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Élan vital

Cari amici,

devo ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo straordinario percorso politico che si chiama PNV. Oggi c’è una tappa importante di questo viaggio. Si chiama crescita.

Ogni crescita perché possa avvenire ha bisogno di un piccolo trauma. Molti di voi sono tristi, alcuni me l’hanno detto, altri non me lo dicono, ma lo capisco benissimo. Molti sono arrabbiati, oppure non capiscono cosa sta succedendo, o cosa mi passa per la testa. Altri invece sono forse contenti, o incuriositi.

Ora devo parlare ai primi, coloro che non capiscono, coloro che temono per il peggio. Non so come fare, ma devo trovare le parole giuste per tranquillizzarli, per rasserenarli.

Avete presente il primo giorno di scuola, oppure il primo giorno di lavoro? Ecco, pensate a questo. Fino ad oggi il PNV era come quel ragazzo che poteva anche essere un po’ fuori di testa, perché dietro di lui c’erano i genitori. Io sentivo il peso del genitore che deve lasciare libero il figlio di fare la propria vita. Lasciarlo libero di crescere, di sbagliare, di vivere.

Per questo io oggi sono estremamente felice, anche se è ovvio che sia preoccupato e guardi con attenzione a cosa succede. Non mi ritiro, non vado via. Semplicemente ho visto che il PNV aveva finalmente l’élan vital. E che doveva iniziare a farcela senza che dietro ci fossi io. Ho atteso per tanto tempo che arrivasse questo giorno, per questo oggi sono un uomo soddisfatto.

Sono tantissime le persone con capacità straordinarie nel Partito Nasional Veneto. Abbiamo costruito una squadra fenomenale. Finora abbiamo giocato nelle serie minori. Adesso dobbiamo fare un salto di qualità. Per farlo dovevo staccarmi dalla cabina di regia, dovevo lasciarla ad altri.

C’è bisogno di tutti voi ora. Questa creatura di nome PNV ha bisogno più che mai di tutti noi assieme.

Noi siamo l’alternativa al quadro politico attuale, ma per riuscire a farlo serve uno scatto di reni. Serve uno sforzo. Serve una crescita. E serve tanto tanto amore per la nostra terra. Continuare a guidare il PNV per me ora significava trasformarlo in un partito verticistico. Significava condannarlo a morte, o peggio, al parassitismo politico come i tanti partiti che compongono lo scenario politico veneto. Oggi il PNV deve trovare in sé la forza di essere indipendente dalla singola persona.

Il nostro progetto politico è più grande e ha bisogno di una forza politica che sia adeguata alla sua grandezza per essere realizzato.

Oggi è un giorno felice per tutti coloro che amano il Partito Nasional Veneto. Il PNV oggi diventa finalmente adulto.

Gianluca Busato

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