L’Italia è lontana, ci serve un Veneto Stato Indipendente
In queste ore emerge la preoccupazione per le nuove piogge che forse dureranno per altri 3-4 giorni. Tutti noi speriamo che le condizioni non diventino ancora più drammatiche per i veneti coinvolti, anche se è evidente che in alcuni paesi c’è ancora una situazione di grave emergenza, lasciata solo ed esclusivamente nelle mani dei volontari, con uno stato italiano pressoché ingessato, assente e che dimostra la propria inadeguatezza.
I veneti tutti sono infuriati e scandalizzati per il silenzio dei media italiani, troppo impegnati a parlare di giovani professioniste dell’amore e delle incredibili giravolte dei rappresentanti del partito dell’amore per dedicare spazio a 500.000 Veneti che si trovano in enorme difficoltà per l’alluvione.
Questa arrabbiatura monta ed è trasversale, al punto che per la prima volta neanche la lega riesce a contenerla e a svolgere la propria funzione di tappo politico della questione veneta.
Arrabbiati, sconfortati, molti veneti che fino a ieri si sentivano italiani, oggi sentono la distanza da uno stato lontano.
È incredibile constatare come nelle dichiarazioni pubbliche del capo dello stato e del capo del governo e di tutte le massime autorità dello stato italiano negli ultimi 7 giorni non sia stata spesa una sola parola – sottolineo una sola parola! – sul dramma vissuto dai veneti alluvionati.
Oggi i veneti alluvionati e tantissimi volontari sono impegnati a spalare fango, o a cercare di sottrarre le proprie cose alla distruzione dell’acqua. Molti hanno perso tutto.
Serve una dimostrazione di forza, al più presto. Una dimostrazione politica.
Chiediamo con decisione a Veneto Stato, che rappresenta l’unica speranza per un futuro Veneto indipendente, di schierarsi con coraggio dalla parte dei cittadini veneti e di indire una grande manifestazione politica di solidarietà alle persone colpite in molte parti dal Veneto da questa catastrofe, generata dalla politica italiana, miope e predatrice.
Noi veneti non abbiamo bisogno dell’Italia e delle sua politica stracciona e troppo impegnata in questioni da bordello.
Noi veneti ci bastiamo da soli e da soli, con i NOSTRI soldi rubati dall’Italia siamo in grado di gestire con sicurezza il nostro destino. Non abbiamo alcuna necessità della tutela italiana, noi Veneti con l’indipendenza siamo in grado di fare molto meglio per il nostro bene che non all’interno di uno stato colabrodo solo in grado di mangiare risorse prodotte dai veneti per generare il più mostruoso debito pubblico del mondo.
Veneto Stato, se ci sei, batti un colpo, per la nostra indipendenza!
Tutti i veneti per bene sono pronti ad appoggiarti e a seguirti. Serve una presa di coscienza politica generale e una risposta politica forte: diamo una speranza e il segnale chiaro che noi veneti siamo in grado di risollevarci da questa situazione!
Gianluca Busato
Press News Veneto
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Manifestazione!
spero che ghe sia xa la data….
lo so ca deso ghe xe na situasion grave ma forsa veneti, forsa.
basta ver la testa dura.
coanto cogna sbaterla par capir de ver pì fiducia so nialtri?
coanto cogna sbaterla par capir ca no semo de la istesa pasta de sta itajia?
el isteso modo de goernar?
coanto cogna sbaterla par capir ca i poiteghi tajiani no i ne rispeta cofà i indipendentisti?
coanto cogna sbaterla par capir ca l’itajia la ne tien inpegnai? i ne dà da far par no pensar massa?
indipendensa, indipendensa, indipendensa.
no serve le manifestasion, tanto par dir come i putei: poso torme l’indipendensa perfavor? e pò spetar na risposta che la xe desavìa.
se la toemo nialtri suito dixendo BASTA ITAJIA.
se la toemo nialtri suito voltandoghe le spae soratuto poiticamente.
chi che ne lo inpedise? na suca dura.
si ste catastrofi pò le ne indeboisse massa, no ghe sarà pì forsa par destacarse.
I N D I P E N D E N S A.
no xe na bruta parola… xe veneti libari.
Andiamo a Roma a manifestare!
Cara Erika, no, la Lega Nord per 20 anni ci ha provato ad andare a Roma, ed i risultati li vediamo. La Lega Nord ha fallito. Punto.
Non è a Roma che si risolvono i problemi del Veneto, ma in Veneto.
E’ l’ora di cambiare sistema.
e in ogni caxo, che si scomodino loro a venire a vedere noi veneti come ci stiamo rifacendo la nostra strada. noi dobbiamo proseguire dritti senza voltarci indietro.
io non ho nulla da chiedere a loro, sono loro che vogliono che io continui a “fare l’italiano”…
mi no ghe sento mia pì ben inte sta recia, e so staltra incor de manco.