Questo è un articolo lungo, vi prego di avere pazienza, credo ne valga la pena.
Già tempo fa avevo proposto una raccolta di osservazioni critiche nei confronti del progetto indipendentista, ma anche in quello del cosidetto “Autogoverno”. Grazie alla vostra collaborazione, dei frequentatori di questo forum, e di quello di Raixe Venete che hanno partecipato al dibattito in parallelo, ho potuto farmi delle idee più compiute. Per correttezza devo pure ringraziare le persone che ho incontrato nel Forum dei Veneti, anche quelle che ho aspramente criticato, che grazie alle sue posizioni spesso intransigenti, come pure degli autonomisti, politici in carica in vari enti delle istituzioni italiane (comuni e regione), mi hanno permesso di avere una visione distaccata e mi hanno offerto quel contraddittorio senza il quale è impossibile produrre una analisi per quanto possibile lucida.
Anche in relazione alle spinte pressanti a partecipare al Forum dei Veneti, con l’esortazione a “non dividere” mi ha spronato a trovare una sintesi per dare una risposta degna del suo nome a chi mi chiede di partecipare ad una iniziativa nata magari con buoni intenti, ma degenerata in un filone che proprio io combatto: per la carega vendo il … (avete capito). Oggi le loro esortazioni a “non dividere”, come sottolinea giustamente Gianluca Busato nel suo post di oggi, sono inconsistenti.
Certamente è nostro dovere cercare di fare in modo di non abbandonare quei movimenti che credono nell’indipendenza, ma dovremmo chiedere a loro se non sia il caso di rivedere quella iniziativa e semmai costruirla intorno e a sostegno dell’unico partito veramente indipendentista: il pnv.
E agli amici che militano in altri partiti proporre un esame di coscienza e proporre loro di darsi risposta ai quesiti: stai davvero lavorando per il futuro dei tuoi figli? Se un partito è una aggregazione di persone che concordano su un’idea per promuoverla (cosa che dovrebbe essere), sei ancora nel posto giusto?
Dopo questa premessa entro a proporre quello che è il mio pensiero su tutto il mondo venetista, che io sinceramente non conoscevo minimamente fino ad un paio di anni fa (beh, non esageriamo, chi è nato e vissuto in Veneto non può non avere mai visto la scritta “Veneto Stato Sovrano” da qualche parte 🙂 )
Ecco il mio pensiero circa la questione veneta. […]
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Claudio Ghiotto, PNV
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