Ho atteso qualche giorno, ben sapendo che non tutti i giornali hanno gli stessi tempi di reazione.
Però ora siamo vicini al ridicolo. Parlo dell’atteggiamento censorio che sta praticando quello che un tempo era il giornale più accreditato tra i veneti: IL GAZZETTINO.
Ci sembra infatti molto strano che questo simpatico quotidiano di proprietà dei palazzinari di Roma (la famosa famiglia Caltagirone, il suocero di “Pierferdi” Casini per intenderci), abbia perso così tanta capacità professionale nei suoi collaboratori da non riuscire a sapere che nel comune di Treviso oltre alle molte liste citate nei suoi numerosi articoli delle ultime settimane, ci sia anche una lista del PNV, il Partito Nazionale Veneto che ha per obiettivo l’ottenimento dell’indipendenza veneta, attraverso l’indizione di un referendum, come è avvenuto in Quebec, in Montenegro, nella Kosova e come avverrà in Scozia, ma anche nei Paesi Baschi, in Catalogna, nelle Fiandre.
Certo, al momento il PNV non ha ancora raggiunto l’obiettivo di raccogliere il numero di firme necessario ad ufficializzare la propria presenza come simbolo che appoggerrà un candidato sindaco indipendentista. L’obiettivo per noi è molto difficile, perché i nostri candidati sono per la stragrande maggioranza persone molto giovani e che, purtroppo – o per fortuna, visti i tempi di forte crisi economica – hanno pochissimo tempo da dedicare alle attività in cui sembrano invece spiccare i professionisti di una casta politica che sta infestando Treviso e il Veneto da molto, troppo tempo, senza averci portato alcun risultato concreto a noi cittadini veneti per alleviarci una fatica quotidiana sempre più improba per far quadrare i conti.
Resta però la notizia che secondo noi doveva essere data e non è stata data nè in ritardo nè in basso profilo.
Censura totale. Censura imbarazzante.
Faccio fatica a comprendere, per esempio, come un giornalista che pure stimo come Carlo Felice Dalla Pasqua, di cui apprezzo il blog e lo spirito anche innovativo, possa rendersi esecutore di una simile rinuncia al proprio dovere di professionista che pure dovrebbe dare resoconto di quanto avviene in città.
Potrei chiederglielo via skype, dato che siamo in contatto, ma vedo che ora è off line e temo anche che non mi darebbe risposta. O sbaglio?
Gianluca Busato
Partito Nazionale Veneto
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