Leggo da ilTempo di oggi questa notizia:
Veneto al Pdl, per Zaia spunta il ministero della Salute
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L’idea del premier [Berlusconi] è questa: creare, con una legge ad hoc, un ministero della Salute (attualmente affidato a un sottosegretario, Ferruccio Fazio) e affidarlo al responsabile delle politiche agricole Luca Zaia.Un posto «pesante» che permetterebbe così di dare il via libera alla ricandidatura del Governatore uscente in Veneto Giancarlo Galan e allo stesso tempo compenserebbe la Lega della perdita di una Regione alla quale tiene in maniera particolare. Un’operazione che permetterebbe in più di gettare sul tavolo delle trattative per le regionali qualche altra fiche importante, quella del ministero delle politiche agricole più un paio di poltrone da sottosegretario proprio del ministero della Salute.
Ma noi dovremmo correre per le elezioni regionali 2010? Per questa buffonata? Che vi fosse stata una spinta da parte dei partiti romani, lo si sa è sempre stato così, ma qui siamo alla ridicolizzazione della democrazia. Il governatore del Veneto è meramente un pagliaccio messo da roma! Non c’è alcuna rappresentatività popolare, il popolo è chiamato a mettere una croce di assenso per dare parvenza di regolarità democratica.
Ma perché fare perdere tempo alla gente di andare a votare? E’ tutto già deciso, che se la facciano!
Io ritengo che concorrere a queste elezioni sia sostenere il moccolo dell’indecenza, credo che correre per queste elezioni sia una presa in giro per gli elettori, credo che correre per queste elezioni sia una porcata immonda tanto quando andarle a votare.
Io propongo la defezione in massa delle prossime regionali, e a quegli sciocchi che mi vengono a dire “beh, ma poi in pratica occorrerà pur governare” dico fin d’ora che l’andare a votare oltre che essere palesemente un esercizio inutile costituisce un atto di complicità nel sostenere il paravento di questi ladri della democrazia. Anzi, in queste condizioni è molto meglio che non ci sia governo, è molto meglio che ci sia uno stallo, è molto meglio che salti completamente la pagliacciata intessuta a roma sulla testa dei Veneti!
Io propongo che la nostra azione debba essere quella di promuovere il boicottaggio delle prossime elezioni, e la promozione del referendum per l’indipendenza farla per altre vie, per esempio costituendosi in un comitato per l’autodeterminazione.
Dobbiamo forse essere complici di questa mascherata?
Claudio Ghiotto
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Per me invece bisognerebbe far presente a più persone possibili questa buffonota e proporre loro di votare il PNV per attuare il referendum per l’autodeterminazione.
Questo per due motivi:
1) La maggior parte della gente va a votare comunque sempre perché lo ritiene un dovere e perché attualmente è l’unico mezzo (na olta ogni sinque ani…) per attuare il proprio diritto di cittadinanza (co vegnarà l’independensa, a ndaremo vanti a referendum sora tuto).
2) Un “comitato per l’autodeterminazione” che non sia spinto e supportato da una componente regionale politica a Venezia non ha la minima possibilità di arrivare al traguardo.
Con una scissione dell’aventino non si cambierebbe la situazione, ma rischieresti d’aumentare il potere dei ladri che son già al potere.
Galan come Formigoni son specchietti per le allodole (vale anche per altri).
Son curioso di vedere nei referendum consultivi di questo weekend (a Jesolo e paesi limitrofi se non sbaglio) che cosa prevarrà e la piega che prenderanno gli eventi.
Concordo con Luca, bisogna educare la massa “ignorante” palesandogli dati a loro sconosciuti sullo Stato italiano e i loro governanti. Senza appoggio non si va molto lontano.
I nodi vengono sempre al pettine, è solo questione di tempo.
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