A Marzo avevamo capito che la situazione della baracca Italica era già traballante ed in declino ma ancora sufficientemente solida per resistere ancora all’assalto del nostro agguerrito ma pur sempre ancor piccolo partito.
Significava esser realisti, dunque ci siamo presentati alle elezioni comunali di Villorba con una lista civica, raccogliendo però molta simpatia, incoraggiamento da parte di molti cittadini ed un lusinghiero 7% in un comune di 18.000 abitanti, con tanto di consigliere eletto, nel covo-sede del direttivo provinciale leghista vera roccaforte degli omini verdi.
Grande soddisfazione anche aver visto Cuffaro-Casini da noi lasciati al palo con un misero 5%, in buona compagnia del partito del piccolo ed insignificante Pdl, anacronisticamente tricolorato ed ugualmente a bocca asciutta di consiglieri comunali.
In tale occasione poi furono organizzate delle feste a base di soppressa e cabernet durante le quali siamo riusciti ad avvicinare centinaia di cittadini sempre più delusi sia dalle mancate risposte della politica sia dall’attaccamento ai propri privilegi della attuale classe-casta politica italopadana.
Già allora sono state molte le persone che ci hanno detto che ci avrebbero votato volentieri, ma che eravamo troppo piccoli.
Li spingeva la speranza di trovare qualcosa di nuovo e li sorprendeva il nostro spessore programmatico, che andava ben al di là della facile demagogia .
Nel frattempo però non si sono tirati indietro e tra Villorba e Maserada a decine hanno sottoscritto senza indugio le nostre liste sia comunali che provinciali dandoci la possibilità della nostra prima uscita, per vedere di cosa saremo stati capaci.
Infine pochi giorni orsono a Spresiano, comune confinante, abbiamo avuto la nostra consacrazione.
Un paese intero, dilagando, è passato con Veneto Stato, non più le poche persone, non più le decine ma addirittura le centinaia sono venute ad applaudire e a cenare ospiti della nostra mensa in quel della frazione di Lovadina sulle sponde della Piave.
Se oggi potessimo subito andare al voto potremmo già proporci in questi comuni non più come semplici comparse o comprimari come una delle forze politiche dominanti sulla scena.
Continueremo così, tenendo il timone ben fermo verso la rotta dell’indipendenza, conquistando mano a mano tutto il fronte del Piave e le campagne di Nord-est, sospinti nel morale e nell’entusiasmo dalle ulteriori notizie positive che ci giungono.
Abbiamo infatti appreso anche dell’avanzata da sud delle valorose e mai dome truppe di Zero-Branco, Preganziol, Casale Sul Sile, spalleggiate dal 121° Reggimento cavalleggeri Quinto di Treviso.
Insieme ben presto accerchieremo a tenaglia la nostra capitale provinciale – Treviso – oramai insofferente anch’essa allo stantio presidio foresto e dalla puzza di inutile padania, per restituirle la Serenissima Libertà da essa voluta fin dal lontano 1338.
Gianluca Panto
Veneto Stato – Treviso Nord
If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds
La sarà na brentana, semo el vero risorjimento
Ma stiamo facendo politica o ridere i galli? Interi paesi con VS??
Scusa Gianluca ma vorrei sottolineare che:
a) non c’è nessun consigliere comunale di VS…l’unico è Matteo Spigolon a Verona (che si presenta in conisglio come Veneto Stato).
b) Il record in percentuale lo ha raggiunto Guadagnini che ora sembra non esservi più molto simpatico (l’amico di Cuffaro come lo avete definito voi 😉 )
ciao Giacomo, capisco che vada di moda dire cose false, ma nessuno e di sicuro non io, ha mai definito Guadagnini “amico di Cuffaro”.
Chi ze£o el consijier de Vilorba?
Vorrei far notare ai nostri capi il comportamento MOLTO PIU’ SERIO dei nostri amici indipendentisti Sardi:
http://www.irsonline.net/
Soprattutto guardate gli argomenti di cui si parla nel sito:
– DIFESA DELL’AMBIENTE
– DIFESA DELL’IDENTITA’
– VALORIZZAZIONE DELLA FELICITA AL POSTO DEL PIL
Credo che abbiamo molto da imparare da loro!!
“con tanto di consigliere eletto”
chi è costui ,parchè mi non ghi no avudo notisia che ghe sia consiglieri che se presenta in consiglio comunale dichiarando de far parte de Veneto Stato….
come dixe ben Giacomo l’unico el xe Matteo Spigolon a Cerea.
sensa Guadagnini a Treviso alle provinciali non saressimo rivadi gnanca al 1%…..
Non condivido sia nella forma che nella sostanza la posizione di Giacomo che vuole ridimensionare il grande lavoro dei soci di Treviso, a mio avviso sbagliando e senza motivi fondati , credo per calcolo elettorale, in vista delle elezioni di domenica.
Ho già scritto all’inizio dell’articolo che ci siamo presentati alle elezioni comunali di Villorba con una lista civica e perchè.
Come saprete poi gli amici del coordinamento di Treviso Nord hanno raccolto una parte cospicua delle firme necessarie al partito per presentarsi alle elezioni, oltre alla maggior parte dei finanziamenti e altre attività su cui non mi dilungo.
Quando ero coordinatore provinciale ho cercato vari candidati. Anche Fabio Padovan mi ricevette , e un paio di altri nomi noti della società civile . Ma poi sono partito per andare a cercare Guadagnini e convincerlo a candidarsi, in quanto aveva altri programmi. A posteriori direi che è stato un ottimo candidato e rappresenta ancora secondo me un buon valore aggiunto per il partito.
Attualmente come segretario gli preferisco però Pizzati
Cordiali Saluti
in queste dichiarazioni mi sembra la pensassi in modo diverso o sbaglio ?
“Chiavegato Traditore e Guadagnini caregaro ingrato”
Scusa non estrapolare un sbotto o una battuta presa da una discussione particolare .
se facessi così anch’io potrei farti una lista ben più lunga .
Politicamente mi sarei aspettato un atteggiamento diverso da parte loro.
Se ti spendi a favore di qualcuno non piace a nessuno vederlo candidarsi in uno schieramento opposto, eppure capita.
Siamo pur sempre nello stesso partito, direi che non vale la pena scannarsi.
Vincerà chi avrà più convergenza, e rispetterò il risultato. non ho dubbi da parte tua che farai lo stesso.
Magari ne riparliamo meglio in privato.
@Mariano:
– DIFESA DELL’AMBIENTE
Non credo che nessuno voglia vedere il Veneto ridotto ad una discarica cementificata; non bisogna però confondere la difesa dell’ambiente con i miti, totalmente falsi, di una “decrescita felice”. Sarà assurdo per chi non sa nulla di scienza e tecnologia, ma oggi siamo più efficienti e puliti, usiamo meno terreno agricolo ed abbiamo più foreste, che non 50 e 100 anni fa: e sono stati la crescita economica e tecnologica a permetterlo, non certamente il pauperismo ambientalista.
– DIFESA DELL’IDENTITA’
Mi pare che nessun “venetista” possa essere tacciato di non difenderla a spada tratta.
– VALORIZZAZIONE DELLA FELICITA AL POSTO DEL PIL
La felicità è un valore personale e discutibile secondo le diverse opinioni; invece ciò che ci permette di avere lavoro, servizi (dalle scuole agli ospedali), case moderne, relazioni internazionali, “santificazione del lavoro” (vero valore fondante dei veneti) e persino un ambiente più pulito (come accennato sopra) si chiama PIL. Con tutto il rispetto per la Sardegna (ed i sardi, popolo eccezionale) preferisco avere come modello la ricca, moderna e mitteleuropea Baviera, che un paese orgogliosamente povero e mediterraneo.
I toni dell’articolo sono in effetti un po’ trionfalistici: però, gli elettori veneti, già delusi da PdL e PD, falsamente federalisti e veramente romanocentrici, ora delusi dalla Lega, incapace di mantenere le promesse come di perseguire una politica indipendentista, chi mai potrebbero votare? O astensione, o Veneto Stato! Insomma i motivi di ottimismo ci sono tutti!
ITALICIS VERBIS, allora, ‘sto consigliere villorbano chi è?