Nella fattoria degli animali di nome Italia, vi sono oramai troppi maiali che vivono senza produrre. E ciò avviene da così tanto tempo e in una proporzione così assurda che la fattoria sta crollando e fra poco da mangiare ne resterà poco per tutti.
Nell’ultimo periodo la fattoria degli animali italiani è stata sostenuta grazie alla droga fornita ai maiali italiani dalle altre fattorie europee degli animali, o meglio dai maiali europei che comandano quelle fattorie e in particolare dai supermaiali della superfattoria degli animali dell’Europa unita.
I maiali europei hanno insomma inondato la fattoria degli animali italiani di ghiande a buon mercato per tenere in piedi la situazione, anche di fronte alle fattorie degli animali americane, cinesi e di tutto il mondo che guardavano con imbarazzo e preoccupazione al sollazzo inverecondo dei maiali italiani.
Ormai però la situazione sta diventando insostenibile anche per le varie fattorie europee. In particolare c’è la fattoria tedesca, i cui animali sono un po’ più svegli rispetto alla maggioranza degli altri animali delle altre fattorie europee (in particolare quelle grandi), che è in subbuglio. Gli animali tedeschi sono infuriati con i maiali tedeschi che continuano ad aiutare i maiali italiani passando loro sottobanco le ghiande tedesche.
Oggi un rappresentante importante dei maiali tedeschi ha detto basta e ha sbattuto la porta di una fattoria importante dove si raccolgono le ghiande di tutta Europa.
Nella fattoria tedesca, così come nelle più piccole e virtuose fattorie olandesi, danesi e nelle altre fattorie del nord Europa gli animali si stanno organizzando per dare un bel calcione nel sedere ai propri maiali che aiutano sottobanco i maiali italiani!
A questo punto sembra probabile che ogni fattoria comincerà a tenersi le proprie ghiande e che non verranno più passate sottobanco ai maiali italiani.
Toccherà ora quindi darsi da fare agli animali veneti, che finora hanno dovuto procurare le ghiande ai maiali italiani aiutati dai maiali veneti loro alleati.
Gli animali veneti hanno ora due alternative: o si daranno ancora più da fare per procurare le ghiande sempre più scarse per i maiali italiani e i maiali veneti, oppure daranno un bel calcio nel sedere ai maiali italiani e ai maiali veneti, decidendo di tenere per sé tutte le ghiande del Veneto.
Sabato 10 settembre ad Arzignano si sussurra che molti animali veneti stufi di mantenere i maiali italiani si riuniscano dalle 17.3o in poi per dare un segnale forte a tutti gli altri animali veneti che non capiscono più cosa sta succedendo nelle varie fattorie.
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Mi piacerebbe che l’ex-Sindaco Guadagnini, l’Avv. Covi, l’Avv. Morosin, Palmerini ed altri facessero fronte unico sulla questione, perchè purtroppo per portare avanti questa idea non è possibile vederli divisi in tre, quattro o cinque formazioni che di fatto vogliono arrivare allo stesso scopo. Se come dice Palmerini è vero che potrebbe venire riconosciuta illegittima la conquista del Lombardo-Veneto nell’800, perchè allora non partire da questo punto per cominciare a creare uno Stato indipendente realmente e in senso giuridico! Se poi questa strada dovesse fallire se ne potranno prendere in considerazione anche delle altre, ma solo così si arriverà ad attuare la rivolta fiscale legittima del Veneto. Ma se partiamo con quattro, cinque o sei formazioni differenti, che poi in fondo vogliono la stessa cosa, ovvero la giusta indipendenza del Triveneto dal resto dei magnoni d’Italia, sarà praticamente impossibile arrivare a raggiungere il vero obiettivo. Mi sembra quasi di ritornare indietro nel tempo quando nella Democrazia Cristiana c’erano mille correnti interne. No, no e no! Bisogna unire le idee e fare fronte unico sulla questione, perchè solo così si potrà arrivare alla vera indipendenza fiscale del territorio ed abbandonare definitivamente la Lega che ormai da tempo non incanta più nessuno.
Marco a me pare che tu abbia le idee un po’ confuse. Non so dire di Covi, che non si sente mai, e già questo mi pare dica qualcosa, mentre Veneto Stato si sente, eccome.
Ecco, a me risulta che sia Morosin che Guadagnini siano membri proprio di Veneto Stato, ma attendo smentite dal suddetto partito se ho capito male. Non so quindi quanto debbano ulteriormente unirsi, spero non si voglia sfociare in atti osceni 🙂
Per via di Palmerini, tu menzioni una cosa che tu stesso dici incerta (la legalità della conquista del Lombardo-Veneto …conquista? Humm, a me pareva che gli italiani le avessero prese). La legalità potrà anche mancare, ma de facto oggi qui comanda l’Italia e la gente pare disposta di riconoscerlo. Questo è un dettaglio (si fa per dire) mica da poco, eh? Come credi si possa aggirare questo problema?
Io suggerisco tramite una campagna di sensibilizzazione e polarizzazione verso una opzione politica, l’indipendenza, che poi deve essere confermata dall’approvazione dei Veneti. Come fai a sapere senno se sono d’accordo per l’indipendenza?
Dopo, con una maggioranza che sia d’accordo, certificata dal consenso ad un partito che chiaramente indica quella via, si può anche fare ragionamenti sui cavilli giuridici. Prima si perde solo tempo. Una roba del genere l’aveva iniziata la Lega, con la storia della secessione, peccato che poi se la siano mangiata sulla strada per Roma.
No, non si tratta di idee confuse; so benissimo che quelli che ho citato hanno posizioni diverse; purtroppo è proprio questo il male del Veneto, non riuscire su questo fronte a trovare un punto comune, e me lo confermi anche tu attraverso quello che qui sostieni (tra l’altro con una battuta sulle unioni che lascia ovviamente il tempo che trova). Mi rendo conto che tra i veneti le divisioni di pensiero restano insuperabili. Pensa un po’ se si potrà mai arrivare all’indipendenza in questo modo: c’è chi vorrebbe partire in un modo e chi in un altro.
Vabbè, pazienza. In ogni caso, buona Domenica.
Io credo che un’occhiata a questo sito, e ai nomi che vengono presentati di volta in volta, ti possa aiutare: http://www.venetostato.com