Ho stima di Lodovico, ma per Veneto Stato è meglio Antonio Guadagnini
Ci apprestiamo a giungere al congresso che finalmente eleggerà democraticamente tutte le cariche del partito. Un bel segno di democrazia per far capire al mondo che Veneto Stato non è di proprietà di nessuno e non dipende da nessuno: non siamo infatti un partito italiano che è legato a un leader maximo, ma tutti utili e nessuno necessario.
Ora lasciatemi spiegare due cose che ritengo fondamentali: il perché sto con Antonio e il motivo per cui a Vicenza si terrà l’unico congresso legalmente valido.
Per fare il segretario di partito servono la coincidenza di vari fattori: non basta infatti solo saper parlare bene, o sapere solo organizzare le attività, o magari essere in grado di delegare agli organi preposti e così via. Servono tutte queste caratteristiche, nessuna esclusa.
Per questo motivo la scelta del segretario non è semplice e il ruolo porta più oneri che onori.
Riconoscendo i pregi e la bontà dell’operato di Lodovico, il fatto che la maggioranza dei coordinatori provinciali abbiano consegnato al presidente Giustino Cherubin i loro incarichi rendendosi dimissionari, è un chiaro segnale che forse qualcosa non va.
Non va all’interno sui meccanismi decisionali e relazionali tra gli organi del partito.
Io riassumerei in: ognuno faceva quello che voleva quando faceva comodo (ignorando talvolta il lacunoso statuto).
Su questo punto ci tornerò tra qualche paragrafo perché di vitale importanza.
Detto questo la mia risposta è semplice: gloria a Lodovico come indipendentista ed economista, ma per guidare un partito serve altro.
Per questo motivo in primis sostengo Antonio, che avrà anche il passato che avrà (chi non ha scheletri politici nell’armadio?) ma per lo meno si è dimostrato in grado di radunare attorno a se tutti i sindaci del Veneto, dimostrando doti organizzative e manageriali di tutto rispetto. Ed è proprio quello che serve a Veneto Stato. Non siamo più 100 amici che fanno politica , ma un partito che mira a conquistare le istituzione per portarle all’indipendenza dall’Italia. Per fare questo serve un segretario che oltre a essere indipendentista (e mi pare che la candidatura a Treviso e le performance televisive lo abbiano confermato) sia un uomo in grado di gestire e organizzare il partito internamente e quindi esternamente al meglio.
Questo non vuol dire, ripeto, sfiduciare l’attuale segretario ma affermare il principio che ognuno deve avere un ruolo nel partito a seconda delle sue caratteristiche personali, per intenderci: se una televisione chiede un esperto giuridico il partito manderà Morosin, se la trasmissione sarà incentrata sull’economia si manderà Pizzati, se è sui giovani, beh di quelli fortunatamente ne abbiamo molti (da Giolo a Spigolon).
Chiarito a chi andrà il mio voto, ora motivo perché andrò a Vicenza a scegliere le future cariche di VS.
E’ giusto parlarsi chiaro e non cercare scappatoie. Esiste uno statuto e regole che non si possono accettare solo quando fa comodo.
Il segretario ha convocato un maggior consiglio a Treviso, a mio modo di vedere, da considerarsi nullo legalmente.
Perché?
Perché si è appellato all’art 11 comma 5 dello statuto, paventando il concetto che il Presidente, avendo dato le dimissioni, sia impossibilitato a convocarlo e quindi spettasse a lui.
Ora come si fa a sapere se il Presidente ha dato le dimissioni oppure si è reso dimissionario fino a data del congresso, come sostiene lui, per svolgere le attività interne al partito (essendo lui garante dell’unità)?
Come ribadito più volte dal segretario, le parole non contano nulla, conta solo carta scritta.
Quindi ignoriamo totalmente la parola dei presenti.
L’unico modo è leggere il verbale della serata (che non sono le righe pubblicate poche ore dopo la convocazione di Treviso) ma la pagina scannerizzata del libro verbale del minor consiglio riportante data, firma del verbalizzante e del presidente dell’assemblea.
Se su quel libo verbale vengono riportare le dimissioni immediate del Presidente (a partire quindi da mercoledì sera) allora ok, il segretario può convocare il MC a Treviso, altrimenti NON ha alcun diritto di farlo e solo al Presidente spetta la convocazione del MC.
Io quella pagina, anche se chiesta, non l’ho ancora vista e credo mai la vedrò.
Per questo io andrò a Vicenza e voterò Guadagnini nell’unico congresso legalmente valido del partito.
Giacomo Mirto
Veneto Stato-Verona
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Giacomo, allego copia elettronica del verbale. Lo allego per conoscienza ai lettori dato che e’ stato menzionato:
Verbale Minor Consejo martedì 5 Ottobre 2011
• Il minor consiglio inizia alle 21.15
• Presenti del minor consiglio: Riccardo Baldrani, Gianluca Panto, Claudio Pellegrini, Luca Schenato, Stefano Venturato. Presente il segretario Lodovico Pizzati, presente il presidente Giustino Cherubin.
Primo punto: opportunità di fare un Maggior Consiglio il 23 Ottobre
• Giustino Cherubin apre con una comunicazione pertinente alla decisione, le lettere di dimissioni dei seguenti organi:
o minor consejo: Riccardo Baldrani, Massimo Busato, Claudio Pellegrini, Nicola Santinello ( il presidente Cherubin precisa che in aggiunta ci sono le dimissioni di Francesco Falezza precedentemente comunicate)
o consejo dei diexe: Graziano Agugiaro, Lidia Berlose, Francesco Bonotto, Michele Fiorot, Stefano Schiavon (Baldrani precisa che de facto anche Cristina Pretto è dimissionaria da mesi)
o coordinatori provinciali: Patrizia Badii (VR), Riccardo Baldrani (VI), Eraldo Barcaro (RO), Mattia Giolo (vice RO), Claudio Tandin (VE) (il presidente Cherubin precisa che in aggiunta ci sono anche le dimissioni di Alessia Bellon (TV) precedentemente comunicate)
o di fronte a queste dimissioni il presidente Cherubin presenta le sue dimissioni e invita a dare altrettanto al segretario Pizzati
• Lodovico Pizzati risponde:
o Non riteneva opportuno fare un Maggior Consejo in questo momento per mancanza di discussioni preliminari sullo statuto (inizialmente la necessità di un MC era sollevata per modificare lo statuto) e per evitare che un Maggior Consejo finisse per mettere in discussione le cariche prima di fine mandato.
o Il segretario Lodovico Pizzati, date le dimissioni di metà Minor Consejo, di metà Consejo dei Diexe, e del Presidente Giustino Cherubin, trova inevitabile la necessità di fare un Maggior Consejo. Il Minor Consejo concorda che l’ordine del giorno deve basarsi sul rinnovo delle cariche anziché su modifiche allo statuto.
o Pizzati precisa che non ha intenzione di presentare le dimissioni perché ha intenzione di finire il proprio mandato come stabilito da statuto e come accordato in Assemblea Costituente del 12 Settembre 2010.
• Claudio Pellegrini e Riccardo Baldrani spiegano i loro motivi di dimissioni: ritengono che gli organi non siano più rappresentativi dei soci e che è preferibile avere degli organi eletti dai soci anziché nominati come al giorno della fondazione di Veneto Stato.
• Stefano Venturato esprime il suo disappunto.
• Gianluca Panto invita i presenti a prendere qualche giorno di riflessione perché trova possibile continuare il lavoro fatto da questi organi fino a fine mandato.
• Il presidente Giustino Cherubin replica che date queste dimissioni, fare un Maggior Consejo per il rinnovo delle cariche è indispensabile. Per rendere il rinnovo completo Giustino Cherubin informa che come primo punto al Maggior Consejo chiederà un voto di sfiducia al segretario Lodovico Pizzati.
• Il segretario Lodovico Pizzati domanda a Baldrani, Cherubin e Pellegrini se le dimissioni sono definitive. La risposta è si, con Pellegrini che precisa che rimane operativo per la funzionalità del Minor Consejo fino alla data del Maggior Consejo.
Secondo Punto: richiesta di Ivan Salvador di avere indicazioni su elezioni amministrative
• Il Minor Consejo decide che le decisioni su simbolo o alleanze in una elezione amministrativa devono essere approvate caso per caso dal Minor Consejo.
• Il Minor Consejo decide che la lista dei candidati ad una elezione può essere proposta dal coordinamento della sezione/area pertinente, e che però deve essere approvata dal Minor Consejo.
Terzo Punto: programma economico proposto da Antonio Guadagnini
• Viene deciso di posticipare questo punto.
Quarto Punto: regolamento provinciale presentato da Umberto Cocco
• Baldrani trova apprezzabile il lavoro ma che deve essere accettato solo se standard per tutte le provincie.
• Panto trova condivisibili diversi punti, mentre altri dovrebbero essere discussi.
• Viene deciso che è opportuno discutere del regolamento dopo il Maggior Consejo, da approvare dal Minor Consejo con delega del Maggior Consejo.
Quinto Punto: approvazioni soci ordinari presentati da Alessia Bellon
• Vengono accettati come ordinari i soci presentati il 25 settembre (e sostenitori da più di 4 mesi): Gianfranco Favaro, Marina Marin, e Franco Marsura,.
• Il Minor Consejo si conclude alle 22.45.
Il Segretario, Lodovico Pizzati
Lodovico ascolta quelo no xe on verbale LEGALE.
Pol esar qualunque cosa.
Savemo entrmabi che on verbale legale xe scrito nel rejistro verbali. Ga da esarghe quelo, non roba eletronica che pol aver fato chiunque.
A parte che stai dando del bugiardo a chi ha pubblicato il verbale, ma se non si trova un verbale io potrei supporre che la riunione non sia valida e quindi che tutto quello che è avvenuto sia da considerarsi nullo.
Claudio ti devo ricordare i fatti di Febbraio?
Io non do del bugiardo a nessuno (cosa che invece qualcuno ha fatto negando gli accordi verbali).
Per me va bene, annulliamo il mC..resta quindi valida la convocazione del Presidente di giovedi mattina per Vicenza.
Giacomo, intervegno solo revardo sti “accordi verbali” parche’ gira na fraca de ciacole che no le xe veritiere. No ghe xera asolutamente nisun acordo verbale de ver le cariche che durava 1 ano.
Io di accordi verbali segreti, come già detto, non ne so niente e non voglio saperne nulla.
Gli unici accordi validi sono quelli detti in assemblea e approvati dai soci.
Cosa è successo a Febbraio? Io avevo un piccolo problema di lutto di famiglia in quel periodo.
Comunque a me questo schifo di fusione fatta con i giochetti sotto il tavolo non piace affatto. Se voi credete che gestire la cosa in questo modo sia onesto e conduca da qualche parte vi faccio gli auguri, specialmente a te Giacomo che sei giovane e hai veramente una fossa di merda davanti a te.
Per quel che mi riguarda io posso anche ritirarmi e andarmene ai caraibi o nelle montagne della Carinzia, e vi mando tutti a fanculo.
Adesso io ho promosso una autoconvocazione, che ritengo la sola degna di essere tenuta.
Se si fa bene, altrimenti vivo lo stesso: tanto ho già programmato di andarmene dal Veneto.
Claudio, mi sembri l’unico, assieme a Storti che ha capito il rischio che stiamo correndo, altro che momento di democrazia e di crescita del movimento, questo è semplicemente disfacimento del progetto, ci sono quelli della lega che continuano a ridere da giorni, Napolitano è ingrassato di altri 5 chili dalla contentezza.
Condivido la Tua idea e mi auguro tanto che abbia un seguito, ma Ti sembra possibile che i protagonisti di questa commedia non lo comprendono ?
Potrebbe essere che dietro a questa iniziativa ci sia la pressione dei taliani per minare il movimento da dentro?
WSM
claudio, vuoi ridere? a settembre venni a conoscenza di un oncotro (sella locale sezione) che era da tenersi il 15 a venezia. iniziai a chiedere le firme e nessuno mi diede appoggio, nemmeno quelli che ora dicono “piu democrazia “. il che dovrebbe far pensare quanto le critiche di adesso possano o meno essere frutto di giochetti.
ricordo per i fans del “respect the statute ” che a Luglio l’ora presidente in bianco ha convocato una riunione il lunedi per la domenica (moolto meno di 15 gg da statuto) e che non ci sono personaggi che possano supporre di fare le Marie Goretti
@Michele Borsoi, mi chiedi se dietro questa iniziativa ci sia la pressione di italiani per minare il movimento da dentro. Io non credo, no no, c’è un gruppetto di persone che è proprio semplicemente ottuso, e hanno difficoltà a rapportarsi con chi ha idee e modo di agire diverso, e sobbillano altri per i loro fini di controllare come devono essere portate avanti le cose.
Caro Giacomo Mirto, io trovo molto viscido dire che non vuoi sfiduciare il Segretario perché poi merita di parlare come esperto di economia. Viscido e ipocrita.
Io lo dico chiaro e tondo che sono disposto a sfiduciare Lodovico Pizzati, a cui ribadisco nonostante ciò la mia personale amicizia, ma ho capito che ha commesso degli errori di gestione delle persone.
La sfiducia per me può essere anche un messaggio chiaro e forte, che tuttavia non esclude la possibilità di rielezione. Ovviamente non mi sarei mai sognato di mandare tutto a puttane in questo momento di grande visibilità, e stavo già lavorando per capire i problemi e convincerlo ad aggiustarli, senza passare per un viatico assurdo come quello che questo incosciente di Cherubin ha voluto intraprendere.
Una scelta davvero idiota, mi sia consentito dire.
Non è vero poi che “qualcosa non va”, non almeno nel senso di rassegnare in massa le dimissioni. Coordinatori e rappresentanti del mC hanno presentato le dimissioni via fax perché è stato detto loro che c’era quell’accordo fatto sotto il tavolo che a 1 anno ci sarebbe stata la rielezione. Quelli si sono fidati e hanno inviato le dimissioni, lo hanno fatto convinti da Cherubin, che è il braccio di questo casino, come lo fu in quel tentativo di blitz che condusse a fine Luglio, mentre il Segretario era oltreoceano.
Io poi l’operato lo guardo dai fatti. I fatti sono che VS ha raddoppiato la sua presenza, e ottenuto una visibilità mediatica impensabile prima. La conduzione di un partito è simile alla conduzione di un’azienda, specie se devi farlo crescere, e se debbo misurarlo in questi termini l’amministratore delegato Lodovico Pizzati si è dimostrato capacissimo e meritevole di bonus, nonostante le sue lacune nelle relazioni personali lamentate da molti del territorio.
Questo è incontrovertibile e siccome non si cambia il cavallo che vince, la responsabilità di questo disastro la addosso a tutti quelli che per bruciore di culo hanno preteso di avviare questo stallo.
Mirto, ho solo una parola per te: VERGOGNA!
Si Claudio ha ragione qualcuno si deve vergognare ma non di certo Mirto.Lodovico lei dovrebbe finalmente raccontare tutte le nefandezze poste in essere dalla fondazione del partito fino a quest’ultimo atto infame delle convocazione dell’assemblea.Persone per bene che hanno riposto tanta fiducia in lei,nel partito e nel progetto unitario sono state tradite.Lei ha tradito la fiducia del buon Claudio che si ostina a difenderla perchè all’oscuro di certe sue trame e atti vigliacchi.Racconti a Claudio la malafede di Panto in quell’assemblea!Racconti un pò a tutti le sue viltà fino alla menzogna della dimissione del presidente!Non si può essere dei giuda e tradire gli amici e chi crede idealmente in una cosa così pura.Dante la metterebbe nel girone infernale più estremo vicino a Bruto e a Cassio dove il padre di tutti i traditori divora le cervella di chi tradisce.
Che cazzo dice questo ? Non e’ del partito , si capisce subito .
non arrivo a dare del viscido a nessuno, solo che la serie storica e la retta di regressione al momento sono chiare: luglio è stato un colpo basso, e anche questo puzza.
s vuol sfiduciare pizzati? si vada a treviso e morta li. o si decida un posto 3° (insomma, 2 vv a vicenza, anche li chi è dentro un idea di perchè si scelga vicenza ce l’ha) facciamo rovigo? padova-cadoneghe di nuovo? belluno? verona? sirmione (anche se oltre mincio non morite)?
Ci mancava anche il corvo anonimo in linea con il motto italiota “lui è peggio di me”
Forse nessuno considera che se si faranno due congressi non ci dividiamo in 50 e 50 ma in 25 e 25 perchè il restante 50 e forse più se ne và come Claudio.
Capirei ce ci fossero poltrone e milioni da spartirsi come fanno i taliani, ma così distruggere un movimento perché uno è antipatico o poco democratico o perché fa il protagonista nelle tv e nelle manifestazioni fa proprio compassione.
Questo modo di fare significa il prevalere ancora una volta del campanilismo e del provincialismo dell’assoluta mancanza di tolleranza e di intelligenza e strategia politica costruttiva che equivale a restare schiavi di roma; perché la conseguenza è perdita della credibilità e fine della corsa.
Se delle persone sono state nominate, elette o incaricate di guidare e rappresentare un movimento mi aspetto che questi abbiano in fondo a tanti rancori e distinguo inutili anche un briciolo di responsabilità nell’assumere determinate decisioni, responsabilità di cui penso dovranno anche rispondere se il giocattolo si rompe.
Caro Claudio, sbassa la cresta a va a tacar manifesti invese de predicare stronsade. Mi no go mai ofeso nesuno e co te parli co mi te ghe da aver lo steso rispeto che mi go ti.
Tuti sti novi paladini dela puresa ecc xe mejo che i tasa e che segua Claudio a tacar manifesti.
Infine cosa galo fato de eorico? La cresita xe stà molto limitada e direa quasi naturale.
Semo pasadi da 200 che erimo a 2000? No me par proprio.
mirto, serenamente , la crescita la deve curare il segretario o le sezioni/coord/tesserati ? il segretario è quello che si vede da fuori quello che va in tv e fa vedere, senza usare slogan vacui, dove sono i punti forti nostri o deboli altrui,, son le sezioni che devon come dici te “tacare manifesti” etc.
Tavare manifesti no xe rivolto al segretario, ma a ci pasa la vita sul web a criticar sensa far on casso.
dai su, quel “etc” era la parte fondamentale: fare tesserati.
se io vedessi un Tone Belone a parlar de VS in tv nn mi sarei mai iscritto, ma in certi temi (quelli che toccan le tasche e fan audience) sa parlare, e allora spinge la gente a informarsi per entrare (poi qualcuno entra qualcuno no). la crescita non è naturale mirto, en partito l’è mia en fic
poi, leggendo l’articolo sembra che il “Guadagnin è meglio di Pizzati” derivi piu da acredine personale mascherata piu che da “i motivi son questi questi questi”.
mi sbaglierò ma vedo come pietra di paragone il fatto dei sindaci ai tempi dell’UDC (cosa bella per carità ma solo 1 esempio?) scusa ma non basta
Signor Giacomo, per tacere si può anche tacere, specialmente se si è l’ultimo arrivato.
Se mi sono permesso di dire la mia è perché ho trovato sconcertante che persone che fino a due giorni fa condividevano lo stesso obiettivo, da ieri abbiano iniziato ad accusarsi e sovente ad offendersi e peggio ancora abbiano messo in moto un meccanismo di autodistruzione, solo per mancanza di tolleranza e miopia politica.
Tutto quì.
Se poi si vuole crescere bisogna accettare che ogni tanto si avvicini anche qualcuno di nuovo che a sua volta alimenti la corsa del treno.
WSM
Caro coordinatore, inizia col firmarti con nome e cognome, come ho fatto io.
Poi le mie ragioni sono sopra citate. La conduzione interna del partito a mio avviso è stata molto negativa causando le dimissioni in massa dei responsabili e di quelli più attivi nel partito. Qualcosa vorrà pur dire.
COmunque sarà l’assemblea sovrana a decidere. Vinca chi vinca io da VS non me ne vado di certo.
Nota di servizio: Ho marcato come SPAM un commento di un anonimo troll che aveva postato un intero canto dell’Inferno di Dante.
Sign Claudio la cultura non si censura,il sommo poeta nemmeno.Ho solo riportato una testimonianza letteraria e simbolica sul tradimento.Anche lei è stato tradito ma ancora si ostina a non volerlo accettare…Apra gli occhi…
pitosto de Goadagnin, par amor de la Venesia metì la Alessia Bellon, volemo toxe , xe òra de molarghela co i omeni al poder.
Goadagnin el fa la figura del polastro in tv o co i lo intervista, no el ga gnisòna preparasion in materia independentista, no el xe a l’altesa. Fa fàlo on ex DC on ca salta da on partito a st’altro? El xè on caregfaro fa Beggiato, fa Comencini, fa Foggiato, fa Ciambetti, fa Zaia e banda! A sti chi ghe ciava solo del poder e del stipendio, altro ca indipendensa.
Ma sio mati? Ghe vol xente madurà fòra dai partiti taliani, xente ca no ga festo la naja, xente ca no ga mai jurà fedeltà a la italia. Goadagnin el s emetea la fasa trigolor fin 2 ani fà!!!!!
Svejeve,a on cusì volì dar in man l’onega forsa politega antagonista a l’italianità?
Giacomo te si xovine, i xe drìo incoconarte i gati e le volpi de Verona e Vicensa, e ti te ghe caschi. Varda ca chela xente li xe dei leghisti travestìi de independentisti. I xe dei cadaveri da pleistocene.
Serafini ancora te ghe el corajo de farte vedere?Mascalzone ke va a caluniare i altri sensa prove certe.Miserabile e sensa serveo.Te voi dar lesioni de vita a ki?Ma scondate ke xe ora ke par via de xente come ti fasemo figure da ciodi in giro.Dinosauro.
Completo sostegno ad un patriota vero come Giacomo Mirto. Molti di voi non sono nemmeno degni di parlare di indipendenza con una persona che come Giacomo sta dando gli anni migliori della sua vita a questa causa. Vergognatevi tutti.
Scusate io non sono socio di VS. Lo stato osservando con simpatica e con interesse.
Non mi pare dubbio che negli ultimi due mesi VS abbia avuto una notevole rappresentazione nei media. Risultato che mi pare importante.
Non so se il merito è del segretario od è di altri.
Non so se questa presenza mediatica produrra’ frutto oppure no.
Certo che la lega è in rotta. L’Italia è in rovina. L’euro traballa. L’occasione per il Veneto di libertà o almeno di autonomia è unica.
Perchè cavolo,allora, non potete come tutti i partiti trovarvi presso una sede neutra presentare le candidature che volete per la segreteria politica, votare in modo democratico e confermare oppure negare la fiducia nel segretario attuale e votarne un altro?
E’ chiaro che da fuori la cosa appare incomprensibile.
E molto masochistica!!
Se togliamo VS chi cavolo c’è che si occupa di dare una prospettiva per il Veneto?
Dovreste tutti voi ricordarvi che il Veneto viene prima sia di Pizzati, sia di Guadagni, sia di Cherubin, sia di mia nonna che di mia zia.
E’ mai possibile che non abbiate una coscienza veneta prima di pensare a beghe di partito per quanto queste possano essere mai sofferte e dolorose?
Ma che tristessa! Mi a non ghi so gnente de MC, mC e quel dei diese, no porto bandiere se no quela de San Marco, no go tesere e no le vojo, pero sostegno, publiciso e credo in tel projeto de vs, o de chi, in qualsiasi momento vorà portar vanti l’indipendensa del veneto. Quà a me pare che se se xe monta la testa parchè ghe un po’ de intaresse sul discorso. Bisognare molarghe de speciarse in te l’aqua e scomissiar a pensar a ignoranti come mi, che no capisse un casso de tute ste barufe, e che pianse nel lexarle, parchè da fora parea se fusse ciapà na strada giusta…ma che….solo tristessa.Qualsiasi sia le motivasion de sto casin, uno solo lè el fato, che vien messi davanti i intaressi personali, le simpatie e le antipatie a l’obietivo del movimento. Mi no conosso nessun, ma seguo quel che se pol seguire su fb e sul resto de la rete, e poso dire che vedo Giacomo e Lucio laorar ogni giorno par la causa, dopo se i sia dei paracui mi no lo so, pero’ vedo che i laora intensamente pa la causa. E no ghe da desmentegarse che assioni de sabotagio da parte del stato italia, dei partiti itagliani e forse anca dei servissi, se no le ghe desso le ghe sarà doman, no stè pensar !
Con tristessa on ignorante.
Seguendo le vicende mi sono fatto un’idea, ho l’impressione che vi sia all’interno di Veneto Stato un “cerchio magico” alla leghista di ex PNV gravitanti le zone di Treviso. Mi pare che questo gruppo abbia in mano le comunicazioni del partito, il risultato è che il vero potere ossia quello della comunicazione sia tenuto ben saldo dal “cerchio magico” con conseguenti velleità di epurazione bossiana.
liam, hai fatto un giro sulle notizie di Mc di fine luglio?
mi sa che poi cambi idea