Tutti la ricordano quando uscì di pista sul circuito di Imola negli anni 90 .
Da quel pauroso incidente , e dalle fiamme uscì miracolosamente indenne.
«Volete sapere di Imola? Ho avuto un incidente terribile e solo grazie alla prontezza dei commissari e del servizio anti incendio riuscii a salvarmi. Ero con un’ Alfa 155 nel campionato Superturismo e la mia macchina uscì di pista alla curva Villeneuve prendendo fuoco. Per questo dopo aver tagliato il traguardo mi sono messa a piangere».
Ma non dimentichiamo il resto della bella carriera della bionda trevigiana “volante” che dopo aver vinto il campionato italiano Turismo con un’ Alfa 33 nel 1992 è stata una delle protagoniste negli anni d’ oro del Superturismo correndo prima con l’ Alfa e poi con l’ Audi, terminando la carriera proprio con la vettura dei quattro anelli nel superturismo tedesco.
Poi ritorna ed ancora molto attiva coglie un bel successo nel campionato italiano Superstars alla guida dell’ Audi RS4 ufficiale.
Infine mai doma la rivediamo al volante di una mitica rossa, disputando il Challenge Europeo Ferrari, in coppia con la giornalista spagnola Maria de Villota su una Ferrari “360 Challenge” del team austriaco Baron-Marccain, con un’impressionante costanza di ottimi risultati: la sua “360” è praticamente sempre stata tra i primi dieci classificati su una cinquantina di vetture partenti, battendo fior fior di piloti , maschietti.
Tamara Vidali, 41 anni, oggi non nasconde la sua felicità. Ora sono mamma e professionista a tempo pieno. Faccio l’architetto e mi occupo di restauri storici, specie nella mia Motta di Livenza.
Le è stato chiesto di appoggiare le D.I.VE come running mate.
«Che bello, davvero volete questo ?
No, di corse e politica ne ho abbastanza.Ma le vedo bene queste donne . E le seguo sempre con attenzione, questo si.
Sono curiosa di vederle all’opera.Credetemi se vi dico che sarebbe ora di vedere qualcosa di nuovo nel nostro panorama politico veneto».
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