di Giorgio Fidenato
Le bugie hanno le gambe corte, anche quando riguardano argomenti scomodi come gli OGM.
Il 26 marzo scorso, il Governo Austriaco ha ritirato presso le competenti autorità europee lo studio allegato alla richiesta dell’attivazione della clausaola di salvaguardia attivata dal Governo Austriaco per bloccare la coltivazione del mais OGM sul loro territorio. Scientificamente irrilevanti! Ovviamente, giornali e telegiornali sono stati zitti!
Per capire la vicenda facciamo un passo indietro e cerchiamo di spiegare il meccanismo legislativo che sottende alla messa in commercio per coltivazione di un semente OGM.
La direttiva 18/2001/CE prevede tutta una serie di regole che una ditta che volesse immettere in commercio un prodotto OGM deve superare. Tali norme riguardano soprattutto gli aspetti ambientali e medici che i prodotti OGM devono rispettare per poter essere venduti. Una volta che questi prodotti hanno superato questi rigidi paletti (che per inciso costano alle ditte tra i 50-60 milioni di $) un prodotto OGM può essere venduto sul mercato europeo.
Ogni Stato dovrà quindi adeguarsi a questa autorizzazione prevedendo la possibilità di seminarlo sul proprio territorio. La direttiva inoltre non permette a nessuno Stato la possibilità di vietare la coltivazione a meno che successivi studi, dopo quelli che hanno portato all’autorizzazione dell’OGM, non dimostrano scientificamente che hanno gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute.
In questo caso, lo Stato che fosse venuto a conoscenza di queste notizie può invocare la clausola di salvaguardia prevista dall’art. 23 della predetta direttiva, e vietare sul proprio territorio la coltivazione del prodotto OGM autorizzato e far avviare la procedura di revisione dell’autorizzazione.
Ebbene finora quattro Stati hanno attivato questa clausola di salvaguardia: essi sono la Francia, l’Austria, l’Ungheria e la Germania. Quando parte questa procedura, gli Stati devono offrire i nuovi studi che provano questa pericolosità alla Commissione Europea, la quale a sua volta la gira all’EFSA, la utorità per la sicurezza alimentare che ha sede a Parma, affinchè questa ne valuti la fondatezza. Ebbene per quanto riguarda gli studi di Francia, Austria e Ungheria l’EFSA rispettivamente con parere del gruppo di esperti scientifici sugli organismi geneticamente modificati addottato il 29/10/2008, 2/7/2008 e 15/6/2009 ha considerato gli studi totalmente privi di fondamento scientifico.
E’ notizia di questi giorni, che l’Austria ha ritirato gli studi che aveva portato al vaglio della Commissione europea per manifesta carenza nell’elaborazione statistica dei dati degli studi condotti sui ratti alimentati con mais OGM (http://www.gmo-compass.org/eng/news/499.docu.html).
Per quanto riguarda la clausola invocata dalla Germania, essendo stata presentata nel 2009, è ancora sotto esame da parte dell’EFSA.Quello che si sa degli studi proposti dalla Germania per sostenere il bando alle coltivazione di mais OGM e che si basa su tre studi condotti da Schmidt (2009) sugli effetti del mais Bt su coccinella, Douvillle (2008) sulla tossicità del gene Cry1Ab sul mollusco di acqua dolce e di Bohn (2008) sul ridotto adattamento della Daphnia alimentata con mais bt.
C’è da dire che gli ultimi due studi sono già stati valutati e rigettati nella valutazione dell’EFSA addottata il 29/10/2008 nel parere sulla clausola di salvaguardia invocata dalla Francia.
In conclusione: uno dei tanti argomenti patacca utilizzati dai “verdi vari, gli ecologisti dell slow food” è finito nella pattumiera!
Il tempo di seminare Mais bt è sempre più vicino.
If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds
magnateo ti el mais ogm!!
Gli OGM sono un crimine contro la natura punto e basta. I liberisti che tanto li appoggiano sono dei criminali! Sono gli stessi che stavano sterminando le api in nome della produttività. Degheli ai vostri fioi i OGM se volì.
Xe da un toco che e bestie in tee nostre stae magna mangimi fati co cereai OGM, go anca dee foto ma no so come postarle
Comunque e robe OGM ve e magnè voaltri, na volta i OGM no ghe iera e i stava un ben da dio
Se poso seliare, magno piante normai, e no modificae
Concordo anca mi co ‘l fàto ke specie in Europa i OGM i sarîa solodeletèri.
Mi no ghe ne fàso na cuestion de libertari o ke altro… a no go propio idea de ki ke pòsa esare intereà a ‘sta roba, ma el discorso el xé altro.
Da un punto de vista sientifico, se l’ Austria la ga fàto le robe in prèsia e la ga péxentà un dossier fàto male, cuesto no ‘l vol dire ke no ghe sipia réscontri sientifici o statitici d’ el pericolo d ei OGM. Bàsta pensare a i USA indove ke li dopara da par tùto. I problemi de salute ke i ga dovésti a la cativa alimentasion no i xé solo dovésti a ‘l fàto ke i manha porcarie, ma anca a ‘l fàto ke i manha “artificiale”.
I USA medèmi i se pol considerare el laboratorio “umano” k’ el ga démostrà la cativa cualità e la pericoloxità de i OGM.
Dèso, parké l’ Austria la ga fàto un sbalio formale a no se pol dire ke el discorso el xé serà a favore de i OGM.
A ghe xé stà un scandalo grando cuà int’ el Nord de l’ Europa, parké i ga becà de i farabuti ke i laorava par na società de cuele ke produce i OGM, ke i jèra sora na camioneta, durante la nòte, a “sparare” OGM su i canpi semenà a ‘l naturale… I voleca incuinare i canpi par rendere ireversibile el pasajo a i OGM.
Par de pì, i OGM no i réspèta la libertà de le persone : se mi a go un canpo de panòce e lo vojo coltivare a ‘l naturale, se in còste a mi a ghe xé altri canpi de panòce coltivà a ‘l naturale, anca se i semi de ke altri canpi i finise int’ el mio e i miii i finise in ke altri canpi, la libertà de coltivare naturale la xé salvaguardà par tùti… e secondo Natura.
Par contro, se anca un solo canpo OGM el se tróva in còste a ke altri, co ‘l vento i semi i ‘ndarà finire in ke altri canpi e tùti sarà obligà a tenherse i OGM int’ el propio canpo, anca se no i vole.
In définitiva, a ‘l dì de uncuò i canpi de OGM i xé oncora come de le ciminiere de la Montedison de Marghera prima ke i instalase (inte i àni ’80) i depuratori…. pericoloxi par la salute.
La natura la xe sacra, la se rispeta no la se manipola!
Magneveli voaltri libertari i prodoti OGM!
Un partito come el PNV che’l dise de vere come obietivo l’indipendnsa non’l disdegna de portare avanti batalie che co l’identità veneta no ga gnente a che fare, sostegnendo politiche libertarie schifose come queste su i OGM.
Se blatera tanto de rispeto de la cultura veneta e dopo se agisse in modo contrario: voria vedare i nostri veci, che viveva in simbiosi co la natura rispetandola, cossa che i pensaria de sti manipolatori libertari.
caro Ubertino, el PNV no suporta politiche a favor o contro i ogm. A ogni modo ritegnemo interesante senpre metar in rilievo cuestion che pa un motivo o st’altro vien sensurae dai media
Ubertino, quello che pensi tu non è detto che sia il giusto…il proprio pensiero rimane tale a meno che non si pubblichino dati certi, provati e citandone le fonti. Concordo con Giane: è stata solo riportata una notizia che diversamente non avresti mai letto o sentito sui media italiani; a favore o contro, tutti i pensieri sono ben accetti, ma rimangono tali. Per tal motivo ritengo non vi sia nessuna contraddizione del PNV.
siete un partito politico e non prendete posizione su un argomento così importante come è quello relativo agli OGM?!? BHA!
Allora posso dire di aver fatto bene a votare Zaia!
caro Andrea B, tu fai bene a votare per ciò in cui credi. Il PNV su questo punto e su altri simili che hanno impatto sulle persone e sul territorio ritiene che la parola e la decisione sovrana su tali punti spetti solo ed unicamente alle popolazioni interessate. Si chiama democrazia diretta, che previene anche dalle decisioni che possono essere contrarie a quelle prese dal successore di uno Zaia qualsiasi, come può essere quel Galan che si è già espresso a favore degli OGM e ora ha l’ultima parola rispetto a quella del tuo beniamino.
Andrea B. peccato che tu abbia votato zaia…perchè hai perso l’occasione, votando PNV, di liberarti di tutti i burattini che fanno finta di essere veneti e che in realtà sono cani da guardia di roma…
Comunque il PNV ha come obiettivo l’indipendenza, e nello stato veneto indipendente ci sarà una democrazia diretta.
Cosa significa? Che tu potrai decidere votando se volere seminare gli OGM o meno.
Non ti pare uno scalino sopra di quello che succede adesso?
Ti pare che adesso si possa avere voce in capitolo, come cittadini, rispetto a queste o altre questioni che ci riguardano? Credi che sarebbe più giusto far decidere al popolo o al politico di turno, che magari ha sposato la figlia del maggior produttore di sementi OGM?
Meditiamo gente!
Ops il commento #11 è mio, non so perchè ci sia scritto giane
Nicio
il punto é credo:
farsi inculare dall´UE che decida per noi
farsi inculare dallo stato Italiano che decida per noi
farsi inculare da un imprenditore che per arricchirsi coltiva OGM
(la causa di difesa di un imprenditore puó essere si la libertaria scelta di fare ció che vuole singolarmente ci mancherebbe,Fidenato ha ragione).
Vogliamo fare la fine del presidente del consorzio della mozzarella di Bufala campana che allungava il latte con l´acqua?
Non credo che ci si possa prendere per il culo,se la lobby degli agricoltori OGM va a Bruxelles e rompe di piú i coglioni degli altri le leggi passano…o cosa é il parlamento EU se non lo schiavo di queste lobby?
Dal mio personale punto di vista:
1)cultura identitaria e consapevole anche su ció che é il cibo
2)come giá visto su questo sito in uno splendido articolo,piú svizzera meno EU con la possibilitá di referenda propositivi e non solo abrogativi.
Nicio, par via del comento 11, me xe capità anca mi dale volte de ver in automadego el nome de naltro utente (ma che go canbià prima de postar). Ga da eser on problema del server. Boh. Mejo senpre vardar prima de mandar on post.
Articoło interesante, grasie pa verlo publicà.
Mi personalmente so contrario ai OGM. Preferiso el biologico e le produsion tipiche autoctone (sarò un “ecologista da slow food”?)… Però xe anca vero che ognun ga da esar paron de fare cueło che el vołe sul so canpo (cuindi anca semenare i OGM). L’inportante xe che el consumador el sapia cosa che ghe xe sul so piato in modo da poder deçidare in libartà cosa magnare e cosa no.
Me permeto de farghe na dimanda ai libartari… ghe xe do canpi viçini: uno de sorgo OGM e uno de sorgo biologico, łe do coltivasion łe se contamina fra de łore… el contadin che vołe fare el biologico el se cata el sorgo contaminà dai OGM (e viceversa, ma el dano pi grando lo ga cueło che vołe fare el biologico: al contadin che ga piantà OGM ghe interesa la rexa, no la biodiversità)… in sto caxo no ghe xe na violasion del principio di non-aggressione?
@ Andrea B #9:
Il fatto che il PNV non abbia una linea politica sulla questione OGM è semmai un punto a favore del PNV…
@Paolo Pero
Te ghè scrito:
>
> el contadin che vołe fare el biologico el se cata
> el sorgo contaminà dai OGM (e viceversa,
> ma el dano pi grando lo ga cueło che vołe fare
> el biologico:
>
Mi condivido el tó rajonamento, tanto ke co altro exenpio (d’onhi modo simile a ‘l tuo) lo go scrito cualke mesajo sôra.
Ma, a me modesto modo de vedare el VICEVERSA ke ti te scrivi no ‘l xé vèro.
Parké par come ke i xé pensà i OGM, la contaminasion la vien solo int’ el canpo de cuelo ke coltiva biolojico… parké i OGM, anca se prexenti in minoransa co ‘l andare de i àni, se no controlà i ciapa el posto de la coltivasion bio… e Purtropo, fin dèso a no ghe xé modo de evitare de contaminare ke altri canpi se no mentendo i OGM drento na canpana de véro… ixolando el canpo ermeticamente da tùti ke altri…. insoma, come ke dixevo, dèso no existe oncora le tecnolozie… e sarîa come creare na fabrica de Porto Marghera sensa depuratori in mèxo a un anbiente incotaminà.
> al contadin che ga piantà OGM ghe interesa la rexa,
> no la biodiversità)… in sto caxo no ghe xe na violasion
> del principio di non-aggressione?
Apunto… e ke no i me venha a dire ke me tocarà a mi trovare el modo de no venhere contaminà…
Par de pì, senpre standoghe drio a i concèti cari a i libartari, se i me inpianta un canpo de OGM tacà a ‘l mio coltivà bio, lo podarîa considerare un fàto de vèra e propia agresion, come ke ti te dixi… e mi gavarîa el dirito de difendarme.
No ghe semo, i OGM par dèso i resta na tenolozia ke no la ga nhancora aplicabilità concrèta, cauxa la mancansa de tecnolozie aplicative a contorno ke le parmeta de no contaminare el anbiente, evc evc.
@Paolo Pero e Andrea:
“…in sto caxo no ghe xe na violasion del principio di non-aggressione?”
De prima impresion, diria de Si.
Secondo mi i punti xe:
a) la informasion: el cliente e consumador el ga el dirito de saver ca el crompa OGM, tanto quanto el ga el dirito de saver ca rento la ciocolata a ghe xe trace de noxele (a cui magari el xe alergico).
No parmetarlo equivale a na violasion de el PNA.
b) la libartà de no eser sogeti a esternalità da parte de altri in violasion de la propria volontà.
c) infine considerando ca le rexorse naturali (de cui fa sensa dubio parte la tera e la natura so cui vivemo) no le xe de nisun (visto ca el human no el ga fato ninte parché le exista) a xe coreto ca se posa decidar insieme (penso co voto a magioransa) cossa xe acetabile fà esternalità humane (e in coal mexura), e cossa no lo xe.
A sto punto però digo na roba par via dei OGM. Mi no xe ca me ne intenda on mucio, ma go sentio persone ca le ghe ne sa ben pì de mi. Secondo quelo ca go capio, tanti OGM no i saria in grado de reprodurse autonomamente, insoma i saria sterili.
No ghe saria donca el riscio de contaminasion.
Ma pare ca coesto revarda solo taluni OGM, no tuti.
Riporto un articolo interesante
http://english.ruvr.ru/2010/04/16/6524765.html
El va nea diresion oposta all’austria
@ Andrea #16:
Spiegame na roba, parché se el poline pasa da el canpo OGM a cueło biologico no el połe pasare anca dal biologico al OGM?
Fermo restando che, cofà go dito sora, i dani pi grosi i gavaria el contadin BIO.
@ Claudio #17:
Grasie par la risposta.
Pa cuanto riguarda ła steriłità de i OGM: go leto che racuanti OGM (no tuti) i ga el “gene terminator” che li rende sterili, ma no so se i sia comerciabiłi (se no sbajo ghe jera na moratoria de l’ONU). Pare che ghe sia anca OGM “zombie”, che saria cuełe sterili reversibiłi (tratae co çerte sostanse łe torna fertiłi). In sto modo no ghe saria el ris·cio de contaminasion (almanco credo che sia cusita).
Ghe saria el problema deła dipendensa del contadin da chi che produxe łe semense e/o ste sostanse pa farle tornar fertiłi, ma xe un problema che ghe xe anca co i ibridi comerciałi no OGM…
@ nicio #18:
Grasie pa’l link. Xe anca justo dire però che no xe dito che na roba che fasa małe ałe cavie ła fase małe anca ai omani (e viceversa).
@Paolo Pero.
Scuxime a no me so spiegà bèn.
El OGM el xé fàto par rexistare a i atàki de i ajenti esterni… a ghe ne xé de vari tipi… tra cuesti anca cueli ke no i se lasa “soprimere” fasilmente…. e come capacità réprodutiva i va fòrte (copme ke anca a ghe xé cueli sterili, come ke dixe Claudio) : se te inpianti un seme OGM te ghe poke pobabilità ke no ‘l fàsa cresare calcosa.
— Alora, vedemo el vèrso seme OGM el va int’ un canpo NO OGM:
trovandose in teritorio a lu estraneo el reusirà a nasere d’onhi modo, anca se tuto intono a lu ghe sarà semi NO OGM. Se el xé uno de cueli ke se réproduse el continuarà a farlo e pian pianelo el ocuparà el posto de cuelo NO OGM… parké esendo pì forte e rexistente e par via de ajente estenri e par via de ocupasion de spasio vitale la parte de OGM ke contamina el canpo coltivà NO OGM la deventarà onhi àno pì granda e vasta… int’ el corso de le stajon el ocuparà “co la fòrsa” el spasio de la coltivasion NO OGM.
— El vèrso contrario seme NO OGM ke el va finire int’ el canpo OGM:
prma de tùto el gavarà xà in partensa manco posibilità de vivare. Podopo el gavarà dificoltà a réprodurse, no solo parké el darà orijine a na pianta NO OGM ke trovandose in un canpo OGM la gavarà vita difisile, ma anca parké el trovarà un anbiente ostile fàto da piante pì forti e rexistenti.
In definitiva un seme NO OGM k’ el casca int’ un canpo OGM no ‘l gavarà el medèmo inpàto de ‘l contrario.
Conha ròcordarse ke i OGM nàse par esare rexistenti a pèsticidi (par parmetarghe a le axeinde agricole de i Paexi induatrialixà de far coltivaion intensiva sensa stare tanto là a préocuparse de i ataki de batèri esterni) e a le condision esterme (rivando a cresare in zone dexertike indove nhanca la vejetasion locale la rièse a réxistere).
Podopo a xé vèro ke xè ta fàti de i OGM un fià pì “soft” manco agrésivi e réxistenti…. ma la baxe jenetica doparà la xé senpre cuela e cuindi a xé sta solo blocà la so agresività par tale jenerasion, ma no xé vèro in jenerale par la jenerasion sucesiva (i fioli).
Sensa contare ke:
1) Da la conbinasion de un NO OGM co ‘n altro NO OGM te otien un NO OGM
2) Da la conbinasion de un OGM co ‘n altro OGM te otien un OGM
3) Da la conbinason de un NO OGM co un OGM te otien un OGM parké el fiolo se portarà drio i carateri OGM (cuesto a é vèro praticamente par tùti i OGM ke no xé sterili).
Cuindi, su tre conbinasion posibili, solo una te ascura de salvare i NO OGM da l’ estinsion…. l’ unica ke NO PREVEDE de doparare i OGM.
El post precedente #20 el xé el mio … no so par còsa el me gabia méso soro ‘n altro utente
ga da eser on problema del server. xe xa la tersa volta ke capita sto canbio de nome
@ Andrea:
Che OGM x NoOGM = OGM xe ciaro patoco. Ma sto OGM “novo” no xe dito che el conserve tute le carateristiche del primo (cueło che el contadin ga cronpà dała dita che produxe semense OGM). Cuindi, tornando al principio de non-agresion, teoricamente anca el contadin OGM el subise un dano… Pa cuanto riguarda el contadin normałe dipende dal cultivar: se se trata de un ibrido comerciałe el dano xe picoło (tanto bixogna cronpare isteso ogni ano łe semense), se inveçe el xe un ecotipo (e el contadin in cuestion el xe un seed savers) xe tuto naltro par de maneghe…
Pal resto te gavarisi anca raxon ma el groso dei OGM łe xe piante anuałi (ogni ano se ara e se semena, cuindi no jenerasion sucesive): Sorgoturco (Mais), Bonbaxo (Cotone), Soja (Soia) e Colza…
@Paolo Pero
Paolo… a gavarîa racuante robéte da scrivarte come résposta, ma dèso no ghe ne go el tenpo…. vedo de farlo diman.
Par dèso te réspondo a la tó afermasion:
> Pal resto te gavarisi anca raxon ma el
> groso dei OGM łe xe piante anuałi (ogni
> ano se ara e se semena, cuindi no jenerasion
> sucesive): Sorgoturco (Mais), Bonbaxo (Cotone),
> Soja (Soia) e Colza…
Metendo in evidensa la tó afermasion “ma el groso de i OGM”.
Cuesto xé vèro dèso solo parké se trovemo in un determinà contèsto storico : se scumisia dèso co i OGM in Europa e alora nisun punta su coltivansion pì delicate o difarenti da la semena anuale e de piante spésifike… Ma no xé scrito da nisuna parte ke i OGM i gabia da esare limità a ‘sto tipo de coltivasion cuà… e cuindi a priori no ecludo nisun tipo de coltivasion.