Manifestazione contro la sentenza che limita lo Statuto catalano
Una manifestazione senza precedenti. Così l’ha definita il sindaco socialista di Barcellona, Jordi Hereu. E non potrebbero essere usate altre parole, di fronte al milione e centomila partecipanti che hanno invaso dal primo pomeriggio le strade della città catalana, secondo le stime della Guardia Urbana. Una presenza massiccia della popolazione, al di là di ogni aspettativa, per una manifestazione convocata da tutti i partiti catalani – a eccezione del Partido Popular (Pp) – per protestare contro la sentenza della Corte Suprema spagnola sullo Statuto di Autonomia della regione. Lo slogan del corteo è “Noi siamo una nazione, noi decidiamo”.
Oltre alle “senyeres”, le bandiere catalane, vi sono molti vessilli indipendentisti (la “estelada”, giallo-rossa con una stella, ispirata a quella cubana); molti anche gli slogan che fanno appello alla (pacifica) separazione dallo Stato spagnolo; il principale partito indipendentista, Erc, ha distribuito delle enormi mani di cartone con scritto “Adeu, Espanya”. Non manca neanche uno striscione dedicato all’idolo mediatico del momento, il polpo indovino Paul, ritratto sopra un’urna nella quale si legge il “sì” all’indipendenza: “Anche lui ha già deciso, ora tocca a noi”.
Tratto da DailyBlog
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