Nel video ki soto vien espresa la poxision politica uficial del PNV in merito al’agresion al premier del stato talian, avegnùa a Santa Lusìa, el dì pì corto che ghe sia.
Nel video sottostante viene espressa la posizione politica ufficiale del PNV in merito all’aggressione al premier dello stato italiano, avvenuta il giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.
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non rieso a vedarlo el me dixe che el xe un video privato
anca mi
Deso el va 🙂
tosi…a me piaxevi anca…ma ste robe par far si che la jente la varda e vostre publicità me va cascar le balote…ciaro e tondo…
gavì perso el me voto, poco ma sicuro!
il voto di un leghista venduto a roma non lo vogliamo.
Il mio voto invece è tutto per il PNV e anche quello di tutta la mia famiglia!!
No Yugo-Italia! W il Veneto indipendente!!
se pa un video te meti in xugo un voto…te si meso ben…
dagheo a un partito talian, così i mete video pi bei…
ghe voria i schei dea massoneria, e anca i schei dei preti par far la publicità, ma ghei ga da za tuti quanti a uno solo (H.M.)
Bravi toxi!! W l’indipendensa!!
Finalmente on bèl video ciàro. L’è na bona baxe de partensa par la campagna eletoràl!
lè giusto anca par mi … veneto libaro !!!
onestamente…dal PNV mi aspettavo qualcosa di più! Silvio è stato miracolato, ma anche voi…chiedete almeno una grazia, quella dell’espressione senza presa per i fondelli dei 3 che leggono il sito…
Pare che forse qualcuno non abbia capito bene il messaggio.
Alcuni hanno pensato che fosse un modo per attirare l’attenzione per far vedere un video di propaganda. Alcuni pare non abbiano colto il senso del messaggio, che provo a riepilogare di seguito:
l’Italia stà andando a rotoli, verso una situazione sudamericana, dove un premier che da quando è andato in politica ha fatto del fazionismo la sua forma politica prediletta, ora è diventato scomodo agli altri compagni di merende e stanno cercando di metterlo da parte con le buone, ma lui reagisce con toni autarchici. Allora da nantri ghe xe on moto: “chi semena vento rancura tempesta”, che invece è quello che ha fatto Berlusconi, per anni. Ieri gli è arrivato un boomerang (metaforicamente parlando). Colpire con violenza il premier è un sintomo di grave degrado sociale e civile, nella Repubblica di Venezia in 1000 anni non accadde mai, e solo Falier fu giustiziato per tradimento.
Indica che certe persone sono tanto frustrate che non vedendo altri mezzi civili arrivano a quelli incivili.
Dunque Berlusconi & Co. (e per Co. includiamo la banda dei bolognesi) hanno creato un paese incivile, incapace di confrontarsi con la democrazia, quella vera, come gli stati sudamericani, sempre instabili che oscillano tra una dittatura fascista e la revolucciòn del pueblo, senza trovare un equilibrio.
Una autentica bananas republic.
Ecco, l’Italia, alchimia impossibile, stà andando verso quella deriva, ed il messaggio politico del pnv non poteva essere più chiaro: pensiamo alla nostra indipendenza, liberiamoci di questo scafandro di piombo.
Non c’è nulla da dire né su Berlusconi, né sulla persona che lo ha aggredito, ed ancora meno sui commenti dei politici italiani, che ora tuonano per avere misure di sicurezza draconiane tra cui, ne sono certo, figurerà la censura di Internet.
Come si dice in politica “mai sprecare una buona crisi”.
Nota: “banda dei bolognesi” si riferisce ad alcuni politici dell’area emilanoromagnola: Prodi, Bersani, Fini…. per indicare che la banda è ad ampio spettro.