In questi giorni vengo a conoscenza di una serie di infamanti accuse nei miei confronti. Non passa giorno che scopro nuovi orribili delitti di cui mi sarei macchiato, che mi vengono riportati a voce da amici increduli di ciò che sentono viene riportato di bocca in bocca.
L’elenco è lunghissimo e impressionante: controllo occulto di siti internet, grande fratello mediatico, censura preventiva di pensieri altrui, gestione di conti correnti personali, macchinazione e manipolazione del consenso, lavaggio di cervelli, infiltrato, corrotto al soldo di servizi segreti (qui abbonda la lista di Paesi per cui presterei servizio), concorrenza sleale e avanti così.
Per tale ragione ora pende sulla mia testa una richiesta di provvedimenti disciplinari, sponsorizzata da esponenti importanti del partito. Nel mio passato, quando sono stato ad esempio in lega nord, ho già subito tali provvedimenti, che in tal caso hanno comportato la mia espulsione dal partito, dove anche allora non ricoprivo cariche. Oggi la cosa curiosa è che ciò avviene nel partito che ho contribuito a fondare. So per certo che qualcuno non vorrebbe che si scrivesse pubblicamente di queste cose, ma è chiaro che la pubblica autodifesa è l’unica possibilità che rimane di fronte alle tecniche sperimentate del linciaggio e della disinformatia che passano di bocca in bocca con falsità.
Per quanto non abbia posizioni politiche di rilievo, non ho cariche istituzionali né all’interno di un partito né in altre organizzazioni politiche o pubbliche, non nascondo di aver sempre fatto molta attività. Come ogni altro essere umano ho moltissimi difetti, non certo solo pregi.
Al momento ricopro una piccola carica territoriale, che non credo possa essere motivo di tanti delitti. Ho però la capacità di suggerire attività e pensieri che cerco di esercitare con il massimo delle possibilità e con grande impegno. Sicuramente vi sono molti soci che mi stimano per ciò che faccio e questo sicuramente può rappresentare un problema qualora si intendesse gestire un partito in modalità esclusiva e non inclusiva, poiché escludendomi di fatto si taglierebbe un punto di riferimento ad ampi strati del partito stesso.
Il motivo per cui qualcuno ha fiducia in me lo spiego per le ragioni che vado ad elencare.
Non è un mistero che l’amplificazione mediatica del pensiero indipendentista moderno è ANCHE frutto del mio lavoro.
È infatti risaputo che fin dall’inizio della ripresa della mia attività politica (estate 2006) ho cercato di coinvolgere il più possibile intellettuali per elaborare assieme a loro una teoria politica che fosse di respiro e innovativa rispetto alla semplice declamazione identitaria, che reputavo e reputo insufficiente per costruire il consenso dei cittadini veneti al progetto legale, democratico e pacifico all’indipendenza del Veneto.
Dopo aver fondato con altri il movimento Veneti, che non intendeva presentarsi alle elezioni, sono stato il primo esponente a concepire e a fondare (2007-2008) un partito politico indipendentista veneto, il Partito Nasional Veneto, inizialmente con Claudio Ghiotto e Alessia Bellon coinvolgendo persone di indubbio spessore e capacità, Paolo Bernardini (2007), Lodovico Pizzati (2008) e Gianluca Panto (2009) in primis, ma poi moltissimi altri.
Il primo partito indipendentista non aveva, com’era ovvio, la forza di aggregazione necessaria per imporsi come unico punto di riferimento nella politica veneta che voleva il cambiamento e quindi, quando le condizioni sono diventate mature, ho fatto un passo indietro, dimettendomi da segretario del Pnv, sacrificandomi per permettere l’unione con altri partiti e gruppi che nel frattempo avevano maturato come noi l’esigenza di voler affrontare un percorso elettorale nel nome dell’indipendenza, in un percorso legale, democratico, pacifico. Nacque quindi Veneto Stato.
In VS non ho assunto cariche di rilievo, a parte inizialmente quella di tesoriere, ma in compenso ho fatto un gran lavoro. L’area che coordino è una delle aree a maggior tasso di crescita.
Il congresso è andato come è andato, ma non mi sono fermato, anzi ho preso come stimolo il risultato e la “discussa” gestione dell’assemblea come stimolo per fare di più e dimostrare come la strada per far crescere il consenso attorno al nostro progetto sia un’altra rispetto a quella proposta. Finché mi sarà concesso io opererò in tal senso. Se e quando non mi fosse più concesso di farlo in VS, non mi fermerò di certo e continuerò in altro modo, perché ritengo un peccato imperdonabile abbandonare il progetto legale, democratico e pacifico di indipendenza della Venetia.
Per tale ragione ho concepito fin da subito due iniziative concrete: un programma di formazione dei soci di Veneto Stato per permettere una crescita individuale di ogni socio, che a mio parere è l’unico antidoto alla creazione di gruppi di controllo e manipolazione esterni a Veneto Stato, oltreché una preparazione adeguata per affrontare le insidie dell’attività politica.
Quindi, grazie all’idea e alla richiesta di alcuni trevigiani per bene, che già si erano distinti per l’aiuto dato alle popolazioni colpite dal terremoto del Friuli nel 1976, abbiamo dato il nostro appoggio all’iniziativa e iniziato un’opera benefica per raccogliere materiali e cose utili per gli alluvionati in Liguria e Toscana, che tra l’altro era in sintonia con quanto comunicato a livello nazionale da VS un giorno prima. Prima di procedere, ho avvisato i miei superiori che stavo procedendo in tal senso. Data l’urgenza, nessuno mi ha fermato, o avvisato che ciò che stavo facendo era in “concorrenza” con il nazionale. Non mi risultava infatti che a livello di Minor Consiglio si fosse predisposto una raccolta di materiale per alluvionati. Anche l’IBAN per fare donazioni era quello già esistente ed usato per la raccolta per gli alluvionati del Veneto.
Di cosa si ha paura, che forse si dimostri la bravura di qualcuno? Ma la bravura di alcuni soci non è forse la bravura di tutto Veneto Stato?
Lasciatemi lavorare in pace, per favore. Ma come si fa a pensare che una sezione cittadina possa fare concorrenza all’intero Veneto? Se ne fossimo in grado saremmo supermen! Invito caldamente la dirigenza ad avere maggiore autostima e confidenza nelle proprie capacità.
Chiedo che finisca per sempre l’era dei sospetti sussurrati e del linciaggio, che tra l’altro ha anche compreso minacce di morte e calunnie gravissime nei confronti miei e di altri esponenti del partito.
Concentriamoci sull’obiettivo, per favore.
Gianluca Busato
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gò vuo piaxer a lexar coesto:
“ho concepito fin da subito due iniziative concrete: un programma di formazione dei soci di Veneto Stato per permettere una crescita individuale di ogni socio, che a mio parere è l’unico antidoto alla creazione di gruppi di controllo e manipolazione esterni a Veneto Stato, oltreché una preparazione adeguata per affrontare le insidie dell’attività politica.”
no existe on popolo ecoilibrà se el goerno el xe scoilibrà.
sia che intel popolo e intel goerno se ghe vol “nobie virtù”. se no va tuto in mona.
coel che ti gà scrito el xe el primo paso e spero chel vegna concretisà.
Me rendo conto che xe stà fati dei erori e de le inprudense da parte de tuti. Col seno de poi le robe le par quadrar un po’ de più.
Recepiso in pieno dunque sta fraxe: ‘Concentriamoci sull’obiettivo, per favore’. Anca xkè oramai ghemo poco da perdar e tuto da guadagnar, quindi spero che da ora in vanti nisuni se lase tor pì la man.
“Se e quando non mi fosse più concesso di farlo in VS, non mi fermerò di certo e continuerò in altro modo, perché ritengo un peccato imperdonabile abbandonare il progetto legale, democratico e pacifico di indipendenza della Venetia.”
NUOVO PARTITO ?
Non sono uno di quelli che conta, ma per quello che ho visto finora in questi anni mi sento di affermare che senza di Lei saremmo ancora fermi a livelli di gruppo di folklore.
Spero che le Sue idee siano di stimolo e di attenzione presso i nuovi dirigenti del movimento e il Suo apporto sia sempre entusiasta ed innovativo.
Buona serata, Michele Borsoi
Ho sentito anch’io una marea di chiacchere sul tuo conto e sinceramente non mi interessa. Giudico solo dai fatti. Da quando ti conosco secondo me sei solo incapace di fare squadra. Sei un solista. Tutto qua.
I fatti e le sue azioni sono da anni documentate , e dimostrano . che se non ci fosse stato Busato , d’un tratto si cancellerebbe tutto , ed oggi l’indipendentismo veneto non sarebbe che un inno cantato a Cittadella, con la benedizione della Lega Nord.
a joan prucher
ma quanto te pagano ???
Non mi paga nessuno. Sono ladino e seguo con passione le vicende dei partiti popolari autonomisti. Andate sui siti e leggetivi i documenti e quello che ha fatto Busatto.
Pi xe la bravura de on e pi i lo difàma.
El grupo dei “I Veneti” el ga difamà Buxato propio parchè el ga oxà far on partito independentista e in sto mòdo danejàr la Lega Nord. I Veneti laoreli e xèli sponsorixà da la lega nord.
Sta canpagna de difamasion la xé sta tirà contro Panto, contro Buxato e dèso anca contro Pizzati.
L’invidia, l’ignorànsa, l’arogansa e la voja de poder e servilità, li ga portà tuto l’asociasionixmo masònego Veneto a difamàr.
Buxato el ga dà on tiron verso la libartà, el ga oxà, el ga critegà la lega nord, eco parchè i taliani e i so servi de Vicensa e Fosò i lo òdia.
L’odio ca i ga xe el metro dela so bravùra.
Serafini, e io che pensavo tu fossi una mente libre, ti ritrovo qui ora a fare l’Emilio Fede di un potenziale Bossi in miniatura, sto cercando poi di capire se a Treviso vi sia un partito indipendentista autocefalo che predica unione ma di fatto agisce come entità a parte, o forse si è già unito al pdl?
Ho visto persone di quella città che dopo aver parlato con alcuni personaggi sembravano uscire dalla setta di Dianetcs. Forse Serafini la stessa cosa è capitata anche a te, o forse sono gli unici rimasti che ti cagano? Mi sembri il Cicchitto della situazione che continua a difendere i vari berluschini.
Sei un insulto all’onestà ed alla chiarezza, ed usi la mistificazione tanto quanto i tuoi amici sionisti ed italiani.
Ciao Giane,
Mai nessuno ci ha presentati e mai ci siamo parlati di persona, ma mi ricorderai per qualche intervento sui reciproci commenti in RV, tu come Giane, io come Crisvi, l’acronimo con cui molti ” fradej ” mi conoscono nell’ambiente Venetista.
Ho sentito anch’io e da più fonti, anche esterne a VS, tutte le accuse che lamenti nel tuo articolo d’apertura. Persino quella risibile, che ti vedrebbe occultamente impegnato quale agente del Mossad, o di altre potenze straniere.
Però, nessuno mi ha mai portato uno straccio di prova, a conferma delle sue affermazioni accusatorie nei tuoi confronti.
Dal mio punto di vista, senza prove, le chiacchiere stanno a ZERO !!!
Spesso, queste accuse sono riportate con la tecnica della ” relata refero “, ma quel che mi sorprende è come tanta gente, anche valida, accetti di mettere sotto accusa una persona, senza pretendere prove certe di eventuali malefatte della stessa.
Qualcuno mi sa dire e soprattutto provare, cosa avrebbe fatto di così grave e lesivo contro il movimento politico di VS il Signor Giane ?
Perchè egli andava più che bene per i Veneti impegnati, quando militava nel PNV, persino quando fondò VS e adesso diventa improvvisamente ” il mostro “, ” il capo banda “, ecc.
Perchè altrimenti debbo ricavare una risposta dalle illuminanti parole del neo Presidente del partito, all’atto del suo insediamento ufficiale. ( dichiarazione del MC al Viest Htl di VI )
Nella stessa conferenza, egli stigmatizzava quanti affermano che ” saranno i presidenti di tutti “.
Si evinceva pertanto per deduzione logica, che in seno al movimento, con questa nuova deriva, si sarebbero conseguentemente generati figli e figliastri politici.
Sono rimasto altresì sorpreso quando appresi, che solo la fazione interna in controparte politica in VS, avrebbe parlato di sodali di Cuffaro, in relazione alla provenienza dall’UDC del suo neo Segretario.
Ho riscontrato infatti una citazione molto simile in un sito insospettabile :
” Infatti oggi il PNE si affaccia alle prossime votazioni regionali a fianco di un partito ultra-italiano portatore di mali passati quali l’UDC!!! (quello di Totò Cuffaro…per intenderci!)
Grazie ma non fa per me! ”
Questa frase non si trova infatti in VS.com ; oppure in questo preciso blog, ma proprio nel sito personale del Presidente :
http://www.luciochiavegato.com/storia/
Molto strano pertanto, che egli abbia affermato sempre nella riunione al Viest, di rispettare gli ex democristiani, perchè suo padre era un democristiano. Cosa intende infatti egli con ” mali passati ” ? Forse i misfatti della ” balena bianca “, che un tempo si chiamava DC ?
Uno dei personaggi che la storia mi ha fatto detestare, è stato il governatore romano Ponzio Pilato. Ecco la ragione per cui non posso restare in disparte, attendendo la lapidazione mediatica di un uomo, per me innocente sino a prova contraria.
Se si hanno delle accuse, soprattutto se gravi, si provino con prove testimoniali e documentali, aldilà di ogni ragionevole dubbio, altrimenti si taccia per sempre.
Perchè la storia insegna che con i ” ho sentito dire “, si sono rovinate legioni di persone innocenti.
Siate certi e chi ben mi conosce lo sa perfettamente, che utilizzerei la requisitoria di cui sopra, per chiunque di voi fosse a mio parere ingiustamente perseguitato per reati d’opinione e conseguentemente diffamato.
Invito tutti a ragionare con la propria testa, evitando di chiedere allontanamenti coattivi, di persone che fino a prova contraria, hanno al momento solo espresso libero dissenso, da uno stato delle cose che non condividevano.
I processi sommari, velati e mediatici, non rendono onore alla storia dei veri Veneti !
Cordialità a tutti, unitamente all’imperitura esclamazione WSM
Crisvi
VI RICORDO UNA COSA TUTTI SONO UTILI NESSUNO INDISPENSABILE…
eh beh…
scuxeme che mi no gò parte de nisun movimento, e podarìa star sito. ma me despiaxe tuto coesto.
a sevitar deso si pexo dei putei.
da una e da staltra banda, si ancora drio co ste storie?
ma no si boni de catarve fora inte on caxon e scanarve là tra de vialtri?
e pò sento senpre paragoni tajani: te si del pdl, de la lega, cofà bossi, nomi de poiteghi tajani…
ma sta itaja la gavì cusì drento inte la suca?
e pretandaresi de portar l’indipendensa co l’itaja cusì stanpada intel serveo?
capiso che posa vegner fora on teremoto inte on movimento, ma po se fa de tuto par tirarse suxo le maneghe. invese coà se sevita a far teremoti artifisiali.
faxeve na domanda: stemo tegnendo in primo piano l’omo, la tera e la so libartà o na idea personal? on nome de partito? na paura de persecusion? cossa altro?
se andè vanti cusì, la xente pì bona, i leoni, la ve scanparà tuta. i restarà sol che gati.
coindi tuto el s-cioparà cofà na bola de saon.
digo “la VE scanpara tuta” parchè par che voì far on “club veneto” tuto vostro. tuto de soci… ma on popolo nol pol essar “socio”. el popolo veneto l’existe xà da on bel toco. el ve varda e ride opure (coei mexi intensionai) i fa on paso indrio e i torna coi tajani.
a me par che si lontani da saver cossa vol dir “Nasion” e pò “responsabilità verso on Popolo (cioè cristiani) e de la so Tera”. (no la vostra, ma la SO Tera).
ma de coala Virtù si drio dar exenpio?
scuxeme se me so desfogà, no la go suxo co la vostra Bona Intension ansi ve stimo, ma la go suxo co la vostra suca che la se lasa straviar.
(el mirin del s-ciopo nol xe el lievero).
Perchè URLI………………….Mattia ?
Cos’è la tua, una minaccia per quanti potranno riflettere sulle mie parole, dichiarandosi contrari all’espulsione di Giane ?
Lo chiedo anche a te : Hai prove certe, che indichino la colpevolezza di un nostro ” fradeo Veneto “, oltre ogni ragionevole dubbio ?
Ho presieduto per molti anni associazioni, anche con un migliaio d’iscritti e a livello nazionale-stivaliero. Non ho mai estromesso nessuno, limitandomi a sanzioni accessorie solo nei casi più gravi, se verificati con certezza.
Ai ” venticelli velenosi “, non ho mai dato ascolto più di tanto. Ascolto, mi pronuncio e………..archivio.
Per me questo principio vale tutt’ora !!!
Quando incontro a distanza di anni quegli ex associati, quasi tutti mi salutano calorosamente e alcuni di loro mi chiamano ancora ” Presidente “, nonostante abbia rassegnato le dimissioni nel lontano 1997, per ragioni legate a impegni professionali.
PS : Sei forse questo Mattia ? http://www.venetostato.com/wordpress/2011/10/plebiscito/
@Crisvi : non preoccuparti quello è un altro bue che dà del cornuto all’asino.
Xe oro queo ke ga scrito: vianeło says:
ottobre 31, 2011 alle 10:58 am
mi says:
ottobre 31, 2011 alle 2:09 pm
Xe oro queo ke ga scrito: vianeło says:
ottobre 31, 2011 alle 10:58 am
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Se l’è el Vianelo che conoso mi, l’è na gran brava persona.
Toxo neto, leale e genuino, grande Patriota Veneto.
Semo entrà in imediata empatia positiva sin dala prima volta che i ne gà presentà in RV.
Lo considero na otima risorsa par ogni movimento che voia asociarlo e coinvolgerlo.
IO VORREI SAPERE UNA COSA CARO GIANE… CHE FORSE E’ CORRELATA A QUESTO…
IL SIGNOR RIONDATO NEL SITO DI RAIXE FA RIFERIMENTO AD UN CAMBIAMENTO IN PEGGIO DELLO STATUTO REGIONALE, CHE ANDREBBE A TOCCARE PROPRIO I REFERENDUM REGIONALI…
NE SAI QUALCOSA?
TI DE SOITO TE SI EL PRIMO CHE SA E ROBE
@ Mi
gradiso el to parer grasie.
@ Crisvi
no se cognosemo, però chisà… el tenpo ne savarà goidar. 😉
@ Mi
ansi, deso che ghe penso, xe anca fasie par mi scrivar drìo on toco de carta o on pc.
invese xe pì difisie par tuti coei che i se gà meso in piasa (anca se deso i se scorna).
spero de essar tolto sol che par riflesion.
no me piaxe detar lexe o far polemighe 😉
vianeło says:
ottobre 31, 2011 alle 5:06 pm
@ Crisvi
no se cognosemo, però chisà… el tenpo ne savarà goidar. 😉
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Orpo, on caso de omonimia, almanco a vardare dal cognome. 😮
Comunque el to cognome me fa ben sperare, parchè l’è quelo de on toxo Veneto che stimo un mucio. 🙂
Co se podaremo incontrare, par mi sarà sempre un onore. :-y)
Mi perviene alla mente la raggiante comunicazione telefonica, che ho ricevuto stamattina.
Un maestro delle scuole marziali che presiedevo, mi comunica entusiasticamente che la rappresentanza agonistica della compagine marziale ha vinto ben 3 ori, 6 argenti e 5 bronzi ai campionati del mondo, della federazione marziale WTKA.
Letteralmente una strage di medaglie, merito di un grande lavoro di squadra e dei continui miglioramenti, grazie all’impegno dei singoli agonisti e la dedizione dei maestri.
Merito anche della coesione tra singoli appassionati, orientati a formare un gruppo vincente.
Il legame allievi – maestri dura solidamente per molto tempo, sulla base della solidale reciprocità di ruoli.
Se le radici della giovane piantina sono sane, svilupperanno una grande quercia, che sopravviverà per secoli.
Giustamente qualcuno si chiederà cosa dia un campionato del mondo WTKA.
Ecco un filmato che lo documenta e ne evidenzia i numeri e l’alta professionalità marziale.
Che forti che siete voi di VS, avete tanti problemi interni al vostro partito , e a chi date tutta la colpa? alla Lega Nord. Continuate così che Roma ride, ride ride ride ride ride ride
Ciao Roby,
Pensati che questi tra tutte le opzioni possibili, hanno pensato di portare un fiocco tricolore ieri di fronte al leone di San Marco oscurato nel palazzo della Regione per far posto al Risorgimento.
http://www.youtube.com/watch?v=ygFzVjgPjD0&feature=player_embedded#!
e Chiavicato, il presidente dov’era ?
Ecco il suo personale commento sul blitz dei suoi iscritti :
Lucio Chiavegato on 1.11.2011 at 15:22.
Fioj si stai proprio brai! Ve go pensà da distante!
Gran bela axion !!!
ZAGLIA SCUSI …MA NEL SUO PRIMA IL VENETO ERA INTESO ANCHE COPRIRE PRIMA IL LEONE DI SAN MARCO?
VERGOGNA!
😮
“Tutti sono utili nessuno è indispensabile”…
Ricordo questo motto in bocca a piccoli funzionari leghisti qui nell’East Side milanese, correvano gli anni novanta. Costoro si vantavano di aver visto pacchi di provvedimenti di espulsione, in quel di via Bellerio. Alla fine pure loro, dopo qualche anno, vennero espulsi.
Chi usa questo motto contro Gianluca Busato dimostra di essere un uomo piccolo, molto piccolo.
Non ho altro da aggiungere, perchè di fronte al solo pensiero di un VenetoStato che scegliesse di privarsi di Gianluca Busato l’unico sentimento che potrei provare è lo schifo.
La mia solidarietà a Gianluca Busato. Senza se e senza ma.
Alessandro Storti
Caro Alex,
Rammento anche, che quando si prendono certe derive da ” caccia alle streghe “, in un partito, lo stesso non assume più i contorni di casa comune di militanti e simpatizzanti, ma di una stordente aggregazione di sanculotti sbraitanti da ” regime del terrore “.
Non si catalizza in tal modo il consenso popolare.
Non si parla in questo caso neppure di giacobinismo purista ipotizzato da Rosseau, ma dalla ricerca del nemico interno a ogni costo, specie se appartenente ai vertici originari.
Censure web e interne immotivate, principio del ” dividi et impera “, minacce di epurazioni politiche sulla base di argomentazioni accusatorie inesistenti, scarsa cultura sostanziale e su basi pressapochistiche, evanescenza del progetto originario, arroccamento in posizioni esclusiviste sul principio della fidelizzazione limitata……………..tutti segnali inequivocabili, di un decadentismo politico e morale in rapido avanzamento.
Io starò alla finestra ad aspettare sul concetto del principio essenziale del Wu Wei, ma da un incontrollabile corso d’acqua improvviso e in piena, molto difficilmente nasce ordine e soddisfazione generale.
Ai partiti per pochi eletti, francamente, non ci ho mai creduto.
http://www.youtube.com/watch?v=qTS5KYuXB8c
Ti saluto con stima.
Crisvi 🙂
@ Alessandro Storti
“Tutti sono utili nessuno è indispensabile”.
entro in punta di piedi vista la serie di eventi “incandescenti” che sta passando VS, oltre al fatto che non ho intenzione d’offendere nessuno.
non so con quale intenzione quella frase sia stata detta da Mattia, ho capito però come tu l’hai percepita.
cioè come se il “corpo” VS potesse decidere un’espulsione giustificando l’atto con “Tutti sono utili nessuno è indispensabile”.
(in poche parole, mi vai bene, o sei utile, fin quando mi fa comodo. però quando mi sei scomodo ti liquido come “non indispensabile” e grazie tante).
quindi una frase con una dietrologia… manipolata (messa così non piace nemmeno a me).
Mattia, forse, intendeva dirci invece una sua osservazione più impersonale, cioè:
visto che una o più persone decidono di propria volontà d’uscire da VS e il partito stesso, nonostante tutto, riesce a proseguire ugualmente nella qualità e nello scopo prefissato, questo evento ci INSEGNA che “Tutti sono utili nessuno è indispensabile”.
comunque io preferirei dire: Tutti sono utili perchè indispensabili.
vianeło says: ” comunque io preferirei dire: Tutti sono utili perchè indispensabili. ”
novembre 5, 2011 alle 2:31 pm
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Io invece preferisco dire : ” Tutti sono utili, perchè unici e irripetibili ”
Difficilmente tuttavia, una congrega di sanculotti, mette al primo posto la persona quale individuo, nel proprio movimento.
Meglio per loro un gruppo di galoppini muti e rassegnati, a una legione di individui pensanti e propositivi.