Dopo la perquisizione, trovate microspie nella sede del Pnv
Il Partito Nasional Veneto rende noto che, a seguito della perquisizione avvenuta ieri nella propria sede legale, in merito a un’indagine che non riguarda alcun socio, simpatizzante o candidato del Pnv, ha provveduto a un’operazione cautelativa di bonifica tecnologica dei locali e dei veicoli sottoposti a perquisizione.
I risultati di tale bonifica hanno permesso il ritrovamento di ben quattro microspie nei locali della sede del Pnv e di un registratore di percorso GPS su un veicolo.
Al momento non abbiamo riscontri su chi possa essere l’autore di tali atti, ma non possiamo non notare le coincidenze di eventi politici, giornalistici, inquisitori e giudiziari che ci hanno visti come protagonisti in modo non proprio.
Il Pnv fa inoltre notare che tutto ciò è partito da un sospetto abuso di ufficio commesso da qualcuno del comune di Limena e grazie all’opera di un commissario straordinario di nomina governativa, che non deve rispondere ai propri cittadini del proprio operato, ma che è sotto stretto controllo del ministero degli interni, comandato da un leghista.
Dispiace quindi che i partiti italiani, invece di confrontarsi con il Partito Nasional Veneto sui programmi, sulla levatura delle candidature e sull’obiettivo dell’indipendenza della Venetia, non trovino di meglio da fare che rendersi partecipi di simili azioni.
La realtà è che i vecchi partiti sono in crisi e non sanno più che bugie inventarsi per trattenere gli elettori stufi delle loro promesse decennali mai mantenute. L’unica cosa che sanno fare è un po’ di trucco, un cambio al logo e al nome, solo per mascherare la propria tremenda inadeguatezza politica.
In linea generale, oggi traspare con forza l’esistenza di un enorme vuoto politico in Veneto. E tale vuoto è coperto con sempre più evidenza dal Partito Nasional Veneto.
Sembra paradossale, proprio nel momento in cui tutti i partiti declinano in chiave veneta i propri programmi e addirittura i propri nomi, ciò appare sempre più uno sforzo vano di dare interpretazione al reale desiderio di libertà dei veneti.
Ecco perché oggi è diventato importante sostenere, votare e far votare il Pnv, il nuovo partito indipendentista veneto.
Un partito che si pone come obiettivo di indire un referendum per l’indipendenza della Venetia, un partito di difesa dell’interesse nazionale veneto, ormai messo sempre più in pericolo da un’Italia in grave crisi sistemica, che, come ogni entità parassita, ha l’esigenza di divorare le nostre risorse e la nostra identità per poter continuare la propria esistenza nel malaffare.
Noi veneti abbiamo mille primati nel mondo, ma oggi non abbiamo il primato politico.
Siamo gran lavoratori, grandi studiosi, gran volontari, filantropi, umili e pazienti.
Nell’attuale grave momento di crisi è nostro compito ora trasformare tale rischio in una stupenda opportunità che proprio in questi istanti si concretizza con una forza potenziale unica come mai è successo nell’ultimo secolo e mezzo.
Per farlo, vota per l’indipendenza, vota per la libertà, vota Pnv!
Ufficio politico Pnv
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[…] Scusate se posso sembrare noioso e ripetitivo, ma la faccenda sta assumendo contorni da quarto mondo. […]
anche a berlusconi successe la stessa cosa qualche anno fa….
inghighenight..inghighelof…einz…zwei..pasta e ghughelof…ya…ya
E’ i drìo a scanociàrne? Vól dìr che sén inte-la xusta strada!
Se i gha messo microspie dentro i uffici del Pnv, vol dir che i farà
de tuto perchè no alxemo a testa, perchè xcomixiemo a far paura.
bene: ora siamo davvero il pericolo per le tasche dei parassiti italiani