La resa di Giancarlo Galan di fronte all’imposizione italiana di portarci qui i rifiuti campani è estremamente vergognosa per il governatore e per i suoi alleati, in primis la Lega nord di quell’Umberto Bossi che ha svenduto il nostro territorio per il proprio potere personale, è inoltre umiliante per la Nazione Veneta e per tutti noi cittadini veneti che regolarmente paghiamo le tasse per smaltire i nostri rifiuti e ci danniamo l’anima per differenziare, dividere l’umido dal secco, in molti Comuni pagare OGNI raccolta di rifiuto secco non riciclabile.
Ci era stato spiegato che dovevamo farlo, tanti anni fa, per non essere sommersi dai rifiuti.
L’abbiamo fatto e i numeri testimoniano che l’abbiamo fatto bene.
Giornate di lezioni comunitarie, cambio di abitudini, aggravio di spese per sacchetti biodegrabili e non e, appunto, tasse su tasse.
Oggi abbiamo imparato, grazie a Giancarlo Galan e a tutta la sua bella coalizione di vergognosi partiti al governo della regione Veneto, che era tutta una colossale presa in giro, né poteva essere altrimenti in uno stato velinaro e parassitario infestato di magnaccia, puttanieri, ladri e mascalzoni.
Sì sì. Era molto meglio per noi eleggere un campione dell’ipocrisia qualunque, un Bassolino, una Jervolino qualsiasi, ossia delle squallide macchiette politiche senza alcun pudore e capacità, dato che almeno fanno ciò che vogliono (ovvero niente) per risolvere i loro problemi e poi trovano a servirli i camerieri veneti come Giancarlo Galan che dovrebbe vergognarsi di sventolare il nostro gonfalone, lui come i no-global, perché lo offendono, ne deridono la grandezza e la storia millenaria, non ne sono degni.
Comandi sior Paron!
Comandi, come nei filmetti della commedia all’italiana, cambiamo Lino Banfi con Re Silvio IV, il resto no, perché come si vede è tutto un tette, culi e puttane, comprese le serve venete rappresentate appunto dai nostri politicanti da operetta.
Vergogna!
Questa classe dirigente (?) veneta firmerà con disonore la propria fine politica, se verrà confermata questa decisione.
Qual è l’insegnamento che deriva da questa situazione drammatica? Che il più furbo, come al solito, la vince in questo stato vergognoso che prima ti fa pagare le tasse per i rifiuti e poi ti ammorba con le emissioni tossiche e nocive dei rifiuti che altri non hanno saputo smaltire.
Allora noi invitiamo tutti a scrivere la propria indignazione al presidente della Regione Veneto all’indirizzo e-mail presidente@regione.veneto.it, o via fax al numero 041/5242524 e al gruppo consigliare più potente in Consiglio Regionale, quello della lega nord all’indirizzo email leganord@consiglioveneto.it, o via fax al numero 041/5256360 facendo capire a lorsignori che questa volta ci perderanno molto, politicamente e che non intendiamo lasciar passare sotto silenzio questa ennesima sottomissione veneta all’arroganza e all’incapacità politica italiana.
Gianluca Busato
segretario nasional PNV
www.pnveneto.org
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