes”
mi la capiso in:
“si ke no se pol clasifegar imediatamente fà nostalgia fasista ma na nova tendensa… (..) e par soto el xe sempre isteso”
Prego coregere se go sbalià la tradusion.
Se el mesajo el xe coelo, no xe ca cambia la sostansa, almanco mi la capiso cusì. Xe anca vèro ca xe difisile capir on conceto estrapolando diexe parole. Ala fine conta le asion e i fati concreti ca na persona fa, no na semplice fraxe, ca la pol eser doparà al maximo come emblema ca simboleja on comportamento efetivo.
Par via dela coestion “santo padre” mi no vojo discutarghine, coesto xe fora tema so sto discorso.
Isteso vale par la “islamizasion”. De securo la nostra cultura la xe difarente da coela islamega (xe na semplice constatasion storega e efetiva), de securo el respeto de le persone e de le comunità de persone vole ca in caxa dei altri se respeta le costumanse locali, e coesto el xe on problema ca revarda imigrà, ca i ga da capir ca se i vien inte on posto par vivarghe i ga da acetar le costumanse e la cultura local, se no ca i staga caxa sua.
Coesto no vole dir però impoxision relijoxa, semai la relijon la ga da restar on fato privà e personale.
Grazie, Claudio…
Per la questione del Papa, ne parlo perchè ci da un idea del’orientazione politica del site gay dove si trova il filmato di Borghezio… Voglio dire che quando qualcuno si permette di classificare il Papa al’estrema destra, non è difficile fare anche questo con Borghezio…
Per il resto, il dibatito della religione nella società Veneta sara di attualità dopo l’indipendenza (penso per conto mio partecipare alla fondazione di una Democrazia Cristiana Veneta) 😉
“ca i ga da capir ca se i vien inte on posto par vivarghe i ga da acetar le costumanse e la cultura local, se no ca i staga caxa sua.” ->Appunto ! Ma bisogna anche prendere le disposizione per la gente che non vuole capirlo afinchè la Venetia non diventa uno Stato come il Belgio…
Ancora una volta, sara da discutere dopo l’Indipendenza… 😉
Secunda mi, Lebrun-Piaser, te parli propi com’un bigul. Il “Relativismo Morale” el difund no l’aids. L’aids la difundun i cujon che trumban le mignote senza il preservativo!
Se po te vori abulì il fat che un el po’ trumbà cun le mignote..
Riguard l’islamisasion me par che sia na roba che la sta no in cielo ne in tera. Al masim sem num (no ti che t’se n’falid) che andem da chi puvreti ad vend la roba ucidentala. Me par no che la gent lè dre a diventà islamica, la gent la diventa sempor più intolerante. Quand num n’devom a fa guera agli islamici el ghera l’impero di turchi che l’vureva chapà tuta l’europa orientala! Ades ien apena quator puvreti!
E proprio il to modo di vederema non la condivido…
ma non capisco bene la ligua lumbarda… Sei su un site Veneto sai…
Forse che sei di sinistra… sono di centro destra…
Con i maometani vedremo chi ha ragione tra 15 anni… Ma rischia di esser troppo tardi…
E’ incredibile come l’inquinamento da polarizzazione “destra-sinistra” sia arrivato fino in Belgio.
Non è possibile parlare per argomento specifico?
Non si è capaci si superare lo stereotipo?
Non si riesce a vedere al di là del blocco idiota da squadra di calcio?
Scusa Lebrun-P. ma non parlarci più di “si vede che sei di…” ma argomenta sul tema specifico di cui vuoi discutere.
Lo stesso vale per tutti gli altri.
1. Non è una cosa facile per me di parlare e scrivere correttamente l’italiano;
2. Sulla questione religiosa non mi pare possibile discutere con gente che non vogliono neanche sentire il discorso della Chiesa Cattolica… Dunque evitare questa tematica per il momento…
3. Sono d’accordo che bisogna “superare lo stereotipo”, ma anche pensare che i partiti politici con le loro visione della società saranno una realtà anche in una futura Repubblica Veneta…
4. E vero che ho usato di una certa classificazione ma era per rispondere al lumbart di cui ho sentito un discorso piuttosto aggressivo… Ma forse che mi sono sbagliato… Non capisco bene il lombardo… 😉
1. Il lombardo è aggressivo (lo sono anche i lombardi). E’ una questione storica (mai letto il manzoni?)
2. A mio avviso è una vergogna che ogni discorso di libertà e di indipendenza territoriale debba anche essere accompagnato da odio razziale e “relativismo morale”
3. Il “relativismo morale” non può essere messo in discussione: se sei intelligente rispetti le idee altrui, non imponi le tue idee agli altri. Al massimo tenti di convincerli, ma non puoi imporre le tue idee.
4. Il “relativismo morale” – come ideologia – è stato inventato da filosofi americani per dividere le fascie becere della popolazione in “destra” e “sinistra”, il papa pultroppo la pensa come loro. Non è una ideologia in realtà: è un presupposto fondamentale per la comunicazione. Una volta veniva chiamato rispetto! E’ una capacità fondamentale dell’uomo di cambiare sistema di riferimento e immaginare il mondo da un altro punto di vista.