PLEBISCITO.EU | PNV. Press News Veneto

Ogni popolo ha le sue caratteristiche e la sua cultura, caratteristiche che gli Europei riconoscono fondamentali e fondanti della civiltà europea. Possiamo noi paragonare la cultura Veneta a quella Campana? No, non possiamo. Non è questione di nazionalismo o di razzismo (che non esiste, giacchè tutti gli uomini sono praticamente uguali e le razze -è scientificamente provato- non esistono, ma esistono tipi, caratteri). Si tratta di scelte e di abitudini, di preferenze e di cultura, la mentalità. Lo dicono i numeri, non le parole. I più vistosi di questi tempi sono la gestione dei rifiuti e il relativo grado di collaborazione dei cittadini. Possiamo aggiungere anche il comportamento sulle strade, ed altri aspetti. Non si sta dicendo in bene o in male, ma diversi.

Come allora governare diversi popoli con le stesse leggi? Le leggi in raltà sono regole che i cittadini accettano per seguire un indirizzo, una guida, ovvero un governo. Perchè applicare restrizioni ad una popolazione che non ne ha bisogno, non le sente e non le vuole, poichè già per sua natura agisce in un determinato modo? Perchè avere tante leggi e poco applicate quando per nostra natura siamo inclini a rispettare le leggi purchè siano poche e non asfissianti, e sentiamo profonda l’iniquità di chi violando le leggi la fa franca? Perchè avere una legislazione economica inadeguata al nostro territorio, al nostro modo di lavorare, alle nostre imprese e alla nostra iniziativa?

Non ci sono risposte a tutte queste domande. Non ci sono perchè non esistono. Perchè il Veneto ha una sua cultura e mentalità, che è diversa. Come sottostare a un governo di questo stato incoerente senza vedere tutelata la propria indipendenza di governo? Indipendenza, non autonomia il cui tempo ormai è scaduto. Indipendenza, non “federalismo-fiscale-solidale” che è uno spudorato inganno: infatti ricordo che non si và da un matrimonio ad una convivenza senza passare per un divorzio.

Indipendenza per decidere del nostro futuro, indipendenza per darci un futuro!

Claudio G.