Ma quanti stipendi prende con i nostri soldi il sen. Antonio Azzolini, primo artefice del disegno svelato in questi giorni di istituzione di un sistema di polizia tributaria, in chiave anti-veneta e degno del peggior stato dittatoriale mai esistito prima?
Politico originario di Molfetta. Ha all’attivo la militanza prima nel PDUP Partito di Unità Proletaria, quindi nei Verdi per poi approdare al PCI – PDS. Successivamente viene candidato a sindaco dal Partito Popolare Italiano. Dopo la scesa in campo di Berlusconi con Forza Italia diviene organico agli Azzurri.
Azzollini diventa quindi uno dei pochissimi – se non l’unico – politico italiano che è sindaco di una città con più di 60.000 abitanti, Senatore della Repubblica in carica e inoltre Presidente di Commissione al Senato della Repubblica.
Costui oggi è il primo ispiratore della caccia alle streghe contro gli imprenditori e i lavoratori veneti.
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