Questa mattina all’alba è morto in un incidente stradale avvenuto nella notte Jörg Haider, governatore della Carinzia e leader del Bzö (Alleanza per il Futuro dell’Austria), il partito che alle recenti elezioni ha ottenuto un buon successo. Haider era l’anima portante di un’idea di ripresa dei valori locali in contrapposizione con il mondialismo e per certi aspetti della globalizzazione che tanto stanno a cuore di molti altri partiti europei, i quali lo avevano tacciato di populismo xenofobo forzando evidentemente la mano. In alcuni quotidiani appare chiaro questo taglio che tende a stigmatizzare una persona nei fatti non ha mai fatto nè azioni nè dichiarazioni propriamente xenofobe, ma semplicemente auspicava alla difesa dei cittadini e della cultura Austriaca contro un’invasione di cultura allogena indotta dall’immigrazione. A dimostrazione di questo accanimento oggi Repubblica titola così l’evento: “Austria, in un incidente muore Haider, leader xenofobo dell’estrema destra” come dire, è morto uno di cui si fa ben volentieri a meno (poichè nella testa di tutti la parola “xenofobo” è sinonimo di cattivo).
Haider aveva raccolto simpatie anche oltreconfine, in Friuli e in Veneto, e se taluni lo fischiavano molti lo accoglievano con simpatia. Dopo le recenti elezioni Haider voleva infatti formare il primo partito trasversale e presentarsi, unico e primo caso in Europa, come candidato alle elezioni europee sia per la Carinzia, Austria, sia per il Friuli Venezia Giulia, e forse anche con un’alleanza in Veneto.
La sua ascesa è stata stroncata da un incidente. Come la pala di elicottero scomparsa nella Laguna di Venezia, scomparsa insieme a Giorgio Panto, leader del PNE, partito oggi in disfacimento.
Come fare a prendersela con la sfortuna?
Claudio G.
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NOMI ECCLLENTI che i sparisce ,so’ convinto che dietro a queste tragedie ghe sia un organizasion massonica-politica http://www.ecodiroma.org/la-mano-massonica-dietro-l-incidente-aereo-di-bracciano.htm e pure :http://sguardidalcielo.blogspot.com/2008/04/lomicidio-massonico-2.html non xe’ che sia sconta’ al100% ma secondo mi massa analogie messe insieme , PANTO e HAIDER i sparisce ma non se sa’ chi sia el prossimo nome eccellente .
Non corrisponde a realtà che PNE è in disfacimento.
PNE manca di un leader come GIORGIO PANTO ,noi del P.N.V.tegnemo sempre le porte aperte par tuti e a qualsiasi dialogo par costruire un VENETO UNITO E NON DIVISO come certi io’ voe.
Dino, il mio riferimento è su Foggiato che se ne và da una parte, e Cancian che se ne và da un’altra (e azzarderei dire che la LFV si infila da tutte le parti 😉
Sia chiaro comunque, non l’ho detto con intenzione di gettare fango, ma per quei dati di fatto che ho sopracitato.
Anch’io ho avuto l’impressione che queste morti non siano casuali. D’altra parte però che uno come haider corra al doppio della velocità limite con la nebbia o che un panto si diverta a fare gincane con l’elicottero sopra la laguna mi sembrano cose assolutamente naturali, e pure il tragico epilogo.
Quando uno si schianta con la macchina perchè è ubriaco da far schifo, in effetti, la morte è probabile
Certo che la motivazione deve esserci o perchè ubriaco o perchè correva troppo, o perchè la strada era scivolosa, o perchè ha risposto al cellulare, o per una raffica di vento, oppure perchè il battito d’ali di una farfalla a Singapore ha creato un turbiniio che girando il globo si è rafforzata talmente tanto da rrivare in Austria e far capottare l’auto.
Tante persone si schiantano tutti i giorni nelle strade, così come Lady Diana, Panto, Haider e yanti tanti altri… dimostrare il caso fortuito o meno, manco dopo decenni consociamo la versione ufficiale su Bologna, piazza fontana, Ustica, Calvi ecc… spesso riflettiamo su quante volte può accadere che la realtà superi la fantasia….
Ma come fate a pubblicare un omaggio a Haider!
Siete un po’ incoscienti davvero.
Certe idee la ha espresse o no? Almeno in passato. Eccome! Allora non vi capisco proprio. Mi sembra cecità politica.
E’ sufficiente che sia stato favorevole all’autonomia etc?
Non ci siamo cari amici.
Un saluto
Diego
Caro Diego no se trata de far omaji a Haider.
Se trata de riconoser ke lù xè (stà) contro la globalisasiòn, contro la mondalisasiòn.
L’Austria ai austriaci me par justo.
El Veneto ai veneti me par justo.
Se on popolo dimanda el dirito de esistàr e de autogovernarse no xè xenofobia coesta.
La xenofobia la ghe xè stada petà suso dai aversari poiteghi, credime.
Tanti veneti lo gà conosesto, jera tuto fora ke rasista.
A Viena ghe xè intieri coarteri de foresti , turki e islameghi perfetamente integrà .
Nel futuro Veneto pol èsarghe spasio anka par lori.
I veneti riconose i diriti de tuti keatri popo£i , basta che li sipa riconosesti a vicenda.
I veneti xè toleranti, no li xè come li itajani.
No sta farte influensàr , e sani !
Scolta,
Haider poteva anche essere contro la globalizzazione e la mondializzazione, daccordo, pero’ ha espresso idee di ‘estrema destra’, giusto per identificarle, per esempio favorevoli all’invasione tedesca dell’austria (alla faccia dell’austria agli austriaci) e altro sul nazismo. E’ stato fortemente legato a certe ideologie e non si puo’ non vederlo, oppure dire che lo si attacca solo per impedire la sua lotta etc etc.
Non mi sembra utile ne’ giusto appoggiarlo oppure omaggiarlo, solo per il fatto di essere anti-qualcosa.
Comunque come volete voi. Non vi sara’ utile se volete attirare autonomisti di tutte le ideologie.
un saluto
Caro Signor Diego, qui non si tratta di appoggiare una persona, la quale peraltro essendo deceduta trovo difficile immaginare come la si possa “appoggiare”, ma piuttosto di considerare quanto meno strani certi incidenti, soprattutto quando essi accadono a persone che hanno condotto o volevano condurre azioni contro certi poteri forti.
Joerg Haider è stato da tutti etichettato come xenofobo, per ciò che una volta ha detto, ma mai ha agito in quel modo nei fatti. Allora io penso sia il caso di misurare le persone sui fatti piuttosto che sulle parole. E allora la presenza di 30mila persone ai suoi funerali, celebrati con gli onori di stato, dovrebbe far meditare sulla differenza esistente tra le azioni e le illazioni.
Dopotutto è bene stare attenti alle etichette date dai giornali, che spesso si rivelano capziose.