headermask image

header image

Congresso PNV, candidature: Panto segretario e Pizzati presidente

Presentata la candidatura di Gianluca Panto a segretario e di Lodovico Pizzati a presidente del Partito Nasional Veneto.

Schenato, Venturato, Nicetto e Massimo Busato candidati al Minor Consejo, Gazzea, Breda e Bellon al Consejo dei Diexe

Con la discesa in campo del candidato alla presidenza del Veneto nelle recenti elezioni regionali e dell’economista consulente della Banca Mondiale e docente a Cà Foscari, cominciano i giochi più importanti in previsione del congresso del PNV di sabato 22 maggio. Per quanto riguarda le altre candidature martedì sera sono arrivate quelle di Luca Schenato al Minor Consejo e di Moreno Breda al Consejo dei Diexe.

Ieri (19/05, ndr) sono giunte quindi le candidature di Luigino Gazzea e Alessia Bellon, sempre al Consejo dei Diexe e del segretario uscente Gianluca Busato a tesoriere. Sempre ieri anche Stefano Venturato e Riccardo Nicetto si sono candidati ad entrare nel Minor Consejo, mentre stamattina è stata la volta di Massimo Busato.

Panto, al momento dell’accettazione della candidatura ha dichiarato:

Il mio programma sarà incentrato sulla continuità del progetto impostato da Gianluca Busato, Claudio Ghiotto, Lodovico Pizzati, nonchè dal resto della squadra che ho avuto modo di conoscere durante la mia campagna elettorale.
Tutti godono della mia stima e per questo motivo auspico che tutti proseguano il cammino con noi, nessuno escluso.
Questa squadra ha donne e uomini con doti non comuni e questo patrimonio di conoscenze e capacità deve trovare continuità ed essere tramandato assolutamente oltre l’anno 2010 e non certo morire oggi.
La provincia di Treviso è già forte di venti comuni oltre l’1% e siamo consci ora di dover tirare la carretta, per il bene di tutti. Con oltre 300 preferenze portate posso dire di rappresentare con l’autorevolezza che merita, questo partito di cui sono fiero appartenere.
Le priorità saranno le elezioni provinciali della provincia di TV l’anno venturo e la formazione di presidi territoriali e liste nei comuni.
Naturalmente resta aperto, anzi è ben promettente, il progetto di fusione con i Veneti.
Voglio essere protagonista anche di questo importante passaggio, che auspico si possa verificare il prima possibile, escludendo da questa fase ed una volta per tutte i provocatori e le nullità,i nostalgici pacchiani, le figure da operetta, dando definitivamente ai veneti un nuovo partito forte, unitario, autorevole, moderno e credibile, per l’affermazione del proprio diritto alla sovranità.
In questo ultimo caso potrebbe essere poi necessario nominare un nuovo segretario, frutto di una più ampia condivisione ed io lavorerò per questo, anche se dovesse portare poi a dover scegliere qualcun altro.
Nel frattempo non intendo affatto trasformare il Partito in una “one man company”. L’uomo nuovo, l’ordine nuovo sono miraggi inutili,noi siamo una nazione e pertanto intendo mantenere l’attuale struttura di condivisione ed orizzontalità, sancita dal nostro statuto.
In quest’ottica i membri storici si preparino ad assumere ampie deleghe in vari settori strategici, qualora fossi eletto.
Al congresso fornirò ulteriori dettagli. Nel frattempo saluto tutti ed arrivederci a presto. Viva San Marco!

If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds