headermask image

header image

Guiotto (Raixe Venete): “Sostegno ai giovani che in questi giorni hanno appeso la Bandiera Veneta in classe e che ora sono minacciati di sospensione”

Riportemo un bel’intervento de Davide Guiotto, presidente del’asociasion Veneto Nostro – Raixe Venete, a propoxito de na scandaloxa discriminasion dela nostra bandiera inte le scole venete gestìe dai taliani.

http://www.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5744&mode=&order=0&thold=0

Sostegno ai giovani che in questi giorni hanno appeso la Bandiera Veneta in classe e che ora sono  minacciati di sospensione

In questi ultimi giorni è scoppiata una nuova polemica all’interno di molte scuole del Veneto in cui parecchi studenti hanno appeso, ciascuno nella propria classe, la Bandiera Veneta.

Da una parte stiamo assistendo ad una presa di coscienza forte di molti giovani che dimostrano il loro attaccamento e il loro amore nei confronti della loro Identità Veneta, a dimostrazione che sentono ancora viva dentro di loro la Storia Veneta, un legame forte con il nostro passato che continua a vivere e che molto ha da insegnare.
Dall’altra parte, a seguito dell’esposizione delle Bandiere nelle classi, abbiamo assistito alla reazione scomposta e offesiva di alcuni docenti che sono arrivati perfino a minacciare i giovani di sospensione.
Abbiamo appreso che in alcuni casi c’è stato qualche insegnante che avrebbe visto nella nostra bandiera un simbolo politico, che l’avrebbe strappata dal muro gettandola con disprezzo a terra, che l’avrebbe apostrofata come “una bandiera che offende i meridionali” o che avrebbe detto “con quella Bandiera mi pulisco le scarpe”….
Come si possono definire simili comportamenti se non atti di vero e proprio razzismo?
Come si può definire la censura applicata alla nostra storia e l’atteggiamento di chi tratta la cultura veneta come una cultura dei serie B, se non come comportamenti razzisti verso noi veneti?
Forse per la prima volta siamo di fronte ad uno scontro; i nodi stanno arrivando al pettine. Dal tristemente famoso 1866, anno di annessione del Veneto all’Italia, per “fare gli italiani” si è cercato in tutti i modi di far sparire le realtà “regionali”, o meglio Nazionali, proprie di ogni songolo Popolo della penisola – tutte da valorizzare e da rispettare – imponendo ovunque una stessa cultura “ufficiale”.
Ma la identità dei Popoli non si può tener nascosta a lungo e, sebbene censurata, prima o dopo ritorna a farsi sentire con tutta la sua forza, perché è dentro di noi e nessuno la può sradicare.
Nelle scuole italiane, all’interno delle classi, si possono trovare poster di tutti i tipi alle pareti: forse la Bandiera Veneta ha meno diritto di venir appesa rispetto al poster di qualche cantante o di qualche attore?
Forse non abbiamo il diritto di esporre la nostra Bandiera in ogni occasione?
Forse non abbiamo il diritto di pretendere rispetto per quello che siamo? Per i nostri simboli? Per la nostra Identità? Per tutti quei veneti che ci hanno preceduto e che hanno costruito una delle civiltà più evolute, rispettate e prospere del mondo?
Non possiamo più accettare che la nostra identità venga trattata con disprezzo come fosse una cosa da evitare e rifiutare.
La Bandiera Veneta non è una bandiera di partito ma di un Popolo e di una Nazione da più di mille anni e i docenti questo ben lo sanno o magari dovrebbero saperlo…
Quello che probabilmente a molti dà più fastidio è vedere che dopo 140 anni di scuola italiana hanno fallito. Non hanno cancellato i veneti. Non sono riusciti a farci dimenticare chi siamo.
Desideriamo esprimere quindi la nostra piena solidarietà verso tutti quei giovani veneti che – sapendo di rischiare anche qualche triste conseguenza all’interno della loro scuola – hanno appeso con fierezza il simbolo che più di tutti rappresenta la nostra Identità.
A questi giovani diciamo di non mollare, di non farsi intimorire e, anzi, di convincere altri loro amici, in altre classi e in altre scuole, a seguire il loro stesso esempio.
La nostra Associazione Culturale apartitica è a fianco di tutti questi studenti e siamo disponibili ad intervenire in supporto a queste iniziative.
E come disse Beowulf, l’eroe epico che strappa le braccia all’Orco che appestava la Danimarca:
“Il nemico più scaltro non è colui che ti porta via tutto, ma colui che lentamente ti abitua a non avere più nulla”.

Per l’Associazione Veneto Nostro – Raixe Venete
il Presidente

Davide Guiotto

If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds