Forse sarò una voce minoritaria all’interno dell’indipendentismo veneto ma non mi importa e non mi preoccupa dato che la robusta palestra di minoranza alla quale mi sottopongo da una vita mi ha forgiato. Il bruxamarso di Schio con annessa sagoma di Garibaldi bruciato non mi è piaciuto per niente per una serie di motivi.
Mi ha ricordato altre latitudini nelle quali è prassi comune bruciare pupazzi con le fattezze dei nemici o bandiere americane e israeliane. Io, sinceramente, di bruciare bandiere o pupazzi non ne sento la necessità perché il mio messaggio non è di odio né di guerra. Il mio messaggio e il mio pensiero sono invece gioiosi, propositivi e rivolti al futuro. Appunto, il futuro. Non capisco l’accanirsi contro personaggi storici. Veramente, non capisco cosa possa servire all’indipendentismo, ossia al progetto per un futuro più felice e prospero, l’accanirsi contro personaggi della storia. Studiare la storia è fondamentale. Incancrenirsi su personaggi storici non guardando il futuro invece è sterile. Sarò strano, eretico o falso indipendentista io, ma a me oggi di Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, etc etc non interessa nulla. Considerando poi il fatto che queste manifestazioni con un sottofondo rancoroso di certo non avvicinano i veneti dubbiosi sull’opzione indipendentista, io non vedo proprio nessun motivo per supportare queste goliardate.
Sì, sono goliardate, ma teniamo però in mente che la forma è importante. Penso al segretario di Veneto Stato, Lodovico Pizzati, che pazientemente e in modo limpido spiega le ragioni economiche dell’opzione indipendentista o penso all’avvocato Morosin, sempre di Veneto Stato, che altrettanto pazientemente spiega che si tratta di un percorso legale. Poi osservo il polverone che si solleva con questi fatti e mi chiedo: cosa favorisce di più il percorso indipendentista? Le ragioni pacifiche e rispettose o la cagnara che si genera con queste boutade? La forma è importante e manifestazioni con quel genere di forma a me fanno venire solo in mente odio. Io invece di odio nel mio cuore cerco di averne il meno possibile e soprattutto di non alimentarlo.
Io sono decisamente alieno da queste forme di messaggio politico perché mi sembrano fini a loro stesse. Solo, appunto, fumo e niente arrosto. Come d’altronde ci ha “insegnato” quel partito politico che da venti e passa anni prende in giro moltissimi veneti promettendo un impossibile federalismo che negli anni è degradato sempre più fino al punto che fanno passare nuove tasse come “federalismo municipale”. Non mi interessa bruciare bandiere o pupazzi, non provo odio bensì voglia di costruire un gioioso e rispettoso Veneto Stato Indipendente. Non mi interessa il finto federalismo e voglio diradare il fumo che da troppi anni ci buttano addosso non facendoci vedere la strada democratica e legale per l’indipendenza.
Luca Schenato
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Bel pezzo. Non capisco perche’ si esaltano certi estremismi, che se da un lato possono attirare qualche facinoroso dall’altro allontanano molti piu’ possibili sostenitori. E poi io credo che abbiamo il diritto di chiedere l’indipendenza anche senza considerare la storia. L’Italia non e’ mai nata ed e’ sempre piu’ soltanto una zavorra ai piedi di molte regioni produttive. Recuperare una verita’ storica in maniera critica e non faziosa e’ fondamentale. Volerla cancellare assurdo, oltre che impossibile. E poi liquidare con discorsi dozzinale il risorgimento non rende onore a gente che comunque ha creduto in una causa, anche se sbagliata. Io vorrei un veneto libero, non fondato sull’odio e sul rancore.
hai ragione: con queste manifestazioni la gente e l’opinione pubblica si fa solo pregiudizi negativi sull’indipendentismo.
Non concordo in buona parte. Il riferimento a Israele e USA li trovo fuori luogo in quanto la prima è una dittatura che opprime un Popolo, quello palestinese, che come i veneti è in lotta per la propria indipendenza e autodeterminazione. La seconda veicola comportamenti e stili di vita che noi dobbiamo rifutare in toto.
Aggiungo inoltre una considerazione: Garibaldi, come il tricolore, sono SIMBOLI. Il valore che ogni uomo attribuisce ai simboli è assolutamente soggettivo e una cosa può per me avere valore mentre per altri no. Per me non lo hanno e credo che quando un Popolo è ridotto come il nostro a una forma di schiavitù mentale e culturale, tutti i mezzi sono buoni. Questo gesto simbolico ci ha permesso di andare su tutti i giornali d’italia e grazie a questo oggi sanno che in Veneto c’è una rezistenza contro il 150.
Sono d’accordo con Luca al 100%.
Questo è un clamoroso autogol, non siamo un esercito in più diamo alla stampa italiana, che non aspetta altro, armi simili.
I veneti si divideranno sempre più, la battaglia si radicalizzerà e tutto ciò non porterà niente di buono.
Garibaldi è morto si combatte contro i vivi!!!
@Giacomo Guarda che dalla stampa la gente crede che siano stati i leghisti e quindi non c’e’ nemmeno la cassa di risonanza sui movimenti indipendentisti..
Se cosi fosse, non capisco perchè solleviate il problema. E’ stata un’iniziativa politica leghista e quindi a noi non dovrebbe interessare. Evidentemente molti giornali l’anno associata ai leghisti ma non da tutti è stata recepita così.
Sono daccordo con Luca.
Se facciamo un paragone con la rivoluzione nord-africana che coinvolge giovani 17-27 anni prevalentemente, di buona cultura ed orientati all’utilizzo delle nuove tecnologie , di cui la loro rivoluzione è figlia peraltro, nessuno in piazza brucia più bandiere americane ed israeliane.
Tra loro trovi un egiziano che lavora a Dubai, manager della google in medio oriente , che in un giorno ha creato un gruppo fb e ottenuto 400 mila iscritti ,incassando dai suoi superiori americani un “siamo fieri di te” .
Eppure non sono diventati atei , sono tutt’ora islamici , ma con una visione diversa, diciamo -pietista- della religione, ispirata su basi di tolleranza e modernità e non pigliano l’Islam con soluzione “globale” dei problemi arabi, quanto piuttosto puntano ad assimilare il nostro modello europeo di libero mercato ed il sogno americano.
Per essere e quindi fare come loro non mi pare che bruciando manichini si mettano in atto comportamenti in linea con un mondo in evoluzione che butta il vecchio e prende il nuovo.
Sono d’accordo con te, GLP, ma a bruciare il manichino non sono stati vecchi venetisti ma giovani che usano internet, social web e parlano veneto. Credo che le due cose possano coesistere, vi è un momento per i convegni e l’indipedentismo in giacca e cravatta e un momento in cui si possono usare questi metodi. I catalani non vi è una manifestazione in cui non brucino la bandiera spagnola, hano adirittura bruciato una bara con bandiera e costituzione spagnola.
ciao Luca,
questa volta non sono d’accordo con te, e i tuoi discorsi mi ricordano quelli di qualche compatriota veneto leghista magari in buona fede all’indomani della liberazione di Piazza San Marco da parte dei Serenissimi.
“non sono questi i metodi”, “dobbiamo fare altrimenti”, etc etc
Ovviamente a tutto vantaggio degli occupanti italiani che alimentano questo tipo di posizioni per evitare che si formi un blocco unito capace di dare la spallata a questo sistema.
Non mi è venuto in mente di bruciare la sagoma di cartone di quell’assassino e delinquente di giuseppe garibaldi (assassino, ripeto, chi sostiene il contrario non conosce per niente la storia, cito Bronte per citare un singolo episodio).
Ma una volta che è stato fatto e sento i fascisti italiani di destra e sinistra insieme ai loro amici leghisti che si lamentano, che invitano ad azioni di polizia e di repressione nei confronti di quelli che hanno fatto un gesto simbolico, che fanno telefonte intimidatorie ai nostri per conoscere i nomi dei responsabili di questo gesto, allora sono ben consapevole di quale sia la parte giusta e chi devo sostenere.
Sicuramente non sono e non sarò mai con chi vieta l’insegnamento del veneto a scuola, con chi vieta l’esposizione della bandiera veneta, con chi ci nega gli spazi per manifestare pacificamente, con chi ruba gran parte dei sudori delle nostre fatiche, con chi ci vorrebbe negare il diritto ad essere indipendenti.
Nno credo che in situazioni come queste sia utile distinguersi, al contrario è utile fare causa comune contro chi impedisce ai veneti di essere liberi.
Oggi se la sono presa con questi ragazzi che hanno bruciato un pezzo di cartone, ieri con 8 patrioti che hanno issato una bandiera su un campanile. domani magari verrano a casa tua per chiederti conto delle tue idee libertarie.
A chi chiederai aiuto?
A quelli da cui ha preso le distanze oggi?
Non facciamo l’errore di dividerci su questi temi.
La provocazione del falò della sagoma di garibaldi è stata forse una provocazione ma è stata utilissima perchè si affronta l’argomento dei falsi miti del risorgimento, ai quali purtroppo vedo che anche qualcuno dei nostri continua inconsapevolmente a rifarsi.
Il 17 marzo riempiranno le piazze delle nostre città con le loro bandiere tricolori, quelle si piene di odio e di falsa retorica.
A queste parate in slasa fascista noi risponderemo, non ce en staremo zitti e complici, con la migliore delle armi pacifiche a nsotra disposizione, la satira.
W San Marco
Patrik
D’accordissimo con Luca.
E se proprio devo aggiungere la mia non vedo quale sia il contrasto tra la figura di Garibaldi e l’indipendentismo moderno. Voi state combattendo per uno nuovo stato moderno, non per riportare indietro le lancette della storia con una ipotetica Serenissima versione 2.0. Le vostre battaglie devono guardare al futuro, non all’anacronismo degli indipendentismi del passato.
Garibaldi è un bel personaggio per quel periodo lì, il Risorgimento, che sicuramente non piacerà a molti qui dentro ma come dico in questo mio post
http://fabristol.wordpress.com/2011/02/18/let-a-thousand-nations-bloom/
è un uomo del suo tempo. E come tale deve essere visto con gli occhi di quel tempo, un tempo di grandi stati ottocenteschi. I valori odierni sono diversi da quelli di quel periodo e dobbiamo stare attenti a come giudicare quei fatti.
ahi GLP,
vorrei condividere le tue speranze ma credo che che la visione delle rivolte in nord africa non siano quelle che alcuni media vorrebbero farci credere.
Il managar di Google di cui parli è già stato estromesso dalla possibilità di dire al sua nelle grandi adunate da quelli che appunto la piazza la controllano, fratelli islamici e soci integralisti.
Sarà molto difficile riuscire ad evitare che l’islam radicale non influenzi il cammino di questi popoli, speriamo che nno succeda.
putroppo vedo che la figura di garibaldi è conosciuta ada alcuni ancora come l’eroe degli immondi.
se oggi uno combinasse quello che ha combinato garibaldi (stupri di massa, massacri di civili inermi, fucilazioni sommarie) tra l’altro assoldato come mercenario sarebbe portato davanti ai tribunali internazionali.
Chi sta con Garibaldi sta con Geddafi e Bin Laden, forse dovrebe cominciare a leggere un libro di storia.
Un gesto da mone ! Che serve solo alla Lega Nord per farsi pubblicità per tramite il Venetismo. Qui l’indipendentismo non c’entra nulla. Qualcuno all’interno della Lega Nord cerca di fare sponda sul venetismo per sputtanare il movimento in generale ed in primis Veneto Stato ! Garibaldi in Veneto le ha solo e sempre prese, questo è il dato di fatto e solo l’indifferenza verso questi personaggi squallidi al servizio della massoneria internazionale è la risposta ad ogni nostra frustrazione sul prossimo 17 marzo.
Concordo con Luca. Tra l’altro vanno anche considerati gli effetti delle azioni.
Cui prodest? Purtroppo alla fine il vantaggio di immagine dell’iniziativa è della lega, che ha gioco facile con i Ciambetti di turno a passare all’incasso elettorale prendendosi tutti i meriti e gli interessi politici positivi, mentre i danni di immagine sono tutti in casa nostra. Capisco la buona fede e la buona volontà di chi ha fatto l’azione, ma credo anche che politicamente si sia fatto manovrare da qualche furbone leghista.
ciao Gianluca,
dipende.
Certo se stiamozitti tuto il vantaggio va alla lega.
Ma se ci si fa’ sentire invece, oltre alla visibilità si può riuscire a mettere in difficoltà la lega.
Da quello che mi hanno detto Ciambetti non è affatto contento di tutta la faccenda e rischia grosso.
Ieri ad Antenna 3 il signor Gentilini ci ha sparato contro, non credo siano proprio così contenti i leghisti.
Non bisogna avere paura delle proprie ombre.
ciao
Patrik
A me sembra che si stia tutti esagerando. Se ci fossi stato anch’io a quella festa probabilmente avrei condiviso tutto quello che è successo visto che come qualcuno ha già scritto è stata una goliardata.Mi pare anche che non stiano in piedi le correlazioni con il mondo arabo. Se pensiamo poi che basti qualche banchetto e qualche convention con 15/20 persone per far parlare di noi vi sbagliate di grosso. Fosse per me organizzerei dei falo’ il 17 marzo in tutte le provincie Venete non per bruciare Garibaldi ma una copia del documento della grande truffa dell’annessione del Veneto all’Italia con tanto di comunicato stampa da parte di Veneto Stato. Ciao a tutti. W EL VENETO!
ciao Marco,
non è un’idea per niente pregrina. 🙂 perchè no?
qualcuno ha una idea di dove recuperare una copia dell’atto?
patrik
Ciao Patrik, in termini di marketing (non parlo di politica) premia la distintività.
Se un’azione è portata avanti da un marchio, bene, allora quel marchio godrà dei vantaggi della campagna di comunicazione.
Se un’azione è portata avanti da più marchi, il premio di immagine va tutto al marchio più forte. In questo caso alla festa era presente Ciambetti e lui si prende i vantaggi politici. Dopo è chiaro che a te dice che non è contento.
Dimenticavo: Ciambetti rischia grosso non per questa iniziativa, ma perché nella lega è in atto una guerra intestina che lo vede contrapposto a Stefani e alla Dal Lago, per questioni di poltrone.
ciao,
non sento direttamente Ciambetti non siamo in contatto.
I problemi di Ciambetti in lega li conosciamo, ma per quanto mi rguarda sono affari loro
se parliamo di marketing, se un marchio non è presente sicuramente non prende nessun vantaggio.
per questo è importante prendere posizione.
Basta con questo indipendentismo da salotto buono, liberalchic, iphone, mini pranzetti e cenette e mini manifestazioni, ditemi di un solo risultato ottenuto in 3 anni con i vostri metodi da salottino! Schenato, col buonismo i ne lo ga fracà in culo par 150 anni.
Ernesto questo e’ un bolg adesso il mondo e’ così o ne fa parte o sei emarginato . Che bruciare il pupo sia giusto o sbagliato poco importa. Io vedo un bel traffico e ne sono Felice .
@ Ernesto
“Basta con questo indipendentismo da salotto buono, liberalchic, iphone, mini pranzetti e cenette e mini manifestazioni, ditemi di un solo risultato ottenuto in 3 anni con i vostri metodi da salottino!”
Invece coi metodi da bombarolo quanti successi hanno ottenuto i baschi e gli irlandesi del Nord. Ehh già.
Proprio non si riesce ad imparare niente dall storia?
Guarda alla Groenlandia, alla cecoslovacchia, al Sudan e ora alla Catalogna. Solo chi ha scelto la strada della non violenza è riuscito ad ottenere l’indipendenza.
Fabristol ma chi ha parlato di bombe! Ma vi rendete conto che paragonate il rogo un fantoccio all’Eta? Le proteste estreme se non violente e legali sono legittime! Non è stata violata nessuna legge! I catalani hanno abbattuto monumenti dei monarchi e bruciato la costituzione spagnola, proteste estreme ma doverose, me par che ve caghè dosso par gnente.
Ernesto,
come diceva il Manzoni, il coraggio uno non se lo può dare….
Ernesto, che cosa ti aspetti dopo che bruci statue, bandiere, fantocci? Per te non valgono nulla (e in ultima analisi neppure per me) ma chi il veneto non lo vuole indipendente cosa penserà? E cosa farà come prossima mossa? Non dovete solo pensare ai vostri atti ma anche alle conseguenze dei vostri atti sugli altri. Le conseguenze sono polizia, tribunali, esasperazione della politica ecc. Tu bruci i loro simboli, loro bruceranno i tuoi simboli e con quelli il tuo sogno del veneto indipendente. E’ una spirale che non porta a nulla di buono, sempre.
Quello a cui dovreste puntare a mio parere è sugli schei, più che su queste diatribe storiche, pagliacciate anacronistiche che non hanno nulla a che vedere coi vostri obiettivi. Voi state costruendo un’alternativa politica all’indipendentismo classico. Un’alternativa che deve puntare a far capire che gli stati centralizzati odierni altro non sono che fantasmi dell’ottocento da buttare al macero perché hanno fallito economicamente e socialmente. Se continuerete a buttarla sull’identità culturale e lignuistica rimarrete continuamente ai margini della vita politica. Questa è una mia opinione da esterno e da non veneto (e neppure italiano alla fin fine). Saluti
Puntare sugli Schei?! Ma cosa dici? Parli quasi come un leghista, sono 20’anni loro che parlano di “schei”, la storia mi interessa la lingua più di tanto no, sono pragmatico, non sono ne troppo idealista ne troppo realista, non dico che ci si debba mettere a bruciare tutto come dei piromani, ma a volte qualche azione forte porta alla ribalta temi “collaterali” che fanno parlare di temi cari a tutti gli indipendentisti, invece di remare contro dovreste appoggiarle queste azioni, senza fare l’elite illuminata, se no continuiamo a fare gli italiani ed a comportarci come tali anche fra di noi.
@Ernesto: e tu che risultati hai ottenuto bruciando pupazzi, oltreché portare voti alla lega?
@Patrik: in quanto a coraggio non accetto lezioni da nessuno dopo una decina di processi, due perquisizioni e altro che tengo per me
I voti alla lega mi sembra li portiate voi con le vostre baruffe chiozzotte carissimo. Io non ho bruciato alcun pupazzo ma appoggio pienamente l’azione.
@Ernesto: nessuna baruffa, solo espressione libera del pensiero. Questo sito lo garantisce. I voti alla lega li portano i giornali, mettendo in risalto politicamente Ciambetti e Roncolato.
Bella questa, conoscendo gli elettori della lega..vedrai quanti voti! Bah
e per quanto riguarda l’indipendentismo da iphone, quello è il mio lavoro, vivo onestamente e contento con quello. Non mi paga lo stipendio la lega, assumendomi magari in qualche asl come tecnico informatico. Tra l’altro questo mi permette di essere libero nel criticarla politicamente, diversamente da altri che per mangiare devono leccare loro il sedere.
gli “elettori della lega” lo sono tanto quanto lo erano “gli elettori della dc”: temporaneamente
L’ho detto solo perché l’I phone mi sta sul cazzo, strumento elitario e classista, non ho niente contro il tuo lavoro ci mancherebbe. Ho ancora qualche tara da komunista in testa porta pazienza.
Comunque sviluppiamo anche su android, se lo preferisci 🙂
Decisamente!
mi sento di essere d’accordo sia con Luca sia con Patrick, per quanto sia possibile. Se posso solidarizzare con chi ha portato avanti la manifestazione contro le sguaiate critiche degli unionisti, non posso peraltro concordare sul chiedersi se la cosa fosse opportuna. Serve a farsi spazio sui giornali? Si’ senz’altro. Serve a conquistare hearts and minds della gente alla causa indipendentista. Personalmente ne dubito…
ma sul serio ci crede il coraggio sia bruciare un pupazzo? Se e’ una gogliardata allora non credo serva particolare coraggio. Cmq gnuno ha diritto alla propria opinione, pero’ alzando i toni si arriva inevitabilmente allo scontro tra veneti. Non mi sembra un punto di partenza positivo per un futuro nuovo stato. Se invece c’e’ qualcuno che si crede meglio degli altri, allora il discorso termina immediatamente.
posso??
AH AH AH AH AH!
So ancora drio sganasar da marti!!!!
Go fato na foto co l’iphone e la go mandà al GdV co do comenti.
TUTO EL RESTO LO GA FATO STI MONE DE GIORNALI de regime e i tanti semi che crede ancora ai pseudo-valori italioti.
I giornai lo fa par vendare pi copie, le TV par incrementar l’audience!!
E intanto i ga fato on autogol dopio:
1)interno (a la venetia) – i crede de demonizar na fazion politica ( par lori leghisti e indipendentisti xe lo steso) invese xe sta roto on tabù – la ns. gente ga visto ridicolizar i sinboli del regime!!
2) estero (fora da la venetia) – In ogni rivolusion ghe xe senpre momenti de forsa ( che pol sfociar in violense), co sti articoli i istiga all’odio razziale dei taliani contro i veneti. E cuesto va ben parchè serve a scavar on fosso tra italiani e veneti (compresi i veneti-italioti) prima ancora che alsar vonfini!,
I fighetti de sto salotin radical-chic, invese de perdar tenpo in ciacole inutili, i dovaria nar fora in piasa far atività sol teritorio a contato col popolo a svejar la gente e no semenar zizzania tra i indipendentisti veri (de ogni parrito)
Xorxi
Mi fasso na domanda a Xorzi: quanti xei i leghisti disposti a sposare sensa riserve ea causa indipendentista pal Veneto ?
Schenato non mi sembra che abbia fatto un articolo radical-chic.
Anzi ha assunto un atteggiamento contrario ad un atto radical.
Quindi resta lo chic. Normalmente veste curato ma non l’ho mai visto esageratamente chic.
Direi che è un non radical non chic.
Intellettuale certamente , ha scritto un bel saggio.
Gianluca,
non mi riferivo a te certamente, so che il coraggio non ti manca, so che hai subito una persecuzione giudiziara da parte dello stato italiano quando hai fondato il Movimento indipendentista padano.
Digo la mia in breve parchè de ciacole ghi no xa viste massa, PIENO APPOGGIO A QUEI CHE GA BRUXA’ EL PUPASSO DELL’ASSASIN GARIBALDI!
Controfirmo anca la prima e-mail de Patrik e quela de Marco Busato!
Se Veneto Stato discorre de stè robe, pì che un partio de rottura e de RIVOLUSION, el riscia de deventar el circolo dele orsoline!
Toxi, fra poco i fasisti sia rossi che neri ne sarà dosso, i xornai anca, GHEMO DA TIRAR FORA I COJONI E DIRE, FEVE VANTI NALTRI SEMO CHI IN PAXE SOLO PAR LA NOSTRA TERA!
CHE CHE TOCA UN PATRIOTA VENETO TOCA TUTI NIALTRI!
Par quei che gà le fixime dea lega….BASTA, SOMEJE’ I DEMOCRATEGHI CO BERLUSCONI!
WSM!!!!
Xorxi, a semenar xixania te ghe pensi ti, da cuanto me rixulta.
So infati de to acuxe infamanti a nostri soci che gà creà gran confuxion e sconcerto al nostro interno.
Sta pur nea to lega corota e de poter, che te paga el stipendio, che ki no te sì el benvegnùo.
@Patrik: ho subito persecuzioni giudiziarie e le subisco tutt’ora per tua informazione anche da quando ho fondato il Partito Nasional Veneto. Lo dico solo perché tu ne sia informato, beninteso.
@Patrik: a proposito, la persecuzione giudiziaria cui fai riferimento era relativa all'”apologia di reato” e al “sovvertimento dell’ordine democratico” solo perché in un’intervista al Gazzettino ho definito patrioti veneti i Serenissimi all’indomani del 9 maggio, mentre Bossi e i leghisti veneti li scaricavano come nazimaoisti, al soldo dei servizi segreti italiani.
@marco bicego: pieno appoggio a chi si espone in prima persona, anche se io il gesto non lo avrei fatto perché controproducente, e piena condanna agli esponenti leghisti Roncolato e Ciambetti che cavalcano elettoralmente la questione per portare di nuovo i voti dei veneti a roma, per spolparci sempre di più ogni giorno che passa.
La via per l’indipendenza è quella segnata da Veneto Stato. Un percorso pacifico, legale e mirato alla costruzione del consenso su un progetto per il nostro futuro, con argomentazione serie ed esaustive sui vantaggi di un Veneto Stato indipendente.
Il resto è romanticismo, che può essere bello quanto inutile, per condire in salsa elettorale leghista il continuo tradimento delle nostre speranze.
Mi non fasso parte de na “elite” parchè fasso parte de Veneto Stato.
Mi non considero nemiga nà persona solo parchè la xe in lega, sora de tuto se go la certessa chel gabia i me pensieri e se son sicuro del so inpegno costante par la PATRIA VENETA!
Mi non so mai stà iscritto ala lega,la gò votà, come tanti de vialtri penso, e anca se desso la considero UN MALE ASSOLUTO IN QUANTO PARTE DEL SISTEMA CHE INPEDISSE AL VENETO DE ESSAR INDIPENDENTE, par mi Xorxi xe un patriota oltre che un amigo!
Spero che questo non sia un problema!
@marco bicego: no xè certo un problema se te sinpatixi par xorxi. Mi de sicuro no sinpatixo co chi che sta coi pie su do scarpe