La notizia passa quasi inosservata, con un basso profilo in ogni caso.
Della serie, ecco i vantaggi di avere ministri “amici” nel governo di uno stato che ci è profondamente nemico, al punto di cancellare la nostra storia nei libri di testo e di non riconoscere la nostra lingua che ha fior fiore di tradizione letteraria.
Già, il ministro degli interni italiano, evidentemente giudicato uomo “affidabile” dai fautori dell’unità nazionale di una nazione che non è mai esistita, ha voluto fare il regalino della Befana al suo collega di partito e sindaco di Jesolo. Il governo leghista ha quindi spedito in Veneto un bel gruppo di clandestini provenienti da Lampedusa.
Evviva evviva, grazie lega e per fortuna che questo è un governo “amico”.
Noi ringraziamo il governo leghista perché ci ha dato la dimostrazione palese non solo dell’inutilità del voto dato alla lega nord, ma addirittura di quanto sia controproducente affidare le nostre città a chi milita nei partiti della squallida mangiatoia romana.
Partito Nasional Veneto
p.s.: per gli ammalati del politically correct si precisa che non c’è alcun legame tra il carbone e i clandestini, bensì che regalare il carbone ha il solo significato che può avere in tempo di Befana…
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Ma el pnv no gera antirasixta (ponto 2)? ciamar carbon dei pòari disperai me senbra ben condanabie
sto ki el me par un leghista inrabià: el carbon credo proprio chel sia el “regalo” de maroni a calzavara, no de serto i imigrai. Almanco mi no la lexo come sto sior anonimo. Regalar carbon ala befana gà el significato de far un sgarbo, o no?