LA PROVINCIA AL VOTO L’ex Udc possibile candidato degli indipendentisti

Guadagnini con Veneto Stato

Domenica 14 Novembre 2010,

Si compone il quadro dei candidati che in primavera, ma forse anche prima, si giocheranno la poltrona di presidente della Provincia. La Lega Nord e il Pdl hanno già deciso: Muraro candidato presidente e Zambon vice. Il Pd darà la propria rosa di nomi durante l’assemblea provinciale del 30 novembre. Si va da Casellato a Zanata e Rubinato. Poi primarie. Ma, mentre si attende qualche segnale dal terzo polo, la vera novità pare essere la sempre più probabile candidatura dell’ex udc Antonio Guadagnini già in prima fila nella battaglia del 20 per cento dell’Irpef da trattenere nei Comuni, nelle fila di “Veneto Stato”. Un nome che, in questo caso si può proprio dire, è tutto un programma. L’ufficialità ancora manca ma dovrebbe arrivare già entro la fine della settimana prossima. «Se sarò candidato? Vedremo. Non ero mai stato indipendentista ma mi ha convinto l’esperienza di amministratore – spiega l’ex vicesindaco di Crespano del Grappa – . Ho cercato fondi in modo federalista ma la nostra struttura amministrativa non funziona più e il federalismo targato Lega non porterà di certo nuove risorse». Per quanto riguarda le alleanze il ticket Muraro – Zambon pare aver definitivamente chiuso la porta del centrodestra. Nel centrosinistra, invece, la situazione è ancora magmatica. «Nell’assemblea provinciale del 30 novembre avremo una rosa di nomi: fortunatamente i candidati non mancano – rivela Quarello (Pd) – le primarie? Lo statuto le prevede se ci saranno più candidati si faranno quelle interne e poi, eventualmente, anche quelle di coalizione». I nomi sono sempre quelli: Floriana Casellato (sindaco di Maserada) e Franco Zanata (ex sindaco di Preganziol) in prima fila, più indietro c’è Simonetta Rubinato e ormai defilata appare Laura Puppato. Per quanto riguarda Veneto Stato, invece, improbabile vedere compagni di strada altri rispetto alla piccola galassia dei gruppi indipendentisti. «Per chi si pone l’obiettivo l’indipendenza – chiarisce subito Guadagnini – sarebbe difficile allearsi con partiti che hanno i propri vertici fuori dal Veneto».

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