Quando si tocca il fondo è sempre possibile risalire? Alcune volte sì, altre volte no. Si può toccare il fondo “come corpo morto cade”, e non risalire più. Solo il corpo vivo, pieno di aria, disperatamente risale dagli abissi in cui il destino, e la propria indifferenza, lo fano cadere, come in un gorgo malefico di un mare mortale. Se si analizza in dettaglio la nuova “squadra di governo”, il plotone d’esecuzione di IT, ci domandiamo davvero perché esista un cotale scollamento tra le professionalità dei ministri, e i dicasteri loro affidati. Questo perché assistiamo con gli applausi di Veltroni – ma allora Veltrusconi non è un’altra creatura di Stephen King, esiste! – al parto di un governo i cui ministeri sono affidati a soggetti del tutto slegati dalla materia oggetto di disciplina controllo e, sperabilmente, miglioramento, da parte del ministero in oggetto. Il Ministro dell’Università non è parte del corpo docente, che conta 60.000 “strutturati” e almeno altrettanti “precari”, né d’altra parte è un “cervello in fuga” che ha insegnato altrove nel mondo. No, il suo merito (attenzione al concetto di “merito”, è estremamente ambivalente e pericoloso) è quello di aver servito fedelmente e con zelo la causa di un partito, ed è stata premiata per questo. Per questo, avrebbe potuto anche andare altrove, in un altro ministero. Queste sono le logiche partitocratiche. Quel che stupisce, non sono i loro tristi meccanismi, ormai a tutti chiare e note, quanto il fatto che nessuno si ribelli, che i cittadini di IT, ridotti agli zombie delle peggiori distopie alla Orwell, alla Hartley, accettino tutto questo. Come è possibile? Inutile perdersi in amare considerazioni. Il governo futuro della Venetia sarà composto da uomini che conosceranno i settori di cui dovranno occuparsi come ministri. Sembrerebbe una cosa naturale, no? Non lo è, forse? La partitocrazia, come ogni degenerazione, altera quello che è naturale. Tutto il mondo ride di un governo composto da “meritevoli” di alcuni partiti. Perfino Le Monde. La Venetia libera appena l’unico futuro praticabile, se non altro per riportare alla dimensione del naturale quel corpo politico che ha raggiunto il paradosso. “Personaggi da operetta recitano la tragedia di IT”, si potrebbe dire parafrasando il grande critico Karl Kraus. Nani e ballerine? Non si diceva così una volta di qualche governo passato di IT? Questo è diverso? In cosa? In una cosa, l’opposizione plaude al governo, nella speranza di prendersi qualcosa di questa grande torta, in qualche modo. Intanto perfino la Groenlandia sta per prendersi la propria libertà. Perfino gli sparuti cittadini d’una vastissima piana di ghiaccio cercano il riscatto, e forse lo troveranno. E noi?
Paolo Bernardini
p.s. Sottosegretario del dicastero cui io stesso come docente universitario di IT sono sottoposto, è stato nominato tale Pizza. Leggo il suo curriculum su wikipedia. Sarebbe utile lo leggessero tutti. Spiega come si diventa sottosegretari. Interessante. Comunque anche Pizza non è professore, almeno non “strutturato” – ma giornalista (pubblicista). IT …IS!!! (ma per poco ancora).
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