Un sondaggio privo di valore scientifico, ma di grande speranza
Veneto Stato nasce da pochi mesi, eppure la sua azione politica è ogni giorno più forte ed incisiva. Non è semplice costruire una forza politica che riempie le sale in ogni comune in cui organizza i propri incontri. Ci vuole sacrificio, volontari, ideali, profond saggezza, acume politico e una grande fede. La cosa è ancora meno semplice se pensiamo che Veneto Stato non ha televisioni, giornali di regime, finaziamenti pubblici ai partiti (che vergogna!), padrini, o potentati politico-economici che lo finanziano.
Non è insomma un partito di plastica, di cartone – e vogliate perdonarmi se non elenco altri materiali meno eleganti – come il resto dei partiti italiani, che sono dei comitati elettorali artificiali per organizzare solo l’assalto ai soldi pubblici e agli affari delle solite consorterie del malaffare italico.
Niente di tutto questo, Veneto Stato è invece uno straordinario progetto politico realizzato da persone di grande spessore intellettuale, di grande cuore e con una straordinaria determinazione, che vogliono creare le basi per un futuro degno di tal nome per il Veneto e i suoi cittadini.
Cittadini per bene, coscienziosi e consapevoli che solo l’impegno civico e la passione ideale possono cambiare le cose, queste donne e questi uomini coraggiosi e forti hanno saputo creare un fenomeno politico del tutto nuovo, che oggi sta destando l’attenzione di molta parte dell’elettorato in provincia di Treviso, come nel comune di Rovigo.
Sono questi infatti i due appuntamenti elettorali più importanti che si terranno in Veneto il prossimo 15 e 16 maggio 2011 e Veneto Stato ha saputo presentarsi all’appuntamento preparato e ben deciso ad azzannare al collo i propri nemici politici, ovvero tutti quei partiti italiani, nessuno escluso, a cominciare dagli incapaci leghisti servi di Roma, ovviamente, che sono il nemico pubblico numero uno del Veneto.
La candidatura di Antonio Guadagnini a presidente della provincia di Treviso e di Mattia Giolo a sindaco di Rovigo stanno preoccupando i vertici della partitocrazia italica, che vorrebbe i veneti ben schierati nel gregge dei partiti della grande tosatura tricolore.
Il problema è che i vassalli della lega, del pdl, del pd, che portano l’acqua con le orecchie ai mafiosi di Roma e di Milano dopo tanta tosatura oggi sono arrivati a scorticare le pecore venete, a cavare loro il sangue al punto che la lana comincia a non crescere più.
Le pecore stanno diventando quindi Leoni, per ragioni di sopravvivenza.
In questi giorni Oggi Treviso ha pubblicato un sondaggio on line tra i propri lettori, che, pur privo di alcun valore statistico, sta dimostrando che Antonio Guadagnini e Veneto Stato stanno conquistando molti consensi.
Al punto che finora ben il 22% dei votanti lo hanno scelto come proprio candidato presidente, più addirittura del candidato leghista, l’ex socialista Muraro!
Ora non è sicuramente il caso di dare fondamento scientifico al simpatico gioco di Oggi Treviso, ma è chiaro che sta crescendo molto la conoscenza e la visibilità di Veneto Stato.
Il nostro progetto politico appare così semplice da parere ai molti impossibile: in realtà l’indipendenza del Veneto è una prospettiva naturale, testimoniata da una tendenza mondiale contemporanea che vede nascere nuovi stati indipendenti con una frequenza incredibile. Proprio la semplicità del percorso politico proposto costituisce il grande vantaggio competitivo che Veneto Stato può oggi vantare rispetto a qualsiasi altra forza politica. Nessun partito, ripetiamo nessun partito, ha la benché minima possibilità di uscire vincitore sul piano delle motivazioni, di fronte alla percorso legale per la completa indipendenza politica del Veneto. Sul piano delle ragioni e ancor più del cuore è una battaglia impari e vinta in partenza da Veneto Stato.
L’unica sfida, da qui al 15 e 16 maggio, pertanto è far sapere a tutti i cittadini della provincia di Treviso e del comune di Rovigo, che potranno cambiare il loro destino politico e quello dell’intero Veneto, attraverso la rivoluzione elettorale che dimostri un grande consenso politico attorno all’idea di Veneto Stato indipendente!
Non perdiamo un giorno, non perdiamo un minuto per aumentare la conoscenza attorno al nostro grande progetto, l’unico che dia garanzie di un futuro di dignità ai veneti.
L’indipendenza è una cosa naturale e semplice, è il minimo cui noi veneti dobbiamo ambire ed è il minimo che ci meritiamo!
Gianluca Busato
Cand. consigliere prov.le Treviso
Veneto Stato
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