È nell’aria come un’attesa spasmodica la fine dell’attuale sistema politico che opprime i veneti (e non solo noi).
Sarà forse impopolare, ma è bene che tutti sappiano che non è in agenda alcuna fine, o sostituzione dell’attuale classe dirigente né del suo sistema di potere.
Le cose avvengono perché qualcuno le fa avvenire secondo taluni, ma foss’anche il destino a farle succedere secondo altri, ci vuole sempre qualcuno che il destino lo assecondi!
Chi oggi può essere l’interprete del destino politico che ormai appare scontato anche ai veneti che militano nei partiti italiani più legati alle logiche centraliste?
La risposta è ovvia: il solo partito che ha concepito tale obiettivo politico e lo ha trasformato in programma da realizzare.
La passività, lo stare a guardare oggi significa consegnare la nostra Patria Veneta ai farabutti, agli avventurieri, a chi ne vuole fare oggetto di speculazione, ai colonialisti antiveneti, ai nostri nemici del cuore.
Un bravo veneto oggi deve impegnarsi politicamente per non lasciare a costoro cogliere il frutto del disastro politico alle porte.
La porta principale per il raggiungimento dell’indipendenza è stata aperta.
Il tempo per entrarci è poco.
Tu, veneto, che stai a guardare gli altri che si impegnano sperando in loro, ma senza fare nulla, tu sei il principale avversario del cambiamento oggi.
Il nostro aguzzino politico è a terra, stremato dalla sua stessa ingordigia e incapacità, incapace di alzarsi sotto il peso del proprio fallimento politico decretato dal mondo intero, che lo irride.
Ma tu, caro fratello veneto, che stai lì a guardare passivamente, tu lo stai aiutando.
Entra nel PNV, entra ora e con noi crea il futuro politico della Venetia indipendente, la terra dei veneti finalmente libera e non più schiava della casta odiosa.
Gianluca Busato
Comitato PNV
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