Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Dopo la Caporetto del rugby italiano, sostegno a PANTO per una Federazione Veneta subito!
La sconfitta della FIR è la sconfitta dei politici veneti. Sosteniamo PANTO per dare forza al nostro Rugby Veneto
Ieri la Federazione Italia Rugby (FIR) ha emesso uno scarno comunicato in cui ha annunciato l’interruzione delle trattative per far entrare la franchigia Veneta e di Viadana nella competizione internazionale per club Magners Celtic League.
Questa è una pessima notizia per il rugby e per tutto lo sport veneto. Essa si aggiunge allo straordinario boicottaggio italiano della candidatura della sede di Venezia per le Olimpiadi 2020, addirittura di tutte le strutture ed aziende statali (trenitalia, alitalia, rai etc.) che a questo punto sembrano avversarie dichiarate dello sport veneto.
Ora ci chiediamo quali siano le prospettive di crescita del movimento rugbystico veneto dopo questa brutta tegola. E ci chiediamo come reagiranno quei politici veneti che a luglio scorso hanno soffocato un movimento che stava per gettare le fondamenta per una nuova gestione veneta degli interessi del nostro rugby.
Per quanto riguarda Rugby Veneto, noi quei politici li bocciamo tutti, e alle prossime elezioni regionali sosterremo solo Gianluca PANTO che è stato l’unico che coraggiosamente ha supportato il nostro network e la causa di una nuova federazione veneta indipendente. Chiediamo a tutti di sostenerlo, per il bene del nostro rugby e di tutto lo sport veneto.
Oggi infatti possiamo ben dire che è stato un errore puntare sul cavallo brocco, che si chiama FIR, rappresentata dal Sig. Dondi, che oltre a non difendere il Veneto, non sa difendere neanche gli interessi italiani.
I danni economici e di immagine per la franchigia veneta capitanata da Treviso sono enormi.
I danni strategici ancor di più, perché la partecipazione alla Celtic League era il punto di forza fondamentale dello sviluppo futuro del nostro sport nazionale veneto.
La lezione principale da imparare da questo fallimento è in particolare una: noi veneti non possiamo più delegare la gestione dei nostri interessi a chi dimostra sul campo di non essere adeguato.
Creiamo subito le basi per trasformare il Rugby Veneto in un nuovo Galles, o in una nuova Irlanda. La prima cosa per farlo è capire che, per fare un’analogia con i verdi, vedere i veneti giocare con l’Italia, è come vedere Ronan O’Gara giocare con l’Inghilterra.
I giocatori veneti devono avere una propria squadra nazionale. Ricominciamo dai Dogi. Subito. Ricominciamo dalla nostra indipendenza sportiva.
Ricominciamo da Panto.
Rugby Veneto
http://www.rugbyveneto.org/
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