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Confermato Pizzati alla presidenza e accelerazione verso l’avvicinamento alle altre forze indipendentiste

Si è celebrato ieri (22 maggio, ndr) il 3° Congresso del Partito Nasional Veneto, con l’elezione del nuovo segretario Gianluca Panto e la conferma del presidente Lodovico Pizzati. La linea politica dettata dall’assemblea dei soci, il Major Consejo, è quella della continuità rispetto al passato, ma anche dell’apertura verso tutte le altre forze indipendentiste, con l’approvazione della mozione congressuale di chiusura che dà mandato al segretario e al presidente di prendere contatti e di attivarsi con le pari cariche del movimento Veneti per individuare – possibilmente entro 30 giorni – tre proposte di simbolo e nome di un nuovo partito indipendentista che nasca dalla fusione tra PNV e Veneti.
Il congresso ha rinnovato anche gli altri organi del PNV, con la nomina del nuovo tesoriere Gianluca Busato e del Minor Consejo che vede l’ingresso di Stefano Venturato, Luca Schenato, Riccardo Nicetto, Massimo Busato, Patrizia Badii, Adriano Cezza e Geremia Agnoletti. Il Consejo dei Diexe si rinnova invece con la nomina di Alessia Bellon, Luigino Gazzea, Moreno Breda, Stefano Zanellato e Stefano Schiavon.
Sono state quindi approvate altre mozioni di modifica dello statuto, che prevedono una maggiore indipendenza della carica di presidente rispetto alle cariche politiche del segretario e del Minor Consejo e il vincolo di massimo di due mandati consecutivi per le cariche più importanti e l’abolizione della possibilità di votare per delega in assemblea.
Il congresso ha inoltre stabilito di mantenere valido il principio della sussidiarietà, dopo una discussione molto partecipata, a salvaguardia dell’originale visione del PNV di partito che preserva la libertà di azioni che partano dalla base, finanche dall’azione del singolo socio che viene in tal modo incoraggiato ad assumersi la propria quota di responsabilità in modo attivo all’interno dell’organizzazione.

Ufficio stampa PNV