VENICE – The Partito Nasional Veneto (Venetian National Party) is taking legal action against the Italian Army at the European Court of Justice in Strasbourg for violating the civil liberties of PNV supporters.
Carabinieri and Guardia di Finanza Police are accused of interfering with the democratic process by verbally and physically intimidating supporters and members of the PNV with phone threats, forced interrogations, psychological pressure and public humiliation.
In the weeks leading to the June 7th vote, hundreds of PNV members and supporters have been systematically rounded up and escorted to Army headquarters only because they endorsed the petition required to participate in the Padua and Venice local elections.
The repression campaign began on May 14th with a police search at the private home of PNV’s chairman, Gianluca Busato, carried out at dawn. In recent developments, four Ministry of Finance patrol units have stormed the small village of Candiana to question 80 supporters, while Carabinieri agents disrupted classes at a high school in Cittadella to interrogate students who signed the petition in support of PNV.
With the excuse of verifying the signatures’ authenticity, the Carabinieri proceeded with questioning violating basic civil rights. Military agents demanded that supporters motivate why they endorse the PNV by asking: “Was your signature extorted?”; “Why do you want to vote for this pseudo-party?”; “Who else was at the ‘meeting’?”; “Are you planning to vote PNV?”.
Uniformed agents of the Ministry of Finance (Guardia di Finanza) were also deployed. Other personal questions of dubious relevance were asked: “Have you contributed financially to the founding of this party?”; “What do you do for a living?”; “How many children do you have?”.
Behind the Army’s repression campaign, the official motivation is the investigation of one alleged fake signature out of more than a thousand collected in both provinces of Padua and Venice in order to run for the elections.
Puzzled supporters have been told it was a matter of a routine check, but out of the 26 parties running for office, the independence party PNV is the only one being scrutinized in this investigation led by Carabinieri, an impartial armed force whose image is used on TV commercials to endorse Berlusconi’s party in June’s elections.
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roba da matti
un partito del cazzo merita un trattamento del genere!!!!
Caro dario, presumo tu non sia veneto. Ciò che mi sento di dire è che l’unico cazzone sei tù !!!
veneto doc, di Padova!
Ribadisco che questo partito è una buffonata! E volere l’indipendenza di una regione è una coglionata mostruosa, che solo gente ottusa può desiderare!
Spot e discorsi in dialetto, imbarazzanti da quanto fantozziani sembrano…
Che tristezza!!! CHE TRISTEZZA!!!
io invece reputo triste chi, armato di grandi paraocchi, viene qui e sentenzia di buffonate, di dialetti, di regioni e usa un registro violento e insultante.
non ce l’ho con te, dario. però gradirei un po’ di rispetto e possibilmente un po’ di apertura mentale. potresti scoprire che forse forse forse non siamo così buffoni come pensi.
in primis non ho offeso nessuno… non ho mai detto che VOI siete buffoni… ho detto e sottoscrivo che è una buffonata l’idea di fare un partito (son diverse le due cose)… mi dareste una concreta ragione per cui l’indipendenza del veneto sarebbe una soluzione ai problemi che ci troviamo ad affrontare?… pensate veramente che istituire lo “Stato Veneto”, in un periodo in cui sempre più si cerca di unire gli Stati europei, sia l’opzione più ragionevole?
Trovo poi veramente ridicolo l’utilizzo del dialetto come “lingua ufficiale dello Stato Veneto”!!!! E se ritenete che io non sia dotato di apertura mentale, beh, non pensiate che sia una vostra qualità (considerati i discorsi che fate)… Se poi volete parlare di rispetto, la mia opinione è che voi ne manchiate a tutti gli italiani che hanno combattuto per unire le diverse regioni d’Italia, e a quei veneti che amano il Veneto (me incluso) proprio perché è una regione dello Stato Italiano…
Caro Dario, scusami ma non riesco a trattenermi da alcune considerazioni.
Noi abbiamo le nostre convinzioni, Tu avrai sicuramente le Tue. Dire però che la voglia di un gruppo di persone di unirsi in un unico progetto condiviso (da loro senza dubbio) sia una buffonata è quantomeno una sottigliezza evitabile.
Evitabile, secondo me, è anche il riferimento parziale a persone decedute per guerre che in passato hanno invaso tutto questo mondo.
Tutti abbiamo dei parenti più prossimi che malauguratamente hanno combattuto nelle guerre del XX secolo, qualcuno ha, sempre malauguratamente (le guerre sono inevitabili ma bestiali) parenti più remoti che hanno combattuto in guerre di altri secoli con altri attori.
C’è chi vanta avi che hanno combattuto contro l’invasione napoleonica, austriaca e sabauda delle Venezie.
Chi esaltare, chi denigrare, chi ha ragione, che monumenti realizzare.
Chi esalta gli Italici che hanno combattuto per l’Italia non denigra forse e manca di rispetto a chi ha creduto e combattuto per la Serenissima?
Ora lascia stare che questi creduloni creino “buffonate” che se vere e proprie insensatezze per loro natura nasceranno e moriranno in un breve periodo di tempo.
Tu va pure avanti con il tuo credo e sostienilo con tutte le tue forze.
La storia tanto passerà sopra a tutti e due.
Stame ben vecio