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Allarme vaccini dell’OMS: allora è proprio necessario dividerci, anche per evitare la proliferazione della polio in Italia

La notizia sotto riportata mi fa sorridere: ma come, allora se noi veneti siamo più civili non possiamo farci le leggi più adatte al nostro tessuto sociale, per paura di emulazione da parte di quelle che questo Walter Pasini dell’OMS definisce aree “non altrettanto evolute sul piano culturale, sociale e civile”?

Dobbiamo fare del razzismo alla rovescia?

Allora è proprio necessario dividerci, anche per evitare la proliferazione della polio in Italia 😉

L’ALLARME DEL CENTRO OMS PER LA MEDICINA DEL TURISMO

SENZA VACCINI RISCHIO POLIO IN ITALIA 

http://salute.agi.it/primapagina/notizie/200801051434-hpg-rsa0009-art.html

(AGI) – Roma – “Una delle conseguenze sanitarie che si avrebbe se venisse ridotta fortemente la percentuale di bambini vaccinati sarebbe probabilmente la reintroduzione della poliomielite nel nostro Paese”. E’ quanto sostiene Walter Pasini, direttore del Centro OMS per la Medicina del Turismo, secondo cui “l’elevato numero di immigrati proveniente da Paesi endemici, come la Nigeria, farebbe circolare nuovamente i virus della polio e troverebbe vulnerabili i soggetti non vaccinati”. Secondo Pasini, la decisione presa dal Veneto di rendere facoltative le vaccinazioni di base “puo’ rappresentare un pericolo per la sanita’ pubblica qualora fosse imitata da altre Regioni”; “e’ possibile che i cittadini veneti abbiano acquisito una cultura tale da vaccinare i loro bambini senza bisogno di alcuna forma di coercizione – prosegue l’esperto – Altrettanto potrebbe verificarsi in Emilia-Romagna o Lombardia, ma NON in Regioni non altrettanto evolute sul piano culturale, sociale e civile. La vaccinazione infatti non e’ solo uno strumento di difesa individuale per prevenire la malattia nel singolo bambino, ma anche una misura di sanita’ pubblica nel senso che impedisce o riduce significativamente la diffusione del virus o del batterio responsabile dell’infezione se viene fatta da una percentuale di popolazione infantile superiore al 90(‘immunita’ di gregge’)”. Pasini ricorda che qualche anno fa vi fu un’epidemia circoscritta di poliomielite in Olanda in un gruppo di soggetti appartenenti ad una setta religiosa che rifiuta per principio la vaccinazione. “La poliomielite – fa notare Pasini – che l’OMS avrebbe voluto eradicare- analogamente quanto fatto per il vaiolo, entro l’anno 2000, continua a rappresentare un’importante problema di sanita’ pubblica a livello mondiale. Sono 4 i Paesi in cui esistono aree di trasmissione endemica di poliovirus selvaggi: Nigeria, Afghanistan, India e Pakistan. In Nigeria vi e’ la circolazione di tutti e tre i ceppi virali della polio. Questo Paese continua a rappresentare il principale ostacolo all’eradicazione mondiale della malattia in quanto in alcune aree settentrionali i bambini non vengono vaccinati vanificandocosi’ gli sforzi immensi ( organizzativi ed economici) delle Organizzazioni internazionali come l’OMS ed umanitarie come il Rotary International. La mancata vaccinazione dei bambini, sembra per pregiudizi di ordine religioso,in Nigeria ha provocato oltre all’aumento dei casi in Nquel paese, la reintroduzione di casi di poliomielite in numerosi altri paesi africani che erano riusciti, grazie ad una campagna vaccinale corretta, ad eliminare la circolazione dei poliovirus selvaggi (Namibia, Yemen, Somalia, Niger, Kenya, Angola, Repubblica Democratica del Congo)”. (AGI)

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