Polemiche per un manifesto contraffatto probabilmente da ex militanti leghisti
In questi giorni i quotidiani locali riferiscono di una campagna di affissioni abusive da parte di Antonio Guadagnini, candidato presidente di Veneto Stato. Abbiamo verificato le notizie riportate dai giornali e dobbiamo constatare che sono stati appesi nostri manifesti contraffatti, probabilmente ad opera di militanti leghisti delusi dalle promesse tradite dai propri rappresentanti.
In particolare, tra i manifesti contraffatti ne segnaliamo uno, apparso in tutta la provincia e anche su facebook, che mette bene in evidenza la situazione di enorme sfiducia dell’elettorato tradito dagli omini verdi.
Il messaggio forte del manifesto della discordia ha piena ragione nei contenuti, drammaticamente reali, ma fa un utilizzo non corretto di una famosa immagine di denuncia del fenomeno dell’anoressia da parte di Oliviero Toscani.
Veneto Stato ha in ogni caso sporto denuncia contro ignoti per furto di manifesti dalla nostra sede provinciale, per contraffazione e per falso ideologico nell’utilizzo del nostro simbolo e del nostro nome.
Ci rattrista inoltre vedere l’utilizzo improprio che la giunta leghista di Treviso fa della polizia locale, con spreco di soldi pubblici, mandandola a controllare gli avversari politici, come faceva la Gestapo di Hitler, o la polizia politica di Stalin. Infatti, Gentilini e Gobbo prima fanno un atto antidemocratico di monopolio degli spazi di propaganda elettorale, accaparrandosi con la consueta arroganza degli incapaci ben 15 spazi sui 20 disponibili, lasciando a Veneto Stato un solo spazio in comproprietà con un’altra lista. Dopo però come d’incanto appaiono i loro adesivi e manifesti ovunque, con grave danno ambientale, salvo poi scaricare su di noi le frustrazioni dei loro ex fan infuriati per le bugie ventennali di Zaia e Muraro.
È evidente che è ora di voltare pagina e di dare fiducia ad Antonio Guadagnini e a Veneto Stato, che costituisce l’unica alternativa politica al fallimento dello stato e dei partiti che lo tengono in piedi in modo artificiale con il furto quotidiano delle risorse dei trevisani e di tutti i veneti.
Ufficio Stampa
Guadagnini Presidente
Veneto Stato
If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds
AHAHAH! Geniale, anche se un po’ volgare, come messaggio. Chiunque lo abbia fatto.
Dai nemici mi guardi iddio che dai leghisti mi guardo io.
“come faceva la Gestapo di Hitler, o la polizia politica di Stalin”
Par carità de Dio! Me par de star al marcà dei Napo£etani: chi che l’oxa de pì, pì pese el vende!
A sto livel sen rivai? Co el partio independentista veneto che el se lagna pexo de un teron?
[…] pubblicamente distanziato dai manifesti choc (Veneto Stato = tettona; Veneto Regione = anoressica) in questo comunicato apparso su Press News Veneto una decina di giorni […]
@ Claudio: lo trovi geniale? Io no. E non solo perché mia moglie è anoressica.
Utilizzare un’immagine di reale sofferenza a fini elettorali è del tutto privo di rispetto. Se il ‘genio’ in questione avesse voluto far passare un messaggio forte, avrebbe potuto usare dei disegni o dei simboli. Ma, probabilmente, puntava solo a screditare una parte politica, suscitando lo sdegno dell’elettorato. Ovviamente, non di tutto l’elettorato, perché a qualcuno come te il messaggio piace…
Cordiali saluti, Andrea
@ Claudio: solidarietà a Andrea Furlanetto. Mia moglie non è anoressica ma ha le tette molto grosse e non mi piace per niente che le donne con il seno grande vengano associate con i separatisti perché a me piace l’Italia unita e indivisibile.