Quando i giochi si fanno duri, i duri cominciano a giocare. Potrebbe essere questo lo slogan che ben rappresenta la svolta decisiva nella politica veneta, sconquassata dalla rivolta dei sindaci che si tolgono la fascia tricolore, ma si tengono in tasca ancora la tessere dei partiti italiani.
Mercoledì sera scorso infatti il quadro di proverbiale divisione dei veneti è stato spezzato dal patto di ferro firmato a Padova da Gianluca Busato, segretario del Partito Nasional Veneto e da Lucio Perin, presidente di Veneto Libero.
Un accordo che permette alle due formazioni politiche di creare il polo per l’indipendenza, che alle prossime elezioni di giugno 2009 rappresenterà un’autentica novità politica, la scelta naturale per un futuro di libertà e felicità per tutti i Veneti che si recheranno alle urne.
“Il simbolo scelto – riporta Busato – è ancora segreto, è il frutto straordinario della creatività di una squadra di giovani veneti, esperti di comunicazione che ci stanno supportando. Molti di loro hanno dovuto lasciare il Veneto, e cercare fortuna all’estero, dopo essere stati traditi da una classe politica indecente che siede nel parlamento romano e che oggi fanno di tutto pur di evitare la punizione legittima dell’elettorato veneto, che vuole una cosa sola: una speranza per il futuro”.
“L’assemblea dei soci del Pnv, il Majior Consejio – continua Busato – a breve sarà convocato per ratificare l’accordo sottoscritto. Grazie ad esso, Pnv e Veneto Libero presenteranno liste uniche, nel nome dell’indipendenza in tutto il Veneto e forse anche nelle terre storiche della Serenissima, divise dagli altri fratelli veneti da un’Italia ormai prossima alla propria fine. L’accordo è aperto alla sottoscrizione anche di tutte le forze politiche venete che condividono con noi l’obiettivo dell’indipendenza”.
È questa la prima volta che in Veneto alle elezioni si presenta una coalizione unita da un programma che prevede come proprio primo obiettivo l’indipendenza del Veneto.
“Noi siamo già pronti anche per le elezioni regionali”, conclude Busato “e sarà lì che chiederemo il mandato ai veneti per indire il referendum per l’indipendenza”.
I politici veneti sono avvisati, ora tutti i veneti che vogliono l’indipendenza sapranno cosa votare.
Ufficio politico
Partito Nasional Veneto
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People have the power…Ora ai Veneti avranno il potere. Il potere di decidere per il loro futuro, ma soprattutto per la loro sopravvivenza. Nel 2009 il Veneto, nonostante la tremenda crisi che sta travolgendo il nostro tessuto economico-industriale, sarà l’unica regione con il Pil positivo (fonte Sole 24 ore). Non possiamo sobbarcarci di tutta la crisi della nazione Italiana…per una volta siamo egoisti…per noi stessi.
Ciò che i media spesso trascurano è che i risultati non vengono per caso: il PIL non arriva per merito della dea bendata, ma perché nonostante la morsa della crisi c’è gente che fa non di tutto ma di più e oltre per graffiare il proprio spazio vitale, senza proteste e senza clamore, senza lamenti ma con determinazione.