Ho stima di Antonio, ma per Veneto Stato è meglio Lodovico
In queste ore si è compresa la battaglia politica in atto all’interno di Veneto Stato. Ritengo la notizia una cosa positiva, perché è bene che tutti i soci capiscano il motivo del contendere, da un punto di vista prettamente politico e non su beghe personalistiche. I leader politici che si contendono la guida del partito indipendentista che si sta imponendo nel panorama politico veneto come l’assoluta novità in grado di dare il futuro che la nostra terra si merita sono ora visibili a tutti, senza sotterfugi e senza manovre politiche nascoste. C’è un segretario politico, in carica, anche se non può godere del supporto degli altri organi di partito che sono decaduti per dimissioni e c’è uno sfidante, che è uscito allo scoperto in questi due giorni.
Voglio dare la mia visione di quale secondo me sia la migliore scelta per Veneto Stato, da un punto di vista politico.
Credo sia da parte mia responsabile farlo, perché ho avuto l’onore di essere al fianco di entrambi, da un punto di vista operativo. Con Lodovico ho una conoscenza che dura ormai da 2-3 anni, mentre con Antonio ho avuto il privilegio di fare il suo responsabile ufficio stampa durante la recente campagna elettorale.
Innanzi tutto credo siano entrambi all’altezza del compito. Persone preparate, di grande spessore intellettuale e di grande valore politico.
Entrambe persone con grande voglia di imparare e di mettersi in gioco. Entrambi instancabili e capaci. Io credo che difficilmente Veneto Stato potrebbe scegliere una persona più capace di Lodovico e Antonio come propria guida.
Dato però che molti soci si chiedono il da farsi, io dirò cosa farò io. Io penso che la maturazione politica dei veneti sia l’aspetto fondamentale che ci potrà permettere l’ottenimento dell’indipendenza e non ci può essere maturazione politica se non impariamo a confrontarci politicamente in modo trasparente dicendo in modo chiaro e forte le nostre idee e opinioni.
Prima di farlo, chiarisco però cosa mi piacerebbe che facessero i due soci che si contendono la carica di segretario di Veneto Stato.
Prima di tutto, vorrei che entrambi i contendenti riconoscessero il valore del proprio collega di partito. Il rispetto e il riconoscimento reciproco è la base e il sale della democrazia, con osservanza tra l’altro dei rispettivi ruoli anche nel presente. È chiaro che essi avranno idee diverse sul da farsi ed è giusto che sia così, per fortuna! Devono però ognuno dei due riconoscere che l’altro saprebbe incarnare il ruolo di segretario in modo legittimo (purché il confronto sia legittimo).
In secondo luogo mi piacerebbe che iniziassero a confrontarsi allo scoperto, in modo trasparente e sui programmi, per far sì che nei 15 giorni che ci mancano all’appuntamento del voto ogni socio possa fare la propria scelta in modo consapevole e responsabile sui programmi e sulla linea politica che ogni candidato intende portare avanti.
Poi, in terzo luogo, se i due candidati vogliono far sì che i soci di Veneto Stato, gli unici azionisti e proprietari del partito, possano scegliere in modo democratico, dovrebbero sentirsi telefonicamente e accordarsi sulla sede in cui dovrà avvenire il confronto, che dovrò essere la stessa, altrimenti nessun confronto potrà avvenire e assisteremo a due monologhi. Di più, se i due leader non si accorderanno, scaricheranno sui soci il peso della scelta di andare dall’una parte o dall’altra e questo non mi pare giusto.
Infine, vorrei che Antonio rispettasse la legittimità di Lodovico come segretario in carica e che Lodovico, dopo un’eventuale sfiducia, rispettasse il diritto di Antonio a sfidarlo come segretario.
A quel punto i soci potrebbero scegliere in modo consapevole.
Per quanto mi riguarda, affinchè non vi siano dubbi e per evitare che il mio giudizio sia tacciato come peloso – dico subito a chi darò il voto se votassimo oggi, perché ho la fortuna di conoscere entrambi per le idee che portano avanti e per la capacità decisionale e operativa che hanno nel farlo.
Sono entrambi bravissimi e ad entrambi darei il mio voto se fossero l’alternativa a un qualsiasi politico di un qualsiasi schieramento politico.
Ma se devo scegliere tra i due non vi nascondo che voterò per Lodovico Pizzati. Ho grande stima di Antonio e conosco il suo grande valore, ma per la delicatezza del compito da ricoprire credo, sulla base delle capacità che ho potuto apprezzare di entrambi i soci, che la scelta sia obbligata. Di più, credo che la preparazione sul piano politico, pur essendo di ottimo livello per entrambi, sia superiore in Pizzati, che ha dimostrato di capire in modo straordinario il momentum per fare le scelte giuste da un punto di vista politico.
In ogni caso, io mi auguro che ogni socio di Veneto Stato possa esprimere il proprio voto e la propria preferenza dopo aver sentito entrambi i candidati, nello stesso posto e nello stesso giorno.
Ieri ho lanciato a un socio storico di Veneto Stato che so essere molto influente e dopo che egli mi aveva chiamato, la mia proposta e disponibilità a fare un congresso in una sede neutra. Oggi purtroppo il mio tentativo è stato vanificato dalla volontà di portare avanti una scelta invece che un’altra. Per questo chiedo a chi vuole sfiduciare e a chi vuole sfidare Lodovico Pizzati, se non ci sarà accordo su una sede neutra, di farlo alla sua presenza, a Treviso.
Per quanto mi riguarda, è chiaro che, così come responsabilmente un anno e mezzo fa ho fatto un passo indietro per favorire la nascita di Veneto Stato, sgombrando il campo dalla mia presenza per timore che potesse dividere invece che unire, il 23 ottobre prossimo, se la scelta tra i due candidati avverrà nello stesso luogo e in un confronto alla pari, la accetterò e riconoscerò il vincitore e segretario legittimo.
Gianluca Busato
Veneto Stato – Treviso
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Ecce fatto.Come volevasi dimostrare.Avevo scritto in una discussione precedente che il sito del PNV è il ministero della propaganda di Busatto e company.Non un canale di supporto al partito ma il mezzo per favorire una corrente o un gruppo di individui piuttosto che altri.Il sito di Veneto Stato viene controllato dagli stessi che hanno la titolarità di questo sito,in malafede tengono immobile e con le briglie il sito ufficiale del partito per poi influenzare con tanto di firma tutta l’informazione di veneto Stato.Un tale Claudio mi ha accusato di processo alle intenzioni,adesso voglio vedere come ne viene fuori da questo impiccio.Ritenete giusto o persone rette che il Busatto se ne esca con certi suggerimenti?Perchè favorire un candidato piuttosto che un’altro in un momento così delicato?Questa provocazione è la prova che la cupola del PNV agisce con metodi poco ortodossi di siciliana memoria(non tutti i siciliani ovviamente sono così) piuttosto che da Veneti.Vogliono il potere e sono disposti a tutto pur di non mollarlo.Anche di portare il partito alla spaccatura e ricreare o creare un soggetto nuovo.L’indipendentismo Veneto deve allontanare questi soggetti,sono un male per tutto l’ambiente sano venetista.Non vogliamo perdere uno stato mafioso per essere ancora una volta governati da delle figure losche.Busatto mettiti i tacchi come Berlusconi.
Caro signor anonimo, questo sito è di mia proprietà privata, pagato da me, gestito da me, creato da me. Esso ospita gli interventi di chi desidera esprimere la propria opinione civile, ma resta di mia esclusiva proprietà.
Ne rispondo io e ne faccio ciò che mi pare.
Lei si crei il suo sito e faccia come me, se ritiene.
Internet è libero, oppure lei vorrebbe censurarmi?
Io non censuro lei, anche se non so chi è, anche quando viene ad offendermi e a diffamarmi, in casa mia, senza neanche avere la dicenza di mettere il suo nome e cognome sotto le falsità che scrive.
Perchè anonimo?Sono il tuo alter ego buono,la tua parte sana che cerca di farti ragionare.Ovviamente cerchi di confondere chi ti legge parlando di titolarità del sito,di soldi tuoi e va ben ma perchè ti firmi come Veneto Sato allora?E perchè anche il mite e soporifero Pizzati quando pone degli articoli mette la firma di segretario del partito e non si pone invece come “civile”?Questo si chiama conflitto d’interesse,Berlusconi e gli italiani sono molti abili in questo,i veneziano e i veneti poco tolleravano tale pratica.Questo sito deve essere neutro,avevi deciso di fare un passo indietro nell’atto di fondazione della nuova creatura unitaria..O sto mentendo anche in questo?Perchè questo non è avvenuto?Hai paura di perdere la carega o la fama di piccolo Napoleone che ti sei creato?Trovati un altro hobby perchè l’indipendentismo non è un capriccio ma una cosa seria.Sei un distruttore e lo hai ampiamente dimostrato.Tutti caro Busatto possono distruggere,pochi invece riescono a costruire cose solide e durature nel tempo.Tu purtroppo appartieni alla prima categoria..
caro anonimo, mi pare che stai vaneggiando.
Io firmo come VS Treviso quando faccio commenti come esponente di quel partito per la città, firmo come press news veneto quando si tratta di pezzi di carattere giornalistico, firmo come rugby veneto quando faccio pezzi sul rugby, firmo come ad della mia azienda quando faccio atti per essa, firmo come persona fisica quando faccio atti o interventi di carattere personale. Quando non c’è il mio nome e cognome, o il mio noto nickname è perché c’è un intervento redazionale o di altro tipo. Ho letto molti articoli bellissimi in questi mesi di molti esponenti di VS sui giornali italiani e veneti. Giustamente e per fortuna ognuno li firma accostando la propria carica. Vorresti forse che anche in VS esistesse una circolare Ceausescu come quella che ultimamente in lega sta comportando l’espulsione di segretari di sezione “che osano parlare di politica”?
Il passo indietro, l’ho fatto e lo testimonia che non ho cariche politiche. Ho una carica organizzativa territoriale, perché mi è stato chiesto e non vedo l’ora di poterla mollare quando il territorio di competenza potrà gestirsi senza il mio coordinamento.
Non commento infine le tue offese, perché non hanno alcun valore pratico per la discussione.
Tu invece sì caro anonimo che sei fortunato, dato che puoi commentare in un blog libero, ammettilo 🙂
Più che commentare porto dei fatti.Fatti come l’auto-nomina ad addetto all’ innovazione che ti sei conferito da solo.Ma credi che la gente non noti la tua mania di protagonismo alle manifestazioni in piazza o nelle sale?Siamo tutti scemi adesso.Chiudo qua.Ho altro da fare.Questa volta il re rimarrà veramente nudo:-)
caro anonimo, quella nomina fu fatta a suo tempo dagli organi preposti di VS. Forse faresti bene ad informarti un pò meglio prima di trarre conclusioni.
Tra l’altra è una nomina tecnica, come, ad esempio, quella dell’avv. Morosin, responsabile giustizia.