Allora è finita, la lunga parabola politica di Silvio Berlusconi. Ovviamente la sua ombra durerà ancora a lungo, ma almeno come primo ministro la sua strada sembra essersi conclusa.
Da un video vedevo una folla che intonava Halleluya, e altri che urlavano “buffone” nelle piazze di Roma di fronte ai palazzi del governo e del Quirinale.
Molti si sono sentiti sollevati, ed hanno pure festeggiato. Quasi come quando viene destituito un dittatore.
Perché di dittatura un po’ si è trattato, a dir il vero. Dittatura a cui ha contribuito con grave responsabilità l’opposizione e pure quel partito che doveva curare gli interessi del nord, sapete quelli con la mania del verde.
Ma adesso è finita. Senza Berlusconi i mandorli fioriranno, e i campi saranno ricoperti di biondo grano maturo che ondeggia al vento, maiali saranno arrostiti per le notti d’inverno perché grassi essi saranno, ed abbondanti, ed i soldi finalmente spunteranno dagli alberi, come ben avevano promesso il Gatto e la Volpe.
Ma ne siamo proprio sicuri? Non certo della tiritera di fandonie che vi ho raccontato per fare un po’ d’ironia e strappare un sorriso, in questo momento tetro, ma del fatto che il centro dei problemi fosse Berlusconi.
Di Berlusconi possiamo dire molte cose, possiamo dire che sia stato una bella lingua biforcuta che in faccia ti dice meno tasse e poi il suo governo le aumenta. Ma guardiamo bene la composizione della sua (ex?) maggioranza, guardiamo ad esempio a Tremonti che molto si è impegnato per assomigliare al maligno Vincenzo Visco, due dei peggiori ministri delle finanze che l’Italia abbia mai avuto.
Guardiamo all’ostracismo della Lega su temi economici con posizioni in chiaro contrasto con gli interessi della gente che dovrebbe rappresentare, sia il “nord” sia artigiani e lavoratori, che invece ha tradito per esempio non volendo toccare le pensioni baby e di privilegio che sono proprio una delle cause del dissesto finanziario italiano, delle ruberie in tassazione vessatoria e del potenziale disastro che soprattutto pagheranno proprio artigiani, piccoli commercianti, e lavoratori, ma che più facilmente riusciranno a dribblare grandi industriali e soprattutto quella ampia sacca di categorie protette che è la seconda sciagura dell’Italia.
La verità è che Silvio Berlusconi anche avesse davvero voluto fare qualche cambiamento, la sua rivoluzione liberale, non ci sarebbe mai riuscito perché contro di lui si abbatte un intero status quo, dove mano a mano che si radicava in Roma perdeva consenso su cose scomode che ora però diventavano privilegio dei suoi stessi adepti.
Non è solo il sistema italiano ad essere come una serpe, che stritola e avvelena lentamente, corrompendo tutti, ma è anche l’establishment culturale di un paese che liberale non è mai stato e non riesce nemmeno a capire cosa significhi davvero quella parola.
Tanto è vero che la stragrande maggioranza di chi si professa liberale in Italia, si scopre quantomeno socialista o vagamente fascista non appena dovesse confrontarsi con il reale liberalismo che si odora ad esempio in certe aree politiche degli Stati Uniti d’America.
L’Italia è un paese che non ha mai avuto una rivoluzione popolare, hanno provato ad esportarla i Francesi ma con successo nullo. Anche Venezia, che sembrava ancora essere una potenza, fu schiacciata con la mollezza di un frutto marcio.
Anche avesse voluto, cosa poteva Berlusconi?
Il vuoto sarà ancor più clamoroso ora che a sinistra non hanno più un nemico contro cui inveire. Si scoprono nudi, nella loro inettitudine e nella loro putrida politica del gingischiare, con idee-non-idee di socialità solidarietà condivisione autocritiche …e demenzialità sul tono.
E che dire del popolo viola? Dico io, ma proprio in Italia dovevano colorarsi di viola questi? Già il colore, che per gli Italiani è sinonimo di sfiga, la dice lunga sul non avere idee, ma essere semplicemente “contro”. Il movimento 5 stelle poi è l’apice del vuoto e della demagogia. Se non avesse il capocomico che intrattiene tutti con le sue gag resterebbe il guscio di un uovo evaporato.
Questi credono che il debito sia causato dal signoraggio, cioè è gente che non sa fare nemmeno le addizioni.
Non stupitevi dunque che alla fine arrivi Monti. Uno che non deve rispondere a nessuno, perché non è stato eletto da nessuno. Certo forse eviterà il default dell’Italia, ma lo farà senza guardare in faccia chi ha già pagato (per esempio i Veneti) con chi ha mangiato (e continua a mangiare) a sbafo.
Parlavamo di dittatura prima. Beh, eccoci. Questa è dittatura non più sostanziale ma anche conclamata. Perché non deve essere chiamato governo tecnico, ma governo truffa.
Potrei concludere qui, ma resta un punto da notare, un punto che è la chiave di volta di tutto questo post. Monti, per quanto irresponsabile e autonomo possa essere per assurdo non riuscirà lo stesso a correggere i problemi reali che hanno portato l’Italia ad essere come la Grecia, perché essi sono molto profondi, intrinsechi alla stessa struttura dello stato.
Questa è la ragione sostanziale del perché l’Italia è irriformabile. E solo un ingenuo viceministro delle finanze ora entrato nel board della BCE al posto del suo connazionale Stark, poteva pensare che i Greci possano diventare come i Tedeschi.
Ora anche l’Italia è come la Grecia. Voi potreste immaginarvi che gli Italiani (ovvero, chi?) possano diventare come i Tedeschi?
Claudio G.
__AGGIUNTA__
In relazione a questo post, ho giusto giusto visto una pubblicità elettorale, eh già perché ora siamo già in campagna elettorale. Non perde il colpo il Partito dei Pensionati, la cui pubblicità potete vedere nella foto qui a fianco. E’ l’emblema del disastro italiano, perché i pensionati dovrebbero seguire le idee politiche per i propri nipoti, invece qui si fa un partito per rivendicare interessi specifici dei pensionati, e cos’altro c’è che è nell’interesse dei pensionati se non aggrapparsi come sanguisughe proprio sulle pensioni? Perdonate, ma io trovo tanto immorale il sistema pensionistico italiano, specialmente quello che ha favorito i pensionati baby e quelli privilegiati, che non ho remore a picchiare duro contro questa corporazione di pseudovegliardi più inquadrabili come sanguisughe visto che le pensioni sono proprio una delle principali cause di emorragia finanziaria e di danno per i giovani (e nemmeno più tanto giovani). Il numero parla da solo: venti milioni di pensionati, loro stessi lo certificano nella pubblicità. Venti milioni di stipendiati che inibiranno qualsiasi possibilità di revisione di una delle principali voragini della finanza pubblica italiana, venti milioni di stipendiati che dovrebbero baciare il culo a chi lavora per loro, altro che partito dei pensionati!
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Ormai gli italiani festeggiano solamente il loro tramonto e in particolar modo quello del sistema italia, che non rivedrà l’alba neppure se noi risparmiatori stivalieri, azzerassimo il debito pubblico con il 20% delle nostre sostanze a giacenza ( qualcuno ha fatto dei calcoli ) .
Il problema di questo Stato, nasce da molto più distante e affonda le proprie radici, su popoli diversi, su civiltà distanti anche anni luce, per usi, costumi, consuetudini e soprattutto modo d’intendere la cosa pubblica.
Ricordate che gli italiani si sentono prima di tutto napoletani, calabresi, veneti, siciliani, ecc.
Dell’italia si ricordano solo quando ci sono vittorie sportive, o quando debbono pagare pesantissimi fardelli allo Stato centrale, per il resto sentono il sistema sulla propria pelle come un peso morto, una negatività a livello personale e sociale.
Esiste una lingua comune artificiale, ma molta gente dopo 150 anni d’unità ( si fa per dire, viste le premesse ), parla ancora il proprio idioma localizzato originario.
Persino tra partenopei e sanniti, esistono divisioni di natura culturale, storica, ideologica pur essendo racchiusi nella regione Campania.
Qualche fanatico festeggia per la caduta di Berlusconi e gli lancia le monetine ?
In prima fila sembra ci fossero i finiani, durante questo atto d’inciviltà. ( incivili contro chiunque fosse stato al posto di Berlusconi )
Giuda si limitava a tradire Gesù, non andò sotto la sua croce a dileggiarlo infierendo.
Ricordo che anche con la caduta di Prodi, nel 2008, la gente festeggiava e si lanciava in caroselli di gioia per le strade, ma, essendo persone più civili dei loro beceri emuli di sinistra e loro alleati rinnegati dal centrodestra, risparmiavano a quel tristissimo personaggio politico, l’onta del lancio delle monetine.
Per tornare allo sciacallesco episodio delle monetine, credo sia necessario tornare all’epoca Craxi e tangentopoli. Al tempo grande speranza per molti, per un’italia diversa.
Oggi si ripone la speranza in chi ? In Monti ? L’uomo messo ad hoc dalla BCE per far cassa ?
E’ questo tecnico da naftalina il nuovo che avanza e che dovrebbe rilanciare il sistema stivaliero ?
Presto gli italiani si sveglieranno dal loro effimero sogno e si renderanno conto delle lacrime e sangue che dovranno patire per migliorare i conti pubblici, composti in prevalenza da quell’infamia a favore di pochi eletti e totalmente esentasse, che si chiama ” signoraggio bancario “. ( guardate questa voce con il motore di ricerca )
Negli USA la FED paga 60 miliardi di $ annui allo Stato federale per il diritto di stampa e diffusione dei dollari.
In rapporto al numero dei residenti, la BCE di padron Rothschild ,dovrebbe pagare agli Stati europei aderenti circa 100 miliardi di €. Invece non paga assolutamente nulla e definisce i destini dei governi europei.
Con Monti, già si parla di patrimoniale, di prelievo dai conti correnti, di ulteriore aumento dell’IVA, delle accise sui carburanti e dei bolli e tasse indirette, dei tiket sanitari.
I costi saranno particolarmente a carico delle regioni virtuose, tra cui il nostro Veneto, che avrà il salasso più consistente, come quasi sempre nel passato.
Siamo sull’orlo del baratro con il sistema italia , con Monti, questo vecchio che ci presentano come una novità tutta italiana, faremo sicuramente un passo avanti 😀
Presto si stapperanno nuove bottiglie e forse assisteremo a nuovi lanci di monetine, forse anche prima del 2013 anno delle previste elezioni politiche.
Non è il despota economico-finanziario di turno che fa la differenza, ma un sistema operativo nefasto fin dalle fondamenta del suo concepimento.
Quando noi Veneti cammineremo finalmente con le nostre gambe, liberi e indipendenti ?
CDV = Come volevasi dimostrare :
– Tra le misure che Monti vorrebbe portare subito all’approvazione del Cdm ci sarebbero una patrimoniale leggera, con soglia a 1-1,5 milioni di euro, la reintroduzione dell’Ici e l’anticipo rispetto al 2026 dell’aumento dell’età pensionabile a 67 anni. –
E hanno anche il coraggio di chiamarla ” patrimoniale leggera “.
I Veneti, tendenzialmente orientati al risparmio e alla casa di proprietà, saranno tra i più danneggiati.
Per quel che riguarda Berlusconi, credo che uno storico economico potrebbe a ragione definirlo il più grande imprenditore italiano dall’inizio di ITA, ovvero dal 1861. Per quel che riguarda la politica, potrebbe riscattarsi creando un partito indipendentista lombardo o aiutando quelli che ci sono già a crescere, ne avrebbe tutto l’interesse dal momento che la maggior parte delle sue aziende sono in Lombardia. Purtroppo l’analisi qui sopra è giusta, non ha mai governato da solo, d’altra parte il problema è ITA non chi la governa. Occorre diventare indipendenti prima o nel 2016, ed è questo quanto pongo nella mia modesta agenda di studioso e intellettuale liberale-classico. Occorre guardarlo oggettivamente, Berlusconi, in tutti gli aspetti di una personalità complicata, ma certo non un “fallito” come lo ha definito la stampa tedesca. Spero solo che questi tetri burocrati cui ITA ora s’affida non osino mai neanche pronunciare la parola “liberalismo”. Occorre lavorare tutti intensamente, ciascuno con i propri mezzi, per l’indipendenza. Up2016. Ma non oltre. Buon inizio di settimana a tutti. Tra i 20 milioni di pensionati credo che ci sia anche la Signora Bossi, andata in pensione a 39 anni. Questa è la differenza tra i Bossi e i Berlusconi: quest’ultimo ha creato cose interessanti, come Milano 2, rivalutando il concetto stesso di periferia urbana. Bossi junior, invece — e per questo costoro hanno bisogno della politica per campare, in un contesto civile sarebbero nullità — al massimo ha creato 2 Milano: quella che lo crede tecnicamente subnormale, e quella che lo ritiene solo infinitamente scemo.
Beh, nulla da eccepire sulla capacità di iniziativa e concentrazione, e pure sulle idee, ma certe cose, come Milano2, puzzano un po’ di losco.
Poi è difficile dire. Una volta un conoscente, imprenditore con un gran giro di affari, mi ha detto che in Italia è impossibile raggiungere certi livelli economici senza imbrogliare un po’ qui un po’ là. Io non ho mai condiviso quella filosofia, perché per me prima di tutto è importante il rigore morale di una persona, che è l’unica cosa che resta ai propri figli e nipoti e che la gente ricorderà anche quando saria sottoterra da un pezzo, ma in effetti non posso che riconoscere che in fondo avesse ragione.
Se penso che la mia iniziativa di fare un sistema di e-commerce b2b in epoca dove esistevano le BBS ma non Internet fu affossata proprio perché avevo cercato di rispettare le regole.
Berlusconi se avesse dovuto rispettare le regole non avrebbe mai investito sulle tv private, che erano fuori legge all’epoca, è bene ricordarlo questo.
Perché anche qui c’è una cosa da dire, cosa che una volta non consideravo ed ho maturato nel tempo: le leggi sono solo delle convenzioni a cui un popolo si adegua, ma spesso sono una imposizione pretestuosa e spesso dannosa ed inutile, di pochi sulla testa dei più.
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RIFLESSIONI : riporto e incollo
Tra i più potenti abbiamo i grandi speculatori come gli hedge funds (fondi d’investimento), le banche d’investimento,,, tra i primi, il più famoso a farne parte è George Soros, patron del Soros Fund Managements. Filantropo da un lato, dall’altro capace di rovinare le economie di interi paesi come se niente fosse, come quando fece crollare il valore della sterlina e poi della Lira negli anni ’90, e c’è il suo zampino anche nella crisi finanziaria asiatica.
Lui e gente come lui muovono masse enormi di denaro, nell’ordine di centinaia di miliardi di dollari/euro, e tutti insieme, ogni giorno, ne muovono trilioni, ovvero migliaia di miliardi.
Tra le banche abbiamo la Goldman Sachs, tra le responsabili della crisi finanziaria del 2008, attraverso l’utilizzo spregiudicato di titoli finanziari ad altissimo rischio, spacciati in tutto il mondo ad altre banche, investitori, aziende, comuni.
Quando le agenzie di rating declassano il rating sui debiti sovrani europei, influendo un sacco sul mercato dei titoli provocando balzi enormi dei tassi d’interesse, che i “mercati” chiedono appunto più alti (il famoso spread tra bund, btp ecc,,,) non ci troviamo di fronte a normali valutazioni, visto che gli azionisti delle agenzie di rating sono proprio le grandi banche, gli hedge funds, i fondi pensione. Hanno tutto l’interesse a speculare. È forse il più colossale conflitto d’interessi del pianeta. Altro che Berlusconi.
Se a governare il mondo e l’economia è il capitalismo, in esso va distinto il braccio più feroce, dannoso e incontrollabile: quello dei grandi speculatori.
Ripeto i nomi: George Soros, Goldman Sachs, JPMorgan, gruppo Rothschild,,,
Per quanto riguarda Obama, è tutta la politica americana ad essere schiava di banche e lobbisti. I politici vengono finanziati da industrie, banche, assicurazioni, a suon di milioni di dollari, e se i politicanti vincono poi sono quasi costretti o a non legiferare in maniera tale da scontentare i propri finanziatori, o a legiferare attivamente proprio in loro favore, seguendo i “consigli” dei lobbisti. Se in italia il lobbismo è visto come qualcosa di negativo e noi pensiamo subito a Bisignani, negli Usa è perfettamente legale, la loro attività si svolge alla luce del sole. Una cosa inaudita.
Se Obama è stato finanziato da Wall Street (in parte anche dai cittadini), ha senso aspettarsi azioni eventualmente contrastanti con quella gente? Anzi, nel suo entourage governativo ci sono vari uomini con esperienze nella Goldman Sachs, JPMorgan, Citybank,,, un uomo libero, essì.
Ancora con questa storia della moglie di Bossi e figlio, sembra che tutti i mali del mondo dipendano da questi due personaggi. Primo la moglie di Bossi stà usufruendo dlla pensione data ancora con la legge vigente dell’epoca per ben 800 euro al mese,doveva dire di no?. Secondo; il figlio,va bèh! poteva incominciare come un semplice consigliere locale, sono daccordo anch’io, ma se è lì è perchè qualcuno l’ha votato, (15.000 voti!),quindi non è colpa del “trota” se è lì, e colpa di quelli che l’hanno votato.Con questo cosa voglio dire? Con tutto questo schifo a livello nazionale che hanno mangiato e usufruito cani e porci, Voi ve la prendete solo con due personaggi? E il figlio di DiPietro? e le vari altri mogli messe lì appositamente nel corso della prima e seconda repubblica? Suvvia..Veneto Stato, sapete anche voi che non sono loro la causa di tutto, ma come si dice in propaganda politica, denigrare sempre…prima o poi qualcosa di vero succede.Attenzione…potrebbe toccare anche a voi, e da come ho visto questi ultimi mesi è già successo. Comunque vi auguro di prendere tanti voti qui nel Veneto, ne abbiamo bisogno.
Sul principio concordo con te Roby.
Sono da gettare alle ortiche la politica con grandissima parte dei suoi esponenti e non solamente due di loro.
Tra chi di spicco, mi risulta abbia sempre e solo mangiato di politica rammento :
questa lista : http://it-it.facebook.com/pages/Politici-che-non-hanno-MAI-lavorato-ELENCO-UFFICIALE-MANDIAMOLI-A-CASA/274354875910343
Ma ancora più nutrito è l’esercito di chi ha mangiato solo di Stato ITA, di pubblico, di lavori che dovrebbero offrire servizi.
L’elenco è lungo, ex magistrati, insegnanti, ex dipendenti comunali, regionali, ministeriali, militari, funzionari di partito e di sindacati ( tutti a sinistra ), ospedalieri, postali, gente di Bankitalia, persino dello Stato del Vaticano perchè vicinissimi al clero dei vertici.
Noi Veneti siamo tantissimi piccoli-medi imprenditori, sono pochissime le aziende ciclopiche nel nostro territorio.
Per noi lavorare sotto lo Stato è quasi una vergogna.
E’ questo sistema che va democraticamente demolito e chi può farlo è solamente un popolo che prende coscienza di sè stesso.
Se non pensassi questo sarei rimasto tranquillamente nei carabinieri, sotto lo Stato, con gli anni di riscatto sarei probabilmente già in pensione.
Invece ho preferito aprire partita IVA e rischiare in proprio come la mia gente.
Vorrei replicare a Roby. Prima di tutto quando affermi “Suvvia..Veneto Stato” vorrei capire a chi ti riferisci, perché anche se qui c’è una notevole inflazione di Venetostatisti, questo non è il blog di VS.
Secondo, seppure è evidente che non è la singola pensione di una persona che fa la differenza, è però il principio che conta. E permettimi di farti notare quanto peloso sia il tuo ragionamento del “solo 800 euro al mese” perché in ogni caso li prende senza muovere un dito dalla scandalosa età di 39 anni!, e come lei c’è un esercito di persone, sono appunto ventimila i pensionati dove tra questi una bella fetta è di gente che sta letteralmente mangiando la vita ai giovani che la pensione non vedranno MAI.
In ogni caso la questione politica che tu manchi, Roby, è che se un ladro ti ruba il portafogli, beh sai che è un ladro. Ma se te lo ruba il poliziotto che ti doveva difendere la cosa assume una diversa dimensione. E questo è quello che ha fatto la Lega: è stata il poliziotto (fasullo) che ha rubato a tradimento.
io comunque non ci vedo nulla di così meritevole per berlu e company.
è chiaro che sotto c’è un marciume che solo dio lo sa.
i processi che sono in corso riguardano riguardano solo punta dell’eisberg “berlu imprenditore” che non potevano essere ignorati tanto sono palesi.
provate a pensarci bene:
è mai successo ad un tizio (me ne basta solo uno) che ONESTAMENTE e in RISPETTO di contratti di lavoro ecc. sia riuscito a tirare su quel partimonio entro la metà della propria vita?
il vostro amico imprenditore che onestamente si è impegnato attimo par attimo nell’azienda, è a quei livelli economici? quelli onesti non si trovano nei guai finanziari? o addirittura suicidi?
non che gli altri governi siano stati migliori, ma l’impennata all’iperbole l’ha data il berlu (per me va benissimo. potrebbe essere un buon trampolino per la nostra indipendenza)
quel politicante ha una scaltrezza oratoria formidabile (provate a chiedere ad uno psicologo o uno che studia scienze della comunicazione). è fortemente un’oratoria manipolatrice.
ti sa far sedere anche se non lo vuoi, tanto che alla fine sei tu stesso che dici: sedersi è la cosa migliore.
come ha detto claudio, è stata una dittatura (dittatura non è sinonimo di fascismo).
quando la merkel aveva detto “se berlusconi è al governo ciò significa che fa comodo agli italiani”, ho gridato “evviva, almeno uno ha capito com’è il capo e le pecore che lo VOGLIONO mantenere”.
eh si, perchè proprio gli interessi degli italiani (moltissimi veneti) hanno aperto le porte al berlu, poi lui ha fatto il resto (dighe de no).
@ roby
premetto che io non faccio parte di VS e nemmeno della lega, viaggio da solo ma in compagnia spalla a spalla dei venetisti.
cosa ci rappresenta la lega?
una nuova piccola italia? no grazie, non me ne faccio nulla di vivere ancora con popoli che per carità avranno le loro belle cose, ma che non hanno nulla da condividere con la mia storia, cultura, lingua e soprattutto “intesa-modalità di vita”.
è semplice tu ci venga a dire “ve la prendete sempre col trota o la moglie di bossi”.
più difficile invece recati faccia a faccia con i RESPONSABILI e denunciare le loro pecche. sarebbe già un pò più coerente.
mi è stato insegnato che quando uno sbaglia la responsabilità non ricade su un altro.