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Votare PNV significa dare un segnale di cambiamento, per l’indipendenza del Veneto

La campagna elettorale per le regionali sta per entrare nel vivo. In Veneto si può ben dire che sarà una corsa solitaria del supercandidato Luca Zaia, che secondo gli ultimi sondaggi sembra volare ben oltre il 65% di preferenze, con una lega che supera il pdl di almeno 5 punti percentuali.

Pur di non ammazzare dalla noia la campagna ora i giornali della disinformatia stanno cercando di inventarsi qualcosa di nuovo.

Ecco allora che, dopo la finta baruffa Zaia-Galan, che non ha ingannato nessuno, a parte qualche iscritto di partito, ora viene messo in campo Bortolussi, un esponente del centro-sinistra italiano che potrebbe benissimo essere un leghista. La candidatura è da confermare, perché le resistenze nei partiti sono forti, ma intanto da qualche giorno l’amo è stato buttato. Un amo che non prenderà pesci, dato che la sinistra in Veneto ha perso ancora prima di iniziare la campagna elettorale.

Si cerca insomma di creare artificialmente un minimo di lotta destra-sinistra (italiane), perché la vera paura è che questa volta l’elettorato sia finalmente libero dal votare CONTRO qualcuno. E non si sa mai che qualche elettore di destra, senza timore di consegnare il Veneto alla sinistra, si senta libero di votare a favore di qualcosa e non contro qualcuno, magari proprio a favore dell’indipendenza del Veneto. E analogamente, non si sa mai che qualche elettore di sinistra, rassegnato oramai alla sconfitta, non si senta libero di dare un voto diverso, un segnale di cambiamento e, perché no?, un voto al PNV.

Una sinistra debole permette insomma all’elettorato moderato veneto di poter esprimere il proprio voto in modo più consapevole. E probabilmente ciò favorisce proprio la crescita del voto al Partito Nasional Veneto, una forza politica giovane e di spessore che difende l’interesse nazionale veneto, che solo attraverso la nostra indipendenza può essere tutelato in pieno.

Votare PNV significherà proprio questo, rafforzare la posizione dei moderati all’interno di ogni partito, dare una speranza per il cambiamento, iniziare il percorso pratico verso la nostra indipendenza. Cari Veneti, non lasciatevi abbindolare quindi dalle false baruffe che saranno inscenate.

Questa volta siete proprio liberi di votare per l’indipendenza, non c’è alcun rischio che vadano su i comunisti e nemmeno nessuna possibilità che perdano i leghisti.

Quindi, votate in modo utile e intelligente, votate PNV

Henetoi