Albert Gardin, candidato presidente della lista Indipendenza Veneta ha comunicato oggi il cambio del proprio simbolo, nella disfida per le primarie del PNV.
“Sostenendo una proposta di convergenza elettorale tra “Indipendenza Veneta” e PNV – spiega Gardin – per esplicitare al meglio la mia proposta, ho deciso di sostituire il mio simbolo per le primarie con una versione rinnovata che esprime anche graficamente la mia idea”.
Indipendenza Veneta ha costituito una grande sopresa nella sfida delle primarie del PNV, in quanto caratterizzata dalla candidatura di un politico indipendente ed esterno al PNV. Al momento nelle votazioni on line è al terzo posto, ma la vera sfida si sta giocando nei banchetti e nei gazebo dove i candidati raccolgono le firme dei cittadini veneti a supporto dei propri programmi per l’indipendenza.
Sempre nella giornata di oggi, Indipendenza Veneta ha anche comunicato il proprio ticket presidenziale, dichiarando chi sarà il primo running-mate (vice-candidato) alle primarie. Si tratta di Viviana Cattani (nata a Sassari il 21 marzo 1968).
Albert Gardin la presenta così: “La mia vice non può che essere Viviana Cattani, con cui collaboro da 15 anni. Ci conosciamo molto bene e siamo molto amici. Ha lavorato con Bepin Segato di cui era persona di fiducia come risulta dal libro “Un’alba ineluttabile”. Conosce bene le problematiche venete. Ha collaborato alla pubblicazione di numerosi libri di storia e letteratura veneta tra cui “Processo a Napoleone” e “Venezia tra Storia e Mito” di Lorenzo Somma. La sua collaborazione è sempre stata preziosa. Viviana Cattani ha spirito di squadra e capacità di motivare
i collaboratori. Dunque chi meglio di Lei a dirigere la squadra: “Indipendenza Veneta”-“Partito Nasional Veneto” ?”
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Bravo Gardin!
Mi rendo conto, il mio è un eccesso di fair play 🙂 , ma non posso non riconoscere il merito di Gardin nel voler cercare di convogliare una grande forza di unità nel nome dell’indipendenza veneta, senza tentennamenti, senza ambiguità.
Il polling al momento lo vede in teza posizione, ma a parte la questione territoriale delle firme, se anche non dovesse uscirne vincente, Gardin con questa scelta ha tracciato un segno!
Altri dovrebbero incamminarsi su questa via, invece di lasciarsi ammiccare da impossibili compromessi.
Bravo Gardin!
Claudio G.
Anchio dico bravo a GARDIN Alberto il leone mi piace, perche nelle precedente esperienza che ho fatto nel 1997 il leone ha fatto molti voti, e consensi, ora ho incominciato a raccogliere firme, perche incomincio a stare bene dopo la brutta caduta con la moto, vorrei sapere come faccio a consegnare le firme ed a chì, anche perche qui a Thiene regna la balena bianca, aspetto che qualcuno mi chiami, comuncue mercoledi saro ad arlesega per informarmi meglio, vi saluto Zattra Bruno.