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PANTO (VENETO STATO) CHIEDE LE DIMISSIONI DI ZAIA: “ALLUVIONE, LA LEGA DICE BUGIE”

“La Lega dice balle per per incompetenza o per confondere le idee”

Qualche ora di sereno sta aiutando i veneti a trovare la forza per rialzarsi, ma emergono gravi responsabilità politiche a livello italiano e in chi sta amministrando il Veneto. Questo il senso delle parole forti di Gianluca Panto (VENETO STATO), che punta l’indice contro il governatore del Veneto e Roberto Ciambetti, che hanno avuto l’ardire di portare dati falsi, o di gonfiarli per nascondere la propria incapacità e inadeguatezza politica: “Luca Zaia si deve dimettere”.

TUTTE LE BALLE DI LUCA ZAIA

Con quale faccia tosta Luca Zaia trasforma le disgrazie altrui e la propria negligenza in uno spot elettorale ?
Egli afferma : ” sono caduti 500 millimetri d’acqua in 48 ore , nel 1966 190 mm in media in tutta Italia , oltre il doppio del 1966″. Gli fa eco Ciambetti che per rimediare alla sparata di Zaia riesce a trovare scritto da qualche parte che a Recoaro di millimetri ne sono piovuti 424. Meno male altrimenti sai che figuraccia.

Questo il loro intento, far passare il messaggio che si è trattato di un evento eccezionale e che dunque non hanno responsabilità.

I dati reali però sono assai diversi.


Si deve considerare la piovosità media registrata all’interno del bacino idrografico , i cui valori sono assai inferiori.
Cioè Zaia confronta dati medi del 1966 su area vasta con dati di picco del 2010 su area ristretta.Bella forza , ci prende proprio per scemi evidentemente .
Un paragone privo di senso e palesemente errato.

Ho recuperato qualche dato del 1966: Nel bacino Brenta-Bacchiglione si ha avuto un picco di 520 mm ed una media di 270 mm.

In un altro studio ho trovato 485 mm a Passo Cereda tra il 4 e 5 Novembre 1966 , quindi più di Ciambetti.

Altra balla da sfatare , si è sciolta tanta neve.
Non è vero , nel 1966 si sciolse fino a 2500 metri, nel nostro caso oltre i 2000 la neve è rimasta tutta  (digitate webcam Faloria su google oggi stesso).

Altro dato molto significativo, la portata del fiume Piave rilevata in questi giorni, io la stimo in 1500 al massimo.
Sul Gazzettino ho letto 1100, credo dati ufficiali.
Portata di piena del 1966 = 5000 metri cubi al secondo.

Ergo i conti non tornano, Zaia e Ciambetti raccontano balle , o per incompetenza o per confondere le idee. In entrambi i casi dovrebbero avere la decenza di dimettersi.

E’ piovuto parecchio, localmente molto , ma comunque sia siamo molto ripeto molto al di sotto dell’evento del 1966, e questo si può già intuire solo con questi quattro conti della serva , riservandomi studi più approfonditi.

Cioè siamo in una situazione entro i limiti di norma della progettazione del rischio idraulico entro un tempo di ritorno di 50 anni.

Qui non sono tracimati i fiumi per eccesso di acqua da smaltire oltre la portata massima, qui hanno ceduto gli argini.
Significa che le infrastrutture cadono a pezzi, sono vecchie e ammalorate o mal progettate o mal eseguite o di tutto un pò, altro che evento eccezionale.

Ing. Gianluca Panto ingegnere civile ed ambientale
resp. territorio ambiente energia
Veneto Stato

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