Venendo da Cologna Veneta, la Strada Provinciale 17 che dalla grande rotonda prima di Lonigo porta al casello di Montebello della A4 io la chiamo la strada della vergogna. Si è meritata questo simpatico nomignolo perché quando ci passo non posso non dire tra me e me: “che vergogna…“. Si tratta di una bretella relativamente nuova il cui asfalto ha resistito intatto per veramente poco tempo. Il degrado del manto stradale viene attenuato periodicamente dalle classsiche toppe, quelle che molte volte sono peggio del buxo stradale. Quando le macchine devono zigzagare continuamente per evitare le enormi buche, quando bisogna andare a passo veramente lento perché non ci si fida di quello che si potrebbe incontrare, quando dopo aver preso una buca che sembra un cratere si sente la necessità di andare dal meccanico per paura di aver danneggiato il semiasse, ecco, vuol dire che quella strada è vergognosa. Attualmente la situazione di questo tratto non è al suo minimo storico ma penso che basterà attendere la prossima pioggia un po’ più prolungata per farlo ritornare in uno stato disastroso.
Intendiamoci, di strade così il Veneto è pieno. Di strade in condizioni penose sono pieni i nostri paesi e le nostre città. Io prendo a esempio questa strada perché mi sembra rappresenti perfettamente la situazione dentro la quale siamo costretti a vivere ogni giorno. La SP17 è, lo dice il nome, una strada provinciale. Quindi una strada che dovrebbe essere mantenuta dalla provincia, in questo caso la provincia di Vicenza. Non mi sembra che il prodotto interno lordo e pro capite siano bassi nella provincia di Vicenza, non mi sembra che la provincia di Vicenza possa definirsi indigente. Quindi qui le possibilità sono tre: o la provincia di Vicenza è incapace di provvedere alle sue strade o non ha i soldi per provvedervi in quanto riceve indietro poco da Roma o un mix delle due possibilità precedenti. In tutti e tre questi casi, noi cittadini allo stato attuale dello Stato italiano non abbiamo strumenti per cambiare questa situazione perché:
- Aspettare il sogno pluriventennale sbandierato a ogni elezione del federalismo e/o autonomia per avere più soldi che restano qui è da ingenui perché lo Stato italiano non concederà mai niente che lo possa privare di una fonte di reddito.
- Aspettare le elezioni per cambiare l’eventuale governo provinciale inefficiente è da ingenui perché non è mettendo una X ogni cinque anni (o quanti sono) su una scheda elettorale che si migliora drasticamente la situazione del proprio territorio ma, al contrario, interessandosene in prima persona e avendo gli strumenti legislativi per dire subito e chiaramente al proprio governo provinciale: fai schifo.
A me basta una strada scandalosamente piena di buche per essere indipendentista.
Luca Schenato
PNV Verona
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