Fino a quando saremo ancora ricchi?
Quando filosofi di grande valore muoiono per la stupidità di automobilisti esagitati, con una piccola riflessione filosofica, riferita ai tempi nostri, conviene ricordarli. E dunque vorrei dire qualcosa sul sorite, approfittando di una domenica uggiosa e triste. Che cos’è il sorite? E’ parola difficile e tecnica derivata dal greco soros, che significa “mucchio”. Nulla a che vedere con George Soros (o qualcosa sì, se pensiamo al mucchio di soldi che il finanziere prima liberale ora statalista ha messo in piedi nella sua carriera). E’ uno dei paradossi logici venuto fuori da Zenone, filosofo greco inventore di tutti (o quasi) i paradossi. Come viene formulato? Uno dei modi è questo: se vi è un mucchio di sabbia, e noi sottraiamo dal mucchio un granello, poi un altro, poi un altro ancora, quando possiamo dire che il mucchio non è più un mucchio? Sembra banale, ma non lo è, è una delle basi alla critica del ragionamento induttivo. E tuttavia, perché non lo applichiamo al nostro Veneto? Nel numero del giornale locale ove si parlava dell’alzabara accademico per il grande professore morto, ho letto dell’ennesima chiusura di una fabbrica, la Komatsu. Altre centinaia di operai a spassi, un altro colpo per la Venetia. Siamo ancora “ricchi”? Fino a quando lo saremo? Al contrario del mucchio di sabbia, la gente è dotata di coscienza, e dunque può decidere quando non è più ricca, e comincia in effetti a diventare povera. A quel punto, il paradosso del sorite è risolto. Con la percezione avvertita, o meglio l’autocoscienza della ritrovata povertà. Ma questo non sarà un bel momento. E tragica sarà la soluzione, ben di più di quanto non lo sia una pacifica ma rapida procedura di distacco da ITA. E’ anche vero che il paradosso si basa sull’incertezza delle definizioni: quando è che un “mucchio” è tale? Quanti granelli di sabbia concorrono a crearlo? Ma per la povertà e la ricchezza le cose sono diverse. Basta pensare ad una intera generazione – non ad alcuni casi, questi nella storia ci stanno – decisamente meno abbiente di quella precedente. Le statistiche ufficiali ci dicono che ci stiamo avvicinando a questo. Almeno per la Venezia. Il tempo del sorite è arrivato.
Paolo L. Bernardini
Presidente Pnv
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