Annunciata la presenza della lista indipendentista alle prossime elezioni provinciali della Marca. Il risultato elettorale già stimato attorno al 5%
[Press News Veneto, Treviso, 24/10/2010] Gianluca Panto, candidato lo scorso marzo alla presidenza del Veneto nelle file del PNV ha rotto gli indugi, presentando sabato mattina scorsa, in veste di consigliere e coordinatore per la provincia, il nuovo movimento politico “Veneto Stato” nato dalla fusione tra il Partito Nasional Veneto e la lista Veneti Independensa, anch’essi reduci dalla tornata elettorale di Marzo dove avevano sostenuto il proprio candidato Silvano Polo.
Gli indipendentisti veneti sono così riuniti sotto un unico movimento ed incassano anche l’iscrizione di nutriti gruppi di ex militanti e dirigenti di quello che fu il PNE fondato da Giorgio Panto, delusi dalla gestione personalistica di Mariangelo Foggiato e convintisi ora a fare il salto dall’autonomismo all’indipendentismo.
Tra i principali esponenti presenti all’evento il neoeletto Segretario di Veneto Stato Lodovico Pizzati, economista veneto-americano ed Alessio Morosin, responsabile giustizia di Veneto Stato, reduce dal dibattito televisivo di ieri nel quale si era vivacemente confrontato a Bottacin di Verso Nord in un serrato testa a testa tra i progetti indipendentisti del primo e le idee autonomiste del secondo.
Panto ha preannunciato che Veneto Stato parteciperà alle elezioni provinciali della primavera 2011, esprimendo anche un proprio candidato presidente dalla fortissima personalità, che farà, come ha affermato testualmente “tremare le gambe alla politica provinciale convenzionale”.
In fase di studio una possibile ulteriore coalizione civica a sostegno dello stesso.
Ciò dipende, dalla forza elettorale potenziale che lascia presagire fin d’ora il raggiungimento di ottimi risultati espressa dagli indipendentisti , che Panto ha stimato di peso ragguardevole e di traino anche per altre realtà civiche, premiando tra l’altro il forte impegno ambientalista dimostrato dal PNV alle precedenti regionali che viene dunque riconosciuto.
Il segretario Pizzati, economista e accademico di fama internazionale, ha riepilogato le questioni e le ragioni dell’indipendentismo europeo, tracciando la strada di quella che sarà la battaglia politica del movimento anche nel trevigiano, fulcro della base elettorale di VENETO STATO, già stimabile attorno al 5%.
Nel corso della conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, Panto si è sbilanciato, annunciando come sia in corso una importante campagna acquisti presso nomi illustri della politica e della imprenditoria, a cominciare da esponenti di spicco del movimento sindaci del 20% convertitisi all’indipendentismo con onesta sincerità e che daranno una scossa decisa al torpore della politica trevigiana, da tempo congelata entro logiche di spartizione da troppo tempo ingessate, e che si abbeverano, a suo dire, alla corrotta fonte della politica centralista italiana, sempre opposta agli interessi dei cittadini e delle imprese del Veneto.
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Finalmente era ora, la ruota comincia a girare nel verso giusto!
Bene e strabene.
Adesso che c’è un partito indipendentista…puro……se qualche indipendentista convinto me lexe……el sappia che dovemo unirse tuti par far forsa e che questa la xe un’occasion d’oro da sfrutar….se i Veneti i cominsia a capir che semo Veneti seri….e onesti e che credemo veramente in quel che faxemo alora i voti no i mancarà e podaresimo anca nell’arco de un decennio vinsa e stravinsa e la LEGA NORD la dovarà riconossar che nojaltri Veneti no gavemo bisogno de gnissun e che podemo far da soli e mejo…!!!!!!!!!
D’altronde ormai xe ciaro che l’Italia la stà sprofondando nelle sabbie mobili de na politega marsa e doncà ghè xe assolutamente bisogno de novo de pulito de serio de responsabilità e no ultimo de entusiasmo nel voler la nostra libartà.
5 % ?????? molto bene sono stupito bravi…. sul serio non sono sarcastico