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Che l’Italia sia un paese di bananieri e viva un tempo di TROJE e TROJATE lo si capisce a colpo d’occhio leggendo anche notizie come quella apparsa ieri sul Gazzettino.
Il 23 Ottobre scorso a Vigonza, Padova, si vede strappata la bandiera tricolore inventata dai compagni di Napoleone nel suo progetto di Soviet alla francese dove al blu venne sostituito il verde, ed era il verde l’unico colore rimasto appeso al pennone quel Sabato 23.
Subito a gridare al vilipendio e a farsi seghe mentali sulle possibili implicazioni politiche del caso.
Indaga la magistratura e i Carabinieri.

Altrove ho anche trovato questa informazione:“Il sindaco Tacchetto nel Consiglio Comunale del 27 Ottobre, aveva annunciato al popolo presente, con faccia di circostanza, serio e compunto: «I colpevoli sono al sicuro, come può confermare il qui presente Comandante della locale stazione dei Carabinieri».”
Ah però!

Il colpo di scena avviene l’altro ieri, 29 Ottobre, quando salta fuori la verità: una ragazzina giocando sul basamento ai piedi del pennone facendo un salto aveva realizzato che sarebbe caduta e si era aggrappata alla bandiera penzolante. Risultato: la bandiera si era strappata lungo la cucitura tra il verde e il bianco. Spaventata della maracchella combinata, in perfetto stile Mr. Bean, ha gettato i resti della bandiera nel cestino.
E’ il caso di dire, una cosa da ragazzi.

Ma la coda di paglia di questo leviatano di stato asfissiante è sussultata e subito si sono messi in movimento per fare indagini, con dispendio di uomini e danaro dei cittadini. Senza farsi mancare dichiarazioni penose e ridicole come quella riportata sopra del Sindaco della cittadina, supportata nientemeno che dal comandante della locale stazione dei Carabinieri, che a mio avviso dopo una simile figuraccia e soprattutto dopo avere assunto una verità prima ancora di verificarla, dovrebbe essere licenziato in tronco per manifesta incapacità.
Se invece di perdere tempo con queste TROJATE e di affidare la nostra sicurezza a Prefetti inutili e alla peggio di intralcio alla libera espressione dei cittadini, ci si concentrasse contro il crimine reale, che a Padova e dintorni non manca di sicuro, sarebbe tutto di guadagnato!
Se vai a denunciare un furto ai Carabinieri, ti guardano con compassione e ti dicono che devi rassegnarti, che tanto il maltolto non apparirà mai più, loro di certo non fanno indagini. E parlo per esperienza personale. All’epoca in cui avvenne un fatto di cui fui vittima, io, che ho la testa da crucco, avevo fornito loro diverse idee sulla base degli indizi per rintracciare chi mi aveva derubato, e con mio stupore loro avevano scrollato le spalle candidamente detto che non avrebbero fatto nessuna indagine.

Questa è la situazione: tanta inettitudine sulle cose serie e tanta efficacia per le VACCATE!

Un complimento anche ai concittadini paciosi e benpensanti che pensano soprattutto a spritz, “happy hour” (ma che cosa c’è da essere felici poi?) e ombralonga invece che riflettere sul futuro e sulla propria identità. A tutti loro il mio augurio: buon sonno, continuate a dormire.

Claudio G.