di Gianluca Panto
Alle 13:00 di ieri 9 Agosto, pochi minuti dopo i fatti mi giunge mi giunge un puntualissimo sms (grazie Stefano!) da un consigliere PNV.
– Danneggiata coltivazione agricola dell’amico Fidenato messa a mais.-
Opera si dice dei centri sociali (quali e chi non si sa bene, cito quindi Casarini solo come esempio), plaude Zaia, Galan condanna.
Fidenato Casarini o Zaia o Galan?
Faccio come Muzio Scevola e mi schiero con Giorgio ad occhi chiusi.
Ma non condanno nemmeno Casarini (se è stato lui) che Galan non ha perso tempi a definire “squadrista”, sapendo bene che avranno compiuto un semplice atto dimostrativo, e quindi probabilmente esagerando,io credo.
Condanno invece il comportamento di Zaia che mi pare opportunista ed il corporativismo della Coldiretti e vi spiego perchè.
Premetto che personalmente mi dissocio da coloro i quali ritengono che ancora che OGM significhi la morte, significhi andare contro-natura.
OGM vuol solo dire trasformare in attività scientifica ed industriale quella selezione degli organismi che l’uomo ha sempre fatto da 5000-7000 e forse più anni a questa parte allorquando ha abbandonato la vita di cacciatore-raccoglitore per inventare l’agricoltura.
Significa fare in modo moderno quello che è sempre stato fatto, semplicemente con metodi più potenti in grado di dare risultati immediati.
Significa bombardare un nucleo di radiazioni per creare quelle mutazioni che già casualmente avvengono in natura selezionando quelle che danno migliori risultati, per esempio.
Perché le mele che tutti noi abbiamo mangiato fino a ieri non esistevano al tempo dei romani, allora erano poco più che delle bacche selvatiche e solo la sapiente selezione ci ha dato il più comune di tutti i frutti, la mela, del tutto artificialmente selezionato.
Ed il risultato, ovvio, non è radioattivo, lo sappiamo bene.
Inutile farsi paturnie, il mondo procede a va avanti e Fidenato ha tutto il diritto di utilizzare le tecnologie di coltivazione oggi disponibili e la libertà di ogni imprenditore di sviluppare i propri metodi in un libero mercato, purché ciò non sia monopolio delle multinazionali, e quindi magari un pò di ragione c’è anche dall’altra parte.
Ci vorrebbe il buon senso nelle cose, come sempre.
Buon senso che io non rilevo dell’atteggiamento della Coldiretti, desiderosa o no di controllare e governare a piacimento il mercato,ma certo consolidata corporazione volta a tutelare gli interessi di coloro che a quanto pare non intendono applicare tali innovazioni, in difesa dei propri associati che in tal modo mi paiono un pò lenti all’adeguamento imposto dal progresso.
Ma chi sono poi loro se non una semplice associazione come ne esistono tante altre con lo stesso diritto di promuovere proprie tecniche e politiche.
“Le (loro) leggi si rispettano sempre” , tuonano insieme a Zaia,con le scarpe sporche di terra, come recita un certo gruppo su facebook. E’ forse oggi lui il neo-paladino dell’immutabilità?
Facciamo una pura ipotesi, che egli come loro non abbiano alcun interesse alla benché minima mutazione della situazione attuale, che egli come loro desideri solo ed esclusivamente tutelare i detentori dello “status quo”, per avvantaggiarsi politicamente presso una parte significativa del proprio elettorato quest’ultimo, per conservare vantaggi economici legati alla non concorrenza i primi.
Ecco io non lo dico e non lo penso ho solo fatto una ipotesi, poi decidete voi se questa sia plausibile e tirate le vostre personali conclusioni.
Rispettare le leggi? Citando Claudio Ghiotto non mi resta che ricordare che le leggi esistono ed hanno significato solo allorquando ci sia una massa di popolazione che ritiene opportuno che vadano rispettate,quindi vi invito a rispettarle.
Ma per esempio non sarebbe mai caduto l’ex URSS rispettando la legge da quest’ultima fatta.
Ed ai centri sociali che cosa dire mai? Che hanno sbagliato a scagliarsi così direttamente contro un libertario, anche se sappiamo bene che il loro obiettivo non era lui ma il potere delle multinazionali.
Come sbagliarono nel 97 a schierarsi contro i sostenitori dei serenissimi.
Sbagliato relativamente, perché in tal modo, attaccando dei fortissimi conquistarono anche loro d’impeto l’onore della prima pagina. Fortissimi contro fortissimi.
Non è poi così male questa sfida dialettica e di manifestazioni simboliche.
Questa lotta con inversioni delle parti, dove i giganti sono finalmente Fidenato e Casarini, mentre per una volta Zaia Galan e Coldiretti sono dall’altra parte.
Fidenato e Casarini, entrambi con il coraggio di avere delle idee, il primo strenuo difensore del neo illuminismo libertario, già liberismo Britannico l’unica vera nuova idea che forse ci è capitato di vedere alla fine del nostro XX secolo (nel XXI neanche l’ombra purtroppo ancora) l’altro dell’ecologismo con base anarchica, figlio di quell’involucro ideologico e rivoluzionario del 68, talvolta skizofrenico e scapigliato, ma che se non ci fosse stato e se il cui vento ancor oggi non soffiasse talvolta, non ci resterebbe che il piatto gelo dei 3 K post big bang.
Entrambi vivi, entrambi stalloni pazzi spinti nel vorticoso travaglio dell’intelligenza verso un destino parallelo che alla lunga non può non convergere.
Anche Freda l’altro giorno del suo delirio fanatico lamentava l’assenza di nemici manifestanti fuori della chiesa ad attenderlo dopo aver pregato per l’ex amico (suo) Ventura.
Il dinamismo dei comportamenti politici si è spostato su altri territori evidentemente.
Giorgio e Luca si guardano dal finestrino di due treni che vanno nella stessa direzione, accusandosi a vicenda di non aver pagato il biglietto, ma scenderanno alla stessa stazione dopo essere stati graziati dal controllore, che oggi siamo noi lettori.
Come non si fa ad amarli entrambi contemporaneamente, in un mondo fiacco abitato da camaleonti addormentati essi risvegliano finalmente la discussione riportandola sulla piattaforma solida e pesante della coerenza lucida da contrapporre agli squallidi percorsi dell’apparenza, del qualunquismo,dell’opportunismo,del voltagabbanesimo, condito di menefreghismo.
In questo contesto per me oggi Luca trattino Zaia sono due stringhe in linguaggio macchina che personalmente mi rammentano bene il login a la password giunte da una email di spam non richiesta per entrare in una pagina vuota e inesistente.
Citando Veneziani concludo cosi : “Le principali fabbriche dell’opinione pubblica ci sussurrano ogni giorno che -le idee- nelle migliore delle ipotesi sono inutili, nella peggiore sono nocive”.
Fidenato e Casarini.
Almeno loro le idee le hanno e le dimostrano.
Gianluca Panto
Segretario PNV
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boh io sto con Casarin…il biologico (dono di Dio tanto per far contenti anche i culi bianchi) potrebbe essere il fiore all´occhiello dell´esportazione del Veneto,soprattutto verso posti dove (Austria e Germania e soprattutto Baviera) stanno scomparendo i Lidl market e i Penny a favore di piccole Botteghe dove si vende Bio (tre i marchi presenti in Germania!!!).
Coltivare OGM significa mettere sul mercato roba a meno prezzo (i semi Pioneer costano molto meno) obbligando gli altri contadini a fare lo stesso.
Certo non é radioattivo,ma Fidenato…Libertarismo vuol dire far quel cazzo che pare e piace in culo all´etica e uno sguardo al portafoglio?
non sono d’accordo con l’OGM. LE multinazionali persino l’acqua si vogliono prendere , io sono per la naturalita’ pura del prodotto e non per le manipolazioni della scienza ,di cancro si muore non solo per l’inquinamento ma pure per il cibo oramai sintetico al 70 per cento ,e la mortatalita’ aumenta in modo vertiginoso .Quindi stop all’OGM e alla MONSANTO costruita per far soldi e affari ai danni di chi vuol mangiare sano.
Mi dispiace ma il pensiero del PNV, se quello di Panto è quello del PNV, è del tutto sbagliato in tema di OGM. OGM significa non tanto una selezione umana all’interno della stessa specie, ma fare schifezzerie andando a innestare materiale genetico animale a quello vegetale (cosa impossibile da fare prima dell’avvento dell’ingegneria genetica). Fosse solo questo si potrebbe anche ammettere una cosa del genere (chi vuole l’OGM se lo mangi pure), ma l’impollinazione comporta inquinamento OGM anche sulle coltivazioni che di OGM non ne vogliono proprio sentir parlare. Se questo è il futuro e il libertarismo possiamo dire addio al biologico e alle produzioni tipiche.
Beh anche le coltivazioni non OGM contaminano quelle OGM. Nel mio Prato inglese seminato col filo dritto mi trovo sempre la gramigna. E poi non esiste la pannocchia naturale. Il mais in natura non c’era , quello dei contadini di 50 anni fa e ‘ già una sorta di OGM . Non vale la regola di chi arriva prima . Le molecole sono fatte di atomi gli atomi sono uguali per tutti che vengano da Ogm o no . Anche quando hanno inventato i treni nessuno li voleva perche’ le vacche avrebbero fatto meno latte. Tutto e’ artificiale , la tua casa fatta di mattoni e cemento armato il computer con cui scrivi . La natura resta bella basta mettersi d’accordo e un sistema per fare entrambe le produzioni si trova. Magari con delle serre separate.
A favor dei no OGM se ga da dir che l’inpolinasion la prexenta na esternalita’ (negativa in sto caxo, parche’ se ga da vardar el punto de vista del visin). Anca se volemo considerar el seme OGM come on segno de progreso (che de fato rende inutili i pesticidi), se el visin no vol l’inpolinamento indireto del so canpo, se ga da considerarlo come na spece de incuinamento.
Dito cuesto me par che tanti i se infota sensa gnanca saver. Come PNV gavemo da aprofondir sto tema parche’ mi par primo ne so poco. So solo che el 90% del formenton mondiale el xe xa OGM, insteso par la soja, e che la Monsanto la xe monopolista al 70% in sti do setori. De sicuro la Monsanto la va nel torto co che vanta diriti sul sorgo de so ideasion ma finio in volta pai canpi.
In genere c’è una visione un po’ medievalistica sugli OGM, vogliamo tutti il biologico ma costa il doppio (se non di più) e produce molto di meno. Allora di conseguenza di rivolgiamo alla produzione “standard” odierna, quella che non usa OGM ma piante normali sottoposte a malattie e parassiti e , di conseguenza, annaffiate di antiparassitari a tutto spiano.
Quella sugli OGM, a pensare sempre male, sembra una battaglia innescata dalle “lobby degli antiparassitari e dalle lobby assicuratrici della produzione agricola”: con gli OGM entrambe chiuderebbero bottega nel giro di un anno…
Ce ne sono di cose che fanno male all’uomo e molto più degli OGM. Cercate un po’ la parola FLATATI
Refuso: Ftalati.
Vero Francesco che il Biologico costa di piú,ma se la battaglia commerciale del sistema capitalista si sposta verso la produzione e distribuzione dei soli prodotti Bio,i prezzi scendono e verranno cosí agevolati i prodotti detti a Km 0 cioé quelli della regione o del tuo paese.
A Brescia non si trova Farina prodotta a Brescia nei supermercati!!!
Arriva a Milano dall´India e poi distribuita.
Cosí come in Svizzera.
In Baviera c´é un marchio che si chiama “unsere land” (la nostra terra) su tutti i prodotti che vengono da lí e solo da lí e controllati lí!
Questo é un modo a mio parere anche politico nel senso stretto della parola “polis” di delimitare un orgoglio nazionale produttivo…in culo al made in Italy!
Le melanzane senza semi transgeniche costano di meno,non sentono di niente,e non sono incroci come quelli che facevano i contani negli anni 50,nascono da semi modificati…che senso ha importarle?
Consiglio la visione del Film “We feed the world”.
E’ questione etica, percio’ non riguarda i libertarian, che di etica ne han veramente poca.
L’essere umano ha diritto di piegare e violentare la natura ?
NO
Come dice on Breha:
Libertarismo vuol dire far quel cazzo che pare e piace in culo all´etica e uno sguardo al portafoglio?
SI
E aggiungo.
E’ gia’ molto difficile far passare questi 3 messaggi:
– esiste una cosa detta Autodeterminazioe
– l’Indipendenza e’ legale
– non siamo la Lega
Per cui aggiungere anche la propaganda di ideologie balorde peggiora solo le cose per gli attivisti, ma soprattutto rovina il lavoro agli altri indy.
Il problema non son i 9.000 voti che prendete, bensi’ i 90.000 che fate scappare.
E poi quello che fatto l’umanità finora, in termini di costruire case e modificare la flora, finirà prima o poi perche’ l’aria e la Terra son limitate, non si po’ andare avanti all’infinito a distruggere ed inquinare.
Questo e’ un gran limite degli economisti, ragionano come se il Libero Mercato fosse il Verbo Divino Indiscutibile e pensano ad una crescita infinita ed illimitata.
Pensate all’Indipendensa, che basta quello; non a far propaganda di ideologie balorde.
Co che parlemo solo de indipendensa i ne dixe che gavemo anca da parlar de tematiche che se no la xente no sa cosa spetarse. No gavemo da ver paura de tratar argomenti anca se controversi e co divixion rento el pnv steso. Preferiso el discorsi logici co mente verta che el sigar de chi che sa xa tuto.
Ma, io non so niente.
Dico solo che ho il diritto di avere nel mio orto i vegetali che voglio.
Dato che il Mondo e’ una cosa sola, e’ probabile che un OGM piantato in Cina prima o poi mi arrivi nel mio orto, attraverso il trasporto dei venti, degli uccelli, degli insetti, ecc.
Questo dimostra che la propria libertà finisce dove inizia quella altrui: i diritti umani sono competitivi.
Per questa ragione, e per la imminente fine dell’antropocentrismo, il libertarianismo e’ già finito prima di cominciare.
Me par un fià contraditorio parlar de diriti del’omo e de fine del’antropocentrismo.
A ogni modo, par come chea vedo mi, ghe dao raxon a Lodovico: el PNV nol gà paura de afrontar temi su cui internamente a ghemo poxision diverse.
Gnisun tabù, insoma. Se ghe xe argomentasion le xe benvegnùe, se invese qualcuni preferise lanciar anatemi serchemo de ignorarli, parché noi gà alcuna rilevansa.
Purtropo parò a dovemo esar cosienti che co che se parla de sti temi prevale un aprocio irasional e milenaristico che tenta de stuar le argomentasion diverse sigando de pì.
Donca no xe fasile ragionar co chi che de ragionar no ghi nà voja (e forse ghe manca anca la toleransa minima par poderlo far).
Amen
A livello di contraddizioni non siete secondi a nessuno.
Vi interessa la VOSTRA libertà: quella degli altri deve seguire a ruota la vostra libertà.
D’altronde vi siete anche radunati a SALO’ per cercare proseliti nel bresciano…
Per non parlare di Leonardo FUCK-ALL, uno che vi e’ affine.
Continuate a farvi votare da cugini e concubini, ad accusare “I Veneti” di essere una “lista di disturbo”… bravi.
Tra l’altro non ho pì voglia di perder tempo per abbassarmi al vostro livello, percio’ via dai Preferiti e…
…Au Revoir les enfants de la patrie
me par che sto discorso, come altre coestion, el gira senpre so el steso ponto: ła sałute de on popoło.
par mi ła sałute ła xe fisica, de emosion, psichica.
el goaio xe che ghe metemo drento ła rasionaità, ła suca (che ghe core drio senpre a intaresi, soło che a intaresi, gnentaltro de difarente che da intaresi -economeghi e poiteghi-).
el fato de el raporto de “ogm e natural” no el xe ne pì de manco de “artigian e industria”, de “botega e sentro comerciae”…
semo drio catar come far ła boła pì granda (cofà ła rana co el bò) invese de averghene tante de picoe.
ła difarensa xe che in tel pì grando ghe xe gente che a łaora a oci serai, che a varda soło da portar casa el stipendio (responsabiìtà poca), in tel picoło invese i xe tuti coinvolti de prima parsona (co pì responsabiìtà parchè so el tòo no ti pol star isièro. ghe xe pì responsabiìtà respeto a on meneger che gà soło intarese economego).
isteso xe el sistema grando (cofà itajia), no el se gà dimostrà bon. ghe vol stati picui (i xe pì responsàbii de el so popoło).
ełora tuti sti “rexultai” sientifici (che ancùo i łi dà par boni e doman i xe cancari) ciapemoi soło par farne inpresta par laorar. ma e materie prime (magnar, aria e anbiente) i gà da essar łavorai al natural… ojio de comio.
in poche paroe: usemo ła tecnołogia par pareciarse ła cana, ma imparemo a pescar el “natural”.
coesto se voimo na sanità par nialtri.
altri popui se ghe ne xontarà co i scanocia robe bone (sentimento).
el difisie xe scumisiar parchè xe necesità rebaltar on sistema no tanto concreto, ma pì che altro mental in te łe parsone (meneger e inprenditori sora de tuto).
mi ła gò dita, ma no so seguro che l’homo ancùo ła vojia canbiar.
spero che i “maya” e ła “nasa” i gapia raxon, parchè oramai me par xe pì fasie tirar xo tuto e refar da novo, invese de taconar suche scalcagnae cofà on burseło vecio che el fa acoa da tute le bande.
El problema OGM el xe bastansa conpleso. Mi credo che un contadin su i so canpi el posa fare cueło che el vołe, ma ghe vołe na çerta etica (soratuto co se se profesa libertari). Xeło seguro Fidenato che el so formenton OGM no’l contamine i canpi de i viçini (viołando cuindi el prinçipio de no agresion)? Notisia de uncò: inte i USA na varietà de colsa OGM ła xe drio ndar fora da i canpi e cołonixare i canpi incolti…
Però cuesto no justifega l’asion de i çentri soçiałi… sarà anca vero che i ga fato soło na asion demostrativa, ma però łi ga vioła na propietà altrui… fuse stato mi el paron i gavaria inbałinai!
Un par de apunti so’l articoło:
1) Inte’l articoło se parla de radiasion… ma i “cultivar” otegnui tramite radiasion no i xe OGM! Cueła de le radiasion no ła xe na tenica uxà pa produre OGM.
2)Tante volte co se parla de OGM se sente sto discorso:
“OGM vuol solo dire trasformare in attività scientifica ed industriale quella selezione degli organismi che l’uomo ha sempre fatto da 5000-7000 e forse più anni a questa parte allorquando ha abbandonato la vita di cacciatore-raccoglitore per inventare l’agricoltura.
Significa fare in modo moderno quello che è sempre stato fatto, semplicemente con metodi più potenti in grado di dare risultati immediati.”
Ma un conto xe incroxare speçe simiłi, ‘n altro xe incroxare speçe difarenti che inte ‘n anbiente naturałe no łe se saria mai incroxae tra de łore! (parlo de vegetałi… ma sto discorso xe ncora pì vałido pa cuanto riguarda el materiałe genetico che vien da łe bestie)
Rispondo al difensor de Famagosta…’na roba xe a gramegna che te riva sul giardin de casa e a te infesta el pra, ‘naltro discorso xe se a to erba a DIVENTA (a se ibrida) coea gramegna. Considera inoltre che ghe xe OGM che i xe stati creai soeo par resister de pi ai antiparasitari. Prova a imaginare quindi co quanti pesticidi che se poe irorare ste colture OGM. Ghe xe veri e propri KIT dove i te vende semensa e antiparasitario (servisio completo).
Ma stiamo scherzando? gli OGM vengono ottenuti in diversi modi, non certo con le radiazioni che provocano solo modificazioni solo casuali! Gli OGM vengono prodotti usando virus o batteri come vettori, che iniettano il gene voluto dentro le cellule vegetali. ovviamente viene iniettato anche il DNA del batterio o l’RNA del virus! Otteniamo così degli ibridi piante-animale. Poi nessuno sa che effetti abbiano gli OGM nel lungo periodo visto che è da poco che vengono usati per l’alimentazione umana. Per vedre gli effetti bisogna aspettare minimo 30 anni. Poi gli OGM sono invenzioni di multinazionali; il loro scopo è quindi sostiutire le sementi “libere” con quelle brevettate innescando una catena senza fine. Senza contare che il prossimo passo sarà quello delle piante OGM sterili, ovvero piante che non sono in grado di produrre semi. Praticamete uno sarà sempre costretto a comprare semi ogni anno. Un altra cosa che senso ha creare piante che producono di più quando ad esempio in Sicilia ogni anno si distruggono le arance in eccesso per non fare scendere i prezzi? O i pomodori in Campania? Chi pianta OGM credendo che servano per sfamare il mondo è un ignorante, perchè c’è già attualmente una sovraproduzione di alimenti. Il surplus semplicemente viene distrutto per non fare scendere i prezzi. Chiedo a quelli del PNV di informarsi meglio su questi argomenti. Capisco che può dare fastidio dare ragione a Zaia, per tanti motivi, e concordo, ma bisogna rendersi conto della realtà. Qui è a rischio la nostra salute, la nostra economia e la nostra libertà!
Sono felice di aver scatenato una discussione serrata quando normalmente il clima estivo manda a picco l’uso di internet.
Continuate pure ad esprimervi pro o contro gli OGM.
Il PNV non è contro o a favore, non è destra nè sinistra , perchè ogno socio ha una propria argomentazione da portare , noi desideriamo essere sopra come ha scritto Luca Schenato nel suo saggio scaricabile da questo sito .
@ no antropocentrismo
I nostri rapporti la lista “Veneti independensa” oggi sono ottimi :
https://www.pnveneto.org/2010/07/lettera-aperta/
Cordiali Saluti
NO AGLI OGM!!!! SONO DANNOSI ED E’ STATO DIMOSTRATO. INFORMATI PANTO, SEI TROPPO INGENUO, O FORSE NO…..
VENETO LIBERO, ANCHE DAGLI OGM E DAL NUCLEARE
Popolo Padano!
questo agosto, in segno di sostegno per l’azione del popolo no global contro le panoce furlane, tutti i McMenu del McDonald costano solo 1 euro!
Sono riuscito a convincere a fare questa promozione la mia amica Janis Field, presidente del McDonald e nel Board of Directors della Monsanto (leggere per credere: http://www.mcdonalds.com/us/en/our_story/leadership/jan_fields.html). Mi assicura che la farina della Monsanto utilizzata in tutti i panini McDonald e impastata a mano da vigorose massaie padane. Tutto sudore celtico che neutralizza gli OGM presenti nella farina.
Panoce furlane col OGM no! 93% della farina italiana importata dalla Monsanto si!
Luca McZaia – razza Piave non trema
Signor Panto,
credo fosse chiaro il vostro non schieramento.
consiglio comunque a tutti di visionare il film “we feed the world” che parla appunto di come se con gli OGM si possa sfamare il mondo (come se non ci fossero modi alternativi) dimostra anche come la coltivazione di questi stia distruggendo intere aree naturali.
Concordo con Peloponnesiaco…finché sará l´UE a dettare modi e metodi di coltivazione,sviluppo,pesca,allevamento diventeremo come l´URSS altro che prendersela con quelli dei centri sociali.
@McZaia
no semo padani.
fuse anca diexe sentesemi, ma mi ghe giro al largo ai mc.
xe pì san coel che gavemo magna coà par secui.
saria mejio che par no tremar, rasa piave se destache dai padani.
@Mc Zaia
Le “Massaie” èle ànca bianche e cristiane?
Mr. Panto ha scritto:
@ no antropocentrismo
I nostri rapporti la lista “Veneti independensa” oggi sono ottimi :
https://www.pnveneto.org/2010/07/lettera-aperta/
Risposta mia:
ottimo !
@ McZaia
I Veneti Antichi hanno ben poco a che fare con i Celti da cui l’inconsistenza della matrice etnica e la teoria della Grande Padania tanto cara ai leghisti.
Su questo argomento sono disponibili metri cubi di documenti, specie sul sito raixevenete.net ad opera dello studioso -caixine-
Ma basta anche consultare questa cartina wikipediana relativa all’età del ferro.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:ItalyIronAge.png
O nantra super-sintesi se pol catarla kive :
http://www.facebook.com/topic.php?uid=111562124448&topic=9752
@ Peloponnesiaco:
Sulle radiazioni hai ragione, non sono una tecnica usata per produrre OGM (come avevo già scritto nel mio precendente commento). Hai ragione anche sulla sovrapproduzione (almeno per quanto riguarda i paesi sviluppati)… poi però nel resto del discorso c’è qualche errorino:
1) dici giustamente che vengono usati virus e batteri come vettori (anche se non è l’unica tecnica usata) ma poi sbagli quando dici che ciò crea ibridi pianta-animale. Batteri e virus non fanno parte del regno animale!
2) lo scopo delle multinazionali non è sostituire le altre sementi con le loro sementi brevettate OGM (il complotto), ma semplicemente fare profitti e ciò non implica necessariamente la scomparsa delle altre sementi: nessuno obbliga il contadino a comperare sementi OGM.
3) capitolo piante sterili… perché adesso i contadini cosa fanno? La maggior parte dei contadini compra le sementi ogni anno, anche perché usano ibridi commerciali o particolari cultivar che non mantengono le caratteristiche di generazione in generazione… i seed savers (che usano ecotipi) sono veramente pochi.
Comunque esistono già OGM sterili…
Cara Marisa Scoreggiona,
le massaie sono naturalmente bianche ma non necessariamente cristiane; le piu devote venerano il dio Po.
Colgo l’occasione per annunciare la prossima azione concordata tra il popolo padano e il popolo noglobal: dopo la marcia contro l’impollinamento delle panoce furlane, ora combatteremo contro un altro impollinamento, quello degli immigrati.
Caro Signor Bello,
i Celti hanno un conto da saldare con i Veneti. Quella volta vi siete alleati contro di noi con i Romani per i vostri sporchi interessi. Oggi tocca a noi allearci con i Romani, e la nostra vendetta sarà lenta e metodica.
“e la nostra vendetta sarà lenta e metodica”
Volete presentarci LUISA CORNA così anche a noi verrà un ictus?
Uh… Poi dovremo trovarci un Trota che ci fa da deambulatore umano.
@McZaia
“ora combatteremo contro un altro impollinamento, quello degli immigrati.”
bon.
scumisiemo dai goti che ghe ne xe anca masa in veneto.
@ Paolo Pero
1) Certo! Lo so e hai perfettamente ragione che non fanno parte del regno animale, sono regni a parte, volevo solo rendere meglio l’idea, anche se tecnicamente è errato scrivere così.
2) Beh se le loro sementi generano piante con un rendimento maggiore rispetto a quelle tradizionali, che senso avrebbe piantare ancora quelle tradizionali? Se uno con un campo di piante OGM guadagna 100 mentre io con piante tradizionali 50, sarei “mona” a piantare semi tradizionali. Di conseguenza i semi resterebbero sempre liberi e a disposizione di tutti, come dici te ma sarebbero anti-economici. Quindi tutto il sistema sarebbe schiavo delle multinazionali.
3) Sì, esistono i semi Terminator che non contengono nel loro DNA la parte “riproduzione”. Bisogna comprarli ogni anno come dici tu. In teoria da noi si pianta già mais con caratteristiche particolari. E se non sbaglio i cultivar sono piante ottenute tramite incroci selezionati, cosa che si è sempre fatto fin dall’antichità, non quindi tramite modificazioni del DNA. Comunque in questo ambito non me ne intendo molto, quindi non mi espongo troppo per non dire cavolate, ma resto sempre convinto che gli OGM sarebbero da bandire. Come bisognerebbe anche limitare e regolarizzare l’uso di pesticidi.
@ Peloponnesiaco:
1) OK.
2) Vero. Ma è anche vero che molti consumatori non si fidano e quindi resterebbe una bella fetta di mercato per l’agricoltura “standard” e per il biologico. Ovviamente si presuppone una corretta informazione verso la clientela sull’origine del prodotto…
3) Quello che volevo dire è che già con le sementi standard usate oggi si ricorre all’acquisto di nuove sementi ad ogni semina. Quindi il passaggio agli OGM non cambierebbe granché sotto questi punti di vista.
Di tutta questa discussione avrei qualche cosa da dire solo sull’accostamento fatto da taluni che le idee del libertarismo non avrebbero alcun elemento etico.
Affatto. Anzi, è proprio dalle fondamenta etiche del rispetto della Persona e della sua volontà che sgorgano i principi fondanti del libertarismo, certo è servito del tempo (e probabilmente ne servirà ancora) per affinare i concetti, senza per questo pretendere di raggiungere una impossibile perfezione che non fa parte del genere umano.
Ecco, allora mettiamo le cose al loro posto, le idee libertarie *sono anche etiche*, e su un tema controverso come appare quello degli OGM esistono le basi per poter esprimere una posizione di rispetto delle parti.
Per via degli OGM infatti io non vorrei averli nel mio piatto, perché ne sono ignorante e questo mi porta ad avere diffidenza. L’idea poi che per modificare un gene incidentalmente si incapsulino anche i geni di un batterio, fosse anche il batterio che c’è nel formaggio, mi lascia ulteriori perplessità: E’ possibile che un prodotto vegetale abbia anche qualità dei batteri? Quali interazioni potrebbero esserci con la flora batterica dell’intestino?
Sono domande da ignorante, ma sono quel tipo di domande che mettono inquietudine.
Dunque chi vuole mangiare (o coltivare) OGM *lo faccia pure*, ma *io devo essere libero* di poter scegliere (e di non avere contaminato il mio orto).