Ieri sera nel veronese si è verificato un episodio che è il segnale di una situazione frutto di una campagna di odio.
Veneto Stato, grazie a un nostro socio di Verona, aveva infatti organizzato una riunione a Isola della Scala a Verona, pubblicizzata sul sito internet di Veneto Stato. Una semplice cena, in un famoso risottificio nel centro del paese, dove tra l’altro abbiamo degustato dei risotti straordinari, con un gruppo di nuovi soci e simpatizzanti, desiderosi di partecipare al progetto politico legale e democratico per l’indipendenza del Veneto.
È stata una serata molto proficua, con momenti particolarmente belli e significativi di partecipazione e coinvolgimento.
Gli scambi di idee e opinioni sono stati intensi e costruttivi. E questa di per sé non è una novità, perché tutte le nostre serate sono così.
Ad un certo punto però si è verificato un fatto.
Durante la cena un socio è uscito a fumarsi una sigaretta e si è reso conto che all’esterno del locale c’erano alcune persone con il volto quasi interamente coperto dalla sciarpa in stile tifoso da stadio e che da dietro le ombre della sera spuntavano altre persone, una ventina circa, che non promettevano nulla di buono. Tralascio i nomi, per carità di patria.
Il nostro socio rientrato mi ha chiamato da parte e, dato che era visibilmente turbato, mi sono assunto la responsabilità di chiamare le forze dell’ordine per informarli che c’erano delle persone che probabilmente non ci avrebbero lasciato uscire dal locale in tranquillità e che temevo disordini, dato che un paio di giorni prima avevo ricevuto pubbliche minacce di “girare al largo”.
A quel punto ho informato tutti i soci e i simpatizzanti presenti della situazione che si stava verificando, spiegando loro ciò che già alcuni sapevano. Ovvero che esiste un gruppo di persone che non riconosce il legittimo segretario Pizzati e il legittimo presidente Bellon (e che ieri sera hanno dimostrato di non limitarsi al non riconoscimento, ma anche di passare direttamente all’intimidazione fisica, come sarebbe avvenuto di lì a pochi istanti). Abbiamo quindi detto loro di non temere nulla e di informarsi liberamente sia presso i siti internet gestiti da queste persone sia direttamente sentendoli e poi di farsi una loro opinione.
Abbiamo continuato tranquillamente la cena e alla fine abbiamo consigliato ai convenuti di uscire uno alla volta, se avevano qualche timore. Alcuni hanno voluto invece uscire con noi, perché non avevano alcuna paura di dimostrare il loro pensiero.
Una volta usciti ci siamo trovati di fronte a circa 20 soci del nuovo partito etnico nato al Viest domenica scorsa, guidati da Chiavegato. Essi ce l’avevano in particolare con la presidente Alessia Bellon e ovviamente con me, per i miei comunicati e per il mio pensiero. Nel frattempo è arrivato la pattuglia di carabinieri, ma ciò non ha impedito a Chiavegato di arrivare a intimidire fisicamente me e Alessia Bellon, urlando come un forsennato e anche toccandoci e spingendoci, forse per suscitare una nostra reazione.
Egli era furente, da quel che ho capito tra le sue urla forsennate, perché qualche giorno fa ho scritto della presenza tra le loro fila di un’ala estremista che inneggia ad Hamas (e uno dei suoi fautori era presente ieri sera e ha candidamente confermato la cosa) e ho contestato aspramente lo slogan “Veneto fa chi Veneto è” (invertito rispetto all’originale forma tollerante “Veneto è chi veneto fa” di Luca Schenato), che nei suoi tratti dimostra pura intolleranza e fanatismo da stadio. Queste persone che mi odiano sappiano che io non le odio, anzi. Vorrei tanto poterle aiutare, affinché non si facciano del male, ma non so più come, perché il ragionamento e il dialogo con loro, ormai da tempo, non servono più.
Ieri sera era impossibile parlare con chi aveva l’unico scopo di intimidirci, commettendo quindi una chiara violenza politica, anche se forse non si rendevano conto della cosa.
I veneti non temono di certo l’arroganza e incapacità di confronto dialettico e politico.
Le intimidazioni ci rendono solo più determinati e tenaci nel perseguire il nostro progetto politico legale, democratico e pacifico per l’indipendenza del Veneto.
Veneto Stato, ora o mai più.
Gianluca Busato
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Ma io mi chiedo se è necessario confrontarsi, bisogna farlo fuori da un locale di sera? Non basta convocare un incontro?
Busatto- Paolini,Paolini-Busatto. Stessa maniacale e insana ricerca dell’apparire. Signor Busatto lei Sa di mentire e lo fa di proposito,la mendacio fa parte oramai del suo modo d’essere,una costante perpetua.. Altra cosa,noto con sorpresa che le piace circondarsi di forze dell’ordine e” forse” ex servitori dello stato,dovrei forse alla luce di tutto questo nutrire un pregiudizio vs la sua persona ed il suo modus operandi? Altra domanda,il demente calunniatore della Buxia e’ suo amico? Lei frequenta strane amicizie,
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca…
Pazzesco che si arrivi a tanto,
questo è terrorismo!
Non mi sarei mai aspettato un simile comportamento
Ogni azione insulsa conferma da quale parte stare.
Massima solidarietà al gruppo di Busato e Bellon.
Da come descrivi la tua relazione, forse il liberarsi di certi scarti di partito residenti a Verona, beceri, ignoranti, maneschi e cialtroni, ci aiuterà a perseguire l’indipendentismo molto più in fretta.
La gente sa distinguere, eccome !
Il fatto che alcuni aggressori si siano travisati, dimostra poi quanta vigliaccheria esista nelle file di certe scorie umane.
Avete fatto benissimo a chiamare i CC.
Personalmente li avrei fatti tradurre in caserma in stato di fermo giudiziario e richiesta l’identificazione formale per la legge Cossiga.
Era nel vostro pieno diritto e sarebbe stata un’ottima pubblicità per la vostra fazione.
Il VS della legalità e tolleranza !
Che figura meschina ci fanno certi sedicenti esecutivi autonominatisi.
Mi raccomando Giane, non EMULATELI MAI !
Dobbiamo far comprendere alle future militanze sane e entusiastiche, cosa significhi il grave rischio d’ allearsi e riconoscere individui del genere.
Con certa gente si può correre il rischio di finire in galera.
Riflettiamoci.
La violenza porta solo a negatività, anche estreme.
Lasciamo simili degenerazioni a chi le mantiene nel proprio DNA.
A proposito di birri ..lupus in fabula
penseghe sora tuti, da una e da staltra banda.
ciamar paxe se ciama anca goera.
le xe do sorèe che no le se destacarà mai.
xe la natura cusì, no lo vojo mia mi.
e coando se insiste solo su una de le do scondendo par forsa staltra… la se ciama ditatura (na violensa silensioxa e speso lagae).
la natura insegna, ma l’omo cogna che’l inpara.
…Che miserie, però non sono stupito.
[…] https://www.pnveneto.org/2012/01/un-episodio-che-ci-rende-piu-forti/ […]
Certo che bisogna proprio non aver niente da fare per andare a rompere le scatole a gente che si ritrova per una cena… Comunque, che bisogno c’era di chiamare i CC?
Buona sera,ci sono delle inesattezze,non si trattava di una cena ma di un incontro clandestino di vs Treviso per fare proselitismo e saltare la legittima sezione di Vr che piaccia o non piaccia in essere e legale;punto due non c’e’ stata nessuna violenza,ne’ fisica ne’ verbale ne’ tanto meno morale,infatti non e’ stata fatta nessuna denuncia o fermo . Voglio aggiungere che questi metodi di segretezza e non canonici sono molto usati da certe persone ,atteggiamenti italici e non di certo venetici. Ultima cosa ,ci sono state altre defezioni nella sezione di Venezia vs l’ala legittima di VS ergo quella di Guadagnini. Busatto e Alessia e Lodovico eravamo amici,mi avete fortemente deluso.
Caro “io c’ero” (anonimo ovviamente),
se c’eri perché non riveli il tuo nome? Quando mai si è vista una riunione “clandestina” pubblicizzata su internet?
Le intimidazioni ci sono state e sono state filmate. Se non siete stati denunciati potete ringraziare la nostra bontà d’animo, anche se forse avremmo dovuto. In ogni caso abbiamo 90 giorni di tempo per valutare se è una cosa da fare.
E’ tipico di chi ha la propensione alla violenza minimizzare tali fatti, che oggi hanno turbato tantissime persone. Mi fa ridere che chi ci accusava di fare “intimidazioni mafiose”, oggi ci viene a dire che a Verona non si entra, dopo aver scritto pubblicamente di “girare al largo”.
Siamo cittadini liberi, che rifiutano simili metodi, che fanno male a tutti i veneti
E falla allora questa denuncia signor Busatto. E’ da un po’ che ti osservo,hai calunniato un numero infinito di persone,sei stato abbandonato da amici,ex compagni di partito e altro,vuoi vedere che tutti questi sono dei deficienti e tu sei un martire incompreso? Io che ti conosco penso tu abbia qualche problemino caratteriale. Con gli anni si dovrebbe raggiungere una certa maturita’ e armonia tra essere, pensiero e azione ma tu caro mio hai fatto dei passi indietro preoccupanti.. Signori fatevi una domanda,perche’ tante defezioni vs la parte di Chiavegato e nessuna vs Giane Busatto? La risposta viene da se’ .
rispondo -Io c’ero- del commento delle 15.27 e a – l’imbianchino pitture e vernici- delle 12.46 che dice che lui è amico dei goti di birra e del pennello e del bianco da tintare i muri delle case.
Voialtri vigliacchi anonimi siete solo una banda di violenti e farabutti che sperano di intimorirci per non farci fare proselitismo a verona, magari organizzando una cena a base di riso come ieri sera.Ma molti sono stufi di voi ignorantoni, boaracci e violenti, che non siete neppure capaci a parlare e a scrivere ma che vorreste comandare sulla gente colta e preparata.mettetevela via che da ora in avanti veniamo a verona a prendere iconsensi di tutti quelli che vi odiano e vi considerano una banda di incapaci e non un partito. Venetostato si riconosce solo in Pizzati e Bellon e non in dittatori e ignoranti violenti con la complicità dei loro padroni leghisti.
Fatevi un partito vostro filo legaiolo con sorzo-xorzo e imparate a fare politica, che vi fate ridere dietro dal mondo intero, con democristiani e analfabeti al vostro comando, che prendono ordini diretti dai legaioli. Pinocchi e burattini rimanete nelle vostro fogne che il nostro Venetostato è un’altra cosa e migliore della vostra.
Il mio commento che ho scritto sopra vale anche per questo – giuliano delle 16.24 –
sempre el steso mona, chel fa finta de esare in tanti. và a suciarghe el goldon al to paron cori.magna insieme ai to amici birri e legaioli che i goti i zè finidi par ti. sei solo un lurido venduto.
Alla faccia dell’eleganza e dell’ essere colti,con un linguaggio cosi’ caro Busatto( che ti nascondi sotto le spoglie di Patrik zizzania) faresti invidia al piu’ burino dei romani. Sei rimasto solo in tutti i sensi..
Giane non centra niente con mi COION. te si più mona de queo che te pari vardantote in tel muso da pantegan che te ghè. torna da pinocio a piansotare i soci che perdarè li a verona e provinsa.
Come volevasi dimostrare,questa tipologia di linguaggio ,questo genere di amici e questo modus operandi e’ tipico di Busatto… Eh eh sei frustrato? Tua moglie ti mette le corna? Il lavoro non va? Prenditi del Prozac+ se soffri di depressione. Maniaco depresso..:-)
Giuliano continui a cambiare nomi e nominetti ma sei solo una merda umana che vive del pus con cui ti hanno procreato.come a Lissa noi Venetostato con uomini di ferro su navi di legno,distruggeremo voi sgualdroni umani di legno pinocchioso su navi di ferro. tu in particolare sei pus che mormora su una zolla di merda che galleggia perchè non sei Venetostato. e lascia stare Giane quando parli con me, che sei solo un mona ignorante e incapace.
Sei solo che uno squilibrato moscio e depresso. Per questo tua moglie e’ fuggita. Armeno..
ho letto con interesse quanto pubblicato da lucio.
Non tanto e non solo per il contenuto, quanto piuttosto per il continuo pavoneggiarsi dei numeri.
Questa continua necessità / bisogno di mostrare i muscoli, scusate, numeri.
Debbo dire che a me questo interessa molto poco, intendo dire che la vereità (la strada giusta) centra poco coi numeri, i numeri dati nell’articolo fanno solo becero populismo.
La storia ci dice che i cambiamenti (potabili, direbbero le mie figlie) arrivano per la tenacia e la sensatezza di poche persone.
E’ vero però che far vedere i muscoli da sicurezza e la maggior parte della gente ha imparato che è meglio essere in tanti (ci si compromette di meno)
Anche persone a me vicine mi hanno confermato che c’era tanta gente al viest e che per queto credono di poter aderire alla linea lucio / antonio pur avendo una notevole considerazione di Alessia / Lodovico.
Ammettono chiaramente e candidamente di pensare di aderire alla linea viest per una questione di numeri non di contenuti, amici indipendentisti vi rendete conto?
L’indipendenza la otterremo con confronti ragionati e motivati supportati da contenuti (un esempio per tutti: i corsi di formazione politica che si tengono a Treviso)
Mi permetto di sottolinere che al viest 1 abbiamo potuto ammirare l’esatto contrario di quello che normalmente viene definito buon senso, mi permetto di sottolineare altresì che chi ha elaborato il progetto indipendentista non è certo antonio, la paternità ed anche la maternità di questo progetto si dissociano e per forza si devono dissociare coi fatti accaduti dal 23/10 u.s. in poi.
Anche perchè se si deve avvicinare un papabile candidato sindaco, per forza di cose lo si conquista e lo si convince con la credibilità delle idee, dei programmi, spiegandogli che non è un percorso impopolare ……. insomma servono idee, non muscoli (grandiosa l’idea del sondaggio scientifico che ci permette di far vedere a tutti da quale parte vogliono andare i Veneti)
Quindi complimenti all’amico antonio che con il suo modus operandi sa coinvolgere tante persone, ma scusate bisogna essere estremamente chiari, i miei ringraziamenti vanno a chi oggi ci permette di poter parlare di indipendenza e che ha elaborato il nostro progetto politico che ancora spinge con idee ed iniziative, sono due componenti della politica che generalmente dovrebbero convivere per vincere, ma che in Veneto Stato, evidentemente, non hanno ancora trovato un assetto di definitiva maturità.
Copio-incollo un pensiero che ho espresso nel sito VS.com, premetto che prima di leggere un simile articolo-denuncia, reputavo Chiavegato un personaggio particolare, ma decisamente migliore di come lo vedo oggi :
” Chiavegato ? Credo non si capisca neppure da solo.
Ho il forte sospetto ( e non sono il solo ), che si faccia tradurre in scrittura italiana da altri, ciò che esprime con il suo pensiero.
Peraltro l’episodio che ho letto qui, me l’ha reso destestabile. Mai infatti avrei pensato che arrivasse a tanto :
https://www.pnveneto.org/2012/01/un-episodio-che-ci-rende-piu-forti/
Se quanto leggo corrisponde a realtà ( io non ero presente, altrimenti la cosa terminava in modo ben diverso ), quando mai un ( sedicente ) presidente, si comporta in un simile modo ?
In VR-Stato siamo forse immersi nel più italiano dei romanzi ?
Alla Don Rodrigo con il seguito dei suoi ” bravacci ” ?
Politicamente penso che Pizzati e Bellon, possano dormire sogni più che tranquilli.
” La classe non è acqua ” affermava qualcuno di profondo.
Questa massima in VS vale doppio !
Crisvi 😉 “
massima solidarieta’ da parte mia ad Gianluca e Alessia. i “tredei” xe’ drio farse mae da soi. Veneto Stato!
ciò gente, ma gavio paura ad usare le vostro nome e cognome vero? se non conte bale e no dixi casade, no corì mia risci a presnetarve par quelo che realmete si.
in caso contrario se n’è a rompare da qualche altra parte stemo tuti mejo.
patrick zizzania…..dittatori ignoranti e violenti con la complicità della Lega!!!!!!!!! Ma io dico, dovete per forza mettere in mezzo sempre la Lega sulle beghe interne vostre? Siete patetici da entrambi le parti, se qualcuno mi conosce oramai, sà che avevo simpatie per le vostre iniziative, potevo anche avvicinarmi di più a voi…..ma non ce la faccio….mi dispiace.Resterò ancora nella Lega, siete troppo violenti tra di voi, denigrate la Lega perchè non ha fatto niente e voi vi siete spaccati dopo un anno e allora cosa avete fatto? niente! Continuate a denigrare la Lega per la complicità con partiti italiani, e voi spaccandovi Favorite i partiti italiani. Ma allora io dico perchè,perchè,perchè.
Comunque firmerò per l’indipendenza del Veneto…………..venetostato o no, Lega o no, io sono Veneto.
Ciao Riccardo.
Paradossalmente se dicessi il mio cognome e nome reali, in VS non si ricorderebbe nessuno di me. Crisvi invece lo conoscono in moltissimi.
😉
Pensavo anche di andare al prossimo batimarso. ( il nostro Capodanno Veneto )
Chissà se Chiavegato, proverà a mettere le mani addosso persino a me . 😉
Chiaramente gente come questo Giuliano, sono dei trolls che utilizzano identici identificativi, per mille nicknames diversi. Abbiamo molti dati loro.
Il server di questo individuo è a Praga e in GB.
Giane ha già prodotto due denunce penali nei confronti dell’IP, del suo server e del responsabile delle diffamazioni.
Verrà denunciato penalmente il responsabile di ogni diffamazione calunniosa.
La giustizia italiana è molto lenta, ma la polizia postale arriva sempre al responsabile.
Andrò anch’io al procedimento penale nei confronti di questo individuo, che pensa che l’anonimato dei codardi sia una difesa per le proprie viltà.
Sarà molto appagante sapere chi è in realtà e dove abita 😉
Un cordiale saluto.
Crisvi 🙂
roby says:
gennaio 26, 2012 alle 10:18 pm
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Ciao Roby,
Non credo che nel gruppo di Pizzati e Bellon, ci siano ostilità nei confronti di leghisti come te e molti altri simili.
Probabilmente alcuni sono esacerbati con leghisti ( e ce ne sono, devi ammetterlo ) che fanno di tutto per coagulare il settore Veronese, grazie agli appoggi e simpatie che qualche consigliere leghista ha, nei confronti di alcuni membri de ” I Veneti “, guarda caso tutti o quasi filo Chiavegato e Guadagnini.
Debbo anche dirti che quando insegnai arti marziali, al campus indipendentista giovanile condotto da Giacomino, intervenne un esponente leghista in divisa verde, che dopo un intervento-relazione, iniziò a vendere i suoi libri.
Quasi un intero cartone di questi libri, fu acquistato direttamente da un organizzatore adulto, di questo campo montano estivo.
Se mi credi e sono certo che nutri per me una certa stima, io stesso sono stato più volte contattato da uno di questi consiglieri leghisti, che mi ha rivolto una campagna diffamatoria decisamente feroce, contro persone che neppure ho mai conosciuto personalmente, simpatizzanti del gruppo Bellon-Pizzati.
A te questo non pare piuttosto strano ?
La prima volta no, ma quando ogni volta che ci scrivevamo per Skype, costui denunciava peste e corna su queste persone, mi sono pertanto molto insospettito e ho voluto saperne di più.
Ecco perchè mi presentai al Viest a Vicenza in ottobre.
Lo scempio a cui poi assistetti, non lo dimenticherò mai più !
Credo che tu possa tranquillamente avvicinarti alla parte più moderata di VS.
Certe accuse non sono rivolte a persone come te, ma ad altri tipi di leghisti.
Coloro che remano con il vessillo della discordia.
Ciao
Crisvi 🙂
Ecco che dal “VieSt” (ovvero il VS dei poveri di spirito, intelletto e lungimiranza) partono le prime squadre di purga…non siamo allo stadio ragazzi, per tifare l’Hellas e/o il Chievo avete il Bentegodi DAIII!!! Questa non è una partita di pallone, è la partita della “nostra vita” per l’indipendenza di tutti…altro che Falange Veronese e VS Trevigiano!!!
Gesù, Giuseppe e Maria…quanto onore c’è nell’inveire in branco contro una donna? Ma ai vostri figli insegnerete questo? dai vostri genitori avete imparato questo? credete che ci sia “valore” in azioni simili ???
Recentemente non siete stati in grado di proporre idee nuove, ne tanto meno le vostre eccelse menti sono riuscite a trovare un “nome” al vostro “pensiero” differente da “Veneto Stato” … Gridare come zoticoni in branco non porta da nessuna parte, ancora non vi è chiaro ??? Portate sfortuna !!! Buone idee, espresse decisamente male…mi ricordate certi atteggiamenti di Bossi e Borghezio,
gli stessi atteggiamenti che non mi hanno mai fatto votare per la LEGA, mentre scommetto che tutti voi l’avete fatto…e a cosa ha portato ? Siamo forse un VENETO INDIPENDENTE, LIBERO e MIGLIORE?m NO!!! Questo non è il modo giusto per ottenere quello che vogliamo e sono sicuro che io voglio quello che volete voi…VENETO INDIPENDENTE, LIBERO ed STATO!!!
Non rovinate tutto, tornate in voi e rimettete in funzione il cervello, l’aggressività che non condivido, ma che avete il diritto di provare sfogatela ad una bella partita di calcio…non siate cechi e sordi al richiamo della NOSTRA TERRA…Vogliamo l’indipendenza e per ottenerla serve il voto di tutti…degli intolleranti, dei tolleranti, di quelli di sinistra, di quelli di destra, di tutti quelli che credono nella NOSTRA CAUSA…di tutti.
Saremo legittimati nell’Indipendenza solo attraverso il riconoscimento e l’accettazione in totus della carta dei diritti dell’uomo…in totus prevede che l’intolleranza e la xenofobia siano banditi, almeno in questa fase. Poi ben venga che possiate esprimervi. Ma adesso state facendo più male che bene a tutti noi. Ora serve sangue freddo, calma, ragionevolezza e scaltrezza di spirito e pensiero, a buon intenditore poche parole.
Nessuno con buon senso darebbe in mano il proprio futuro a “gente” che evidentemente usa più “paroloni e offese” che “pacatezza e intelligenza” ne nessuno si prenderà la briga nelle istituzioni di tenere a battesimo uno stato “xenofobo” e “intollerante”…Leggete il libricino “Veneto è chi Veneto fa” (neppure negli slogan siete stati originali…non sapete fare proprio niente di vostro??? o di meglio?)
Con amicizia, da Veneto a Veneto, deponete l’ascia di guerra, rientrate nei ranghi, le vostre forze e le vostre energie infinite servono a tutti noi per l’indipendenza, non per 4 coglionate da “Ultrà”
Grazie dell’attenzione.
Fidatevi delle mie parole…vogliamo entrambi un VENETO STATO INDIPENDENTE e alla fin dei conti un “negro”, “ebreo”, “frocio”, “rumeno”, “cinese”, “napoletano” in un VENETO STATO vi sarà più simpatico di un “negro”, “ebreo”, “frocio”, “rumeno”, “cinese”, “napoletano” sotto lo Stato Italiano…Fate un piccolo sforzo, accendete il cervello e domate gli istinti “piccoli”…certe idee PORTANO SFORTUNA!!!!
27 gennaio: giorno della memoria. In quella data l’Armata Rossa libera il campo di Auschwitz. Spero vi sia occasione per tutti di riflettere sulle mostruosità compiute poco più di mezzo secolo fa e sulle ragioni che le hanno permesse e volute. Voglio ricordare che la civiltà ha saputo trascinarsi fuori dall’abisso in cui era sprofondata elaborando nel 1948 la “DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO”. Leggetela, per favore! Chi è socio di Veneto Stato, sa che lo statuto si rifà espressamente a quella Carta e ne condivide diritti e principi. Chi ha teso l’agguato di ieri sera, non sa nemmeno di cosa sto parlando. Che tristezza!
I RATTI GIRANO DI NOTTE ORGANIZZANDO RIUNIONI SEGRETE CON TELEFONATE ALL\’ULTIMO MINUTO PER DEFINIRE IL LUOGO. E POI CHIAMANO I CARABINIERI PER EVITARE I FISCHI.
COME AL SOLITO SI AMMANTA DI BUGIE LA SCENETTA.
RIDICOLI.
PRENDETE IN GIRO LA GENTE PER I VOSTRI INTERESSI PERSONALI
Purtroppo tutti hanno capito che sei solo una merda umana,derivato da generazioni di merde umane.Anche la tua famiglia ti ha scartato come scarto umano e della società.
SEI ANCHE UN MALEDUCATO DI MERDA,PERCHE’ QUA RENTRO QUALCUNO HA GIA’ SCRITTO CHE NON SI SCRIVE IN STAMPATELLO E TUTTI ASCOLTIAMO QUESTO ORDINE INTERNO. Sei solo un cialtrone e buffone,che si nasconde da coniglio quale è.Una merda come te è quello che si meritano chi fa le imboscate notturne.
Io sinceramente non capisco.
C’è un gruppo di amici che festeggia tranquillamente in un locale da pranzi e ricevimenti, arriva un numeroso gruppo di squadristi con il volto coperto in quella che ha tutto il sapore di una spedizione punitiva alimentata da un clima di odio, che fa presa solo su violenti e miseri ignoranti che fanno fatica a mettere la loro firma alla fine di un documento.
Un cerebroleso da camicia di forza con gravi problemi mentali evidenti a tutti, che lorda con le sue imbecillità le pagine qui dentro a chi dà ragione?
Naturalmente agli squadristi e torto a chi ha chiesto aiuto alla giustizia per difendersi civilmente senza fare magari a cazzotti e rispondere a violenza colla violenza.
Prendersela poi con noi donne da parte di un maschio che si fa aiutare da i suoi fascistelli è proprio una vigliaccata che dovrebbe essere censurata e screditata da tutte le persone pacifiche che non odiano la violenza. Ha ragione chi dice che oggi qualcuno fa molto più schifo di ieri.
ah ah come xe cascà in baso sto sito. Pieno de fake e 3/4 dei comment scritti dalla stessa persona.
Ma qualcuno di voi c’era quella sera? NO.
ps: crisvi vergognate ca xe mejo. Te si stà ospità ti e i to alievi, che pi inquadrai de lori no ghe gera. E te ghe el corajo de sputanare el laoro fato . Brao.
Bravi bravi i carbonari affiancati dall’ex carabiniere chuck norris che fanno incontri clandestini per nascondere chi lo sa poi cosa.Ma veramente avete avuto il coraggio di denunciare qualcuno viste tutte le campagne denigratorie e malefiche da voi commesse negli ultimi anni?Al peggio non c ‘é mai fine..Busatto come sta Serafini?
Vi conviene denunciarli una volta per tutte quei quattro gatti fascisti ed illetterati del VIEST, delle vere e proprie serpi in seno, stanno distruggendo tutto il movimento indipendentista solo perché vogliono farsi vedere belli agli occhi dei loro amici caregari di roma.
Che vadano a marciare al passo dell’oca con le tre dita in galera.
a parte il fatto che i libri non erano venduti da leghisti ma dallo scrittore stesso…..crisvi dovresti sostenere la lingua veneta….ma tu nemmeno ne hai comprato uno…
e poi in ogni caso parlando di arti marziali…hai portato su due dormiglioni di prima categoria…altro che assistenti marziali…sembravano caduti dalle nuvole…era meglio che tornavano a giocare con la nintendo ds!!! ahah
Rispondo @ : Giacomo says: gennaio 27, 2012 alle 10:54 am
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Giacomo, vorrei chiarire una volta per tutte, il mio rapporto con un ragazzo come lei, che dimostra a mio parere, tra le altre negatività, evidenti problemi educazionali e comportamentali :
1) ” L’ospitalità ” che i miei discepoli ed io, abbiamo ricevuto dalla sua approssimativa organizzazione, consisteva in una nuda branda, priva di lenzuola e coperte, un frugale piatto caldo e null’altro.
Vero è, che abbiamo dormito nei nostri ” sacchi a pelo “, che ci eravamo direttamente portati da casa.
Io ero alloggiato in una stanzetta, in compagnia del consigliere comunale leghista e suo grande amico e mentore, Giorgio Roncolato.
I miei discepoli invece, erano ammassati in un’enorme stanzone comune assieme ad altri giovani, con nude brande a castello. Anche loro hanno dovuto portarsi il sacco a pelo da casa.
Tenga presente, che personalmente non alloggio mai, in strutture alberghiere inferiori alle 4 stelle internazionali.
Generalmente però, sono ospitato in strutture di lusso, anche con 7 stelle internazionali accreditate.
Posso dimostrarlo con foto e filmati ! Perchè ho il sospetto che adesso si marchi nel suo volto quel particolare e costante sorrisetto infantile, che tanta ilarità provoca nella gente che la critica.
Negli ultimi 25-30 anni, solo una volta ho accettato di scendere di categoria. Esattamente quella volta a Carcassonne, per mezzo del tour in bus, organizzato da colui che diverse persone identificano quale suo ” padrone politico “, Patrik Riondato, con relativa consorte.
2) Tenga presente che oltre a questa ” ospitalità ” invero carente e nel merito utilizzo un generoso eufemismo per definirla, eravamo chiaramente intesi, che ci sareste venuti a prelevare, con un vostro veicolo, nel paesello a pochi chilometri dal vostro luogo d’ammassamento e rifugio.
Invece, con una serie di pretesti tanto banali, quanto scortesi, dopo circa ( 100 + 100 km ) x 2 vetture E A NOSTRE SPESE, ci negavate di scendere a raccoglierci, costringendoci a percorrere una strada bianca, sconnessa e tempestata di buche, che mise a dura prova gli ammortizzatori dei nostri veicoli.
Era più propriamente un’orribile mulattiera, che una strada carrabile.
3) Quando si svolge un addestramento marziale in loco, è consuetudine garantire un congruo rimborso economico, per le spese sostenute dalla squadra.
Specie in luoghi tanto ameni e inospitali.
Se ugualmente abbiamo aderito per nostra magnanimità alla sua supplica, per intervenire senza corresponsione di rimborso ( ci sono stati circa 100 euro di soli costi vivi a nostro carico ), è per la mia grande generosità e compassione nei suoi confronti.
Peraltro, durante i due giorni d’addestramento, con esibizione finale, molto applaudita dal pubblico presente, proprio lei e un altro ragazzino che ho subitaneamente messo con le ragazze presenti, siete stati gli allievi decisamente più impediti del gruppo.
Forse i più inadatti all’ apprendimento dell’autodifesa, che mai abbia addestrato nella mia lunghissima carriera marziale e di sport da combattimento.
4) Non si permetta MAI PIU’ di denigrare chi le riserva tanta disponibilità e cortesia come i miei discepoli. A mio parere la loro disciplina, preparazione e dedizione verso gli altri, dovrebbe essere un esempio per loro coetanei come lei, che nella vita dimostrano solo profonda presunzione unita a una ingratitudine realmente fuori dal comune.
Peraltro proprio lei e Roncolato, in quell’occasione, li avete additati come esempio migliore, in termini di raffronto, paragonato a qualche elemento, della gioventù indipendentista presente.
5) Mi giungono voci che ella, si divertirebbe a declamare mie peculiarità riservate e personali, di cui solo lei e pochi altri sono a conoscenza, perchè io stesso gliele ho riferite, in totale confidenza e buonafede, a terze persone.
NON si permetta MAI più d’infrangere il mio diritto di privacy !
Nella denegata ipotesi, venissi a conoscenza di sue responsabilità oggettive e soggettive nel merito, formulerò un circostanziato e formale esposto alla Procura della Repubblica di Bassano del Grappa ( Autorità Giudiziaria di competenza ), in merito all’episodio in cui ella si è reso direttamente responsabile in quel contesto, bruciando il tricolore direttamente nel fuoco del campo della gioventù indipendentista.
Siamo almeno tre testimoni esterni al vostro ” campus giovanile indipendentista “, che hanno assistito a questo atto biasimevole.
Proprio LEI dovrebbe profondamente VERGOGNARSI d’esternare pubblicamente simili esempi.
Il tricolore che mi è stato regalato molto tempo fa, è ripiegato in un cassetto di casa mia.
Mai mi permetterei di strapparlo, o rovinarlo, in qualsiasi modo.
Proprio perchè, anche se io amo profondamente il gonfalone marciano ( ne possiedo ben due, oltre a spille e foulard di San Marco ), so quanto il tricolore rappresenti per molte altre persone residenti nello stivale.
Provo quindi un profondo rispetto per esse, anche se non condivido la loro italianità .
Lo stesso autore leghista che ho in precedenza citato, che presentò il volumetto nella vostra sede estiva, ripercorreva propriamente la storia del suo nonno, durante la prima guerra mondiale, quale fante italiano.
Ci sono persone che hanno dato la vita per quel simbolo e per rispetto di tutte quelle persone, io, a differenza sua, non ho mai danneggiato nessuna vessillo, stivaliero o estero che fosse.
Ma è in buona compagnia a giudicare dai commenti che si sentono in questo filmato ripreso durante l’ammainabandiera del tricolore, al Viest di Vicenza.
Vilipendere una bandiera nazionale è un grave reato penale in ogni parte del mondo, caso mai qualcuno ne fosse all’oscuro !
Ma non è il suo caso, visto che le leggi sembra conoscerle bene tanto da infrangerle.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=aE7oKCRPCGY
Ascoltate le urla : ” Daghe fogo ! ” ( alla bandiera tricolore )
Per fortuna che di contraltare, qualcuno risponde : ” Rispetto ! ”
A dimostrazione che la gente civile è presente in tutti i contesti.
Il VS che intendo io, è diverso dalle squallide esibizioni e/o esternazioni di vilipendio del vessillo.
Faccia molta attenzione, lei mi conosce piuttosto bene e sa che le mie non sono mai minacce, ma concrete promesse da realizzare !
Crisvi 🙂
Nota : Le altre calunnie di gente mentalmente disturbata, che lorda questo spazio con le proprie infamie nei confronti miei, o di altri, non sono neppure degne del mio disprezzo.
Pertanto neppure rispondo alle stesse.
Volevo riprendere un ragionamento solo abbozzato, ma del quale dovremmo, prima o poi, renderci conto.
La sostanziale “giovane età” di V.S. ha permesso agli ormoni di andare fuori controllo, tipico della pubertà.
L’odolescenza tira brutti scherzi e chi la vive, a volte, non sa darsi una spigazione sul perchè o sul per cosa.
Basta leggere alcune prese di posizione per capirlo, si potrebbe obbiettare che sono solamente alcuni, ma a me sembra invece che siamo nella maggior parte dei casi sprovveduti, scoordinati e con posizioni così radicali (tendenti a nascondere l’icertezza) da impedirci di andare al di la della punta del naso e di pensare ai risvolti negativi delle nostre azioni.
Nella fase adulta, invice, le persone normalmente si sono già messe alla prova e sanno di cosa sono capaci, su quali risorse personali possono contare e di conseguenza agiscono con saggezza, con il senso del buon padre di famiglia, sapendo riconoscere il buono che c’è in ogni componente.
L’egocentrismo non fa parte di chi ha avuto una normale infanzia / adolescenza e si presta a vivere con maturità la lotta quotidiana che ci impone questo stato italiota e antidemocratico.
Stiamo aspettando con trepidazione che questo succeda, come buoni padri di famiglia, stiamo aspettando che i figli maturino e si riesca a dialogare pacatamente consci che tutti possono dare un apporto, un aiuto affinchè il muro italia cada.
Non vogliamo con questo omettere di intervenire, anche duramente, per tirare le orecchie a quanti, coscenti o meno, buttano benzina sul fuoco rischiando di bruciare la testa d’ariete che faticosamente manovriamo contro il muro italione.
Vi sono persone “adolescenti” che non si rendono conto che chi ha elaborato un progetto, anzi il progetto per l’idipendenza del Veneto possono essere solo e sempre persone affidabili per il conseguimento del risultato, punto!
Possono sbagliare? Certo! Siamo pronti a sostenerle pieni di entusiasmo per il Veneto che verrà.
Leggendo questi commenti comincio a rivalutare questa “italietta”.
Non ero presente e così ho chiesto spiegazioni, questa è stata una risposta:
Buongiorno. Due considerazioni:
-l’incontro organizzato dalla Bellon e Busato è stato fatto come i carbonari, senza tener minimamente conto del coord. provinciale esistente da due anni a Verona. Hanno fatto tutto di nascosto con il fine di realizzare una struttura parallela a quella ufficiale.
-i soci (una ventina) della bassa veronese erano andati per chiarire la situazione. Non avevano ne megafoni ne nulla, solo buona volontà. Per educazione hanno anche atteso finisse l’incontro senza interromperlo. Prima che il signor Busato uscisse per tornare a casa, resosi conto che fuori i soci volevano spiegazioni, ha pensato bene di chiamare il 112. Il quale una volta giunto si è pure messo a ridere per la situazione.
La invito a informarsi a 360° di quello che succede in quanto alcuni siti web sono nati solo per spargere zizzania.
Saluti
–>
Staff di Veneto Stato
http://www.venetostato.org
Poi ho chiesto come e da chi fosse stato fondato Veneto Stato e mi hanno risposto così:
Veneto Stato è stato fondato da un centinaio di persone due anni fa e il percorso realizzato dai due partiti fondatori; Veneti independensa e PNV. Il nome è stato votato a maggioranza dall’assemblea. Veneto Stato non ha padroni e non si lega a figure come i partiti italiani.
Ieri sera a chiedere spiegazioni c’erano una decina di soci fondatori che in questi due anni hanno contribuito a far affermare Veneto Stato.
Ora chiedo anche a voi:come e chi ha fondato Veneto stato?Quante menzogne dovremo ancora ascoltare da Guadagnini che punta solo a cercare poltrone o da Chiavegato che si diverte solo se mena le mani?
Incontro organizzato da carbonari? Chiedere il permesso per recarsi in un ristorante al coordinam. veronese? Strutture parallele?
Ma stiamo scherzando? E io dovrei chiedere il permesso a gente che neppure stimo o considero, per trovarmi liberamente con delle amiche a mangiare un risotto e magari per parlare di politica fuori dalla mia città?
Ma chi è che ha stabilito questa follia? In quale assurdo regolamento interno veronese è riportata? Vi consiglio di farvi vedere con urgenza laggiù, ma da specialisti bravissimi però.
Chiavegato e la sua banda con tutte le occasioni che ci sono per parlare con Busato e Bellon devono andare a intimorirli urlandogli in faccia dopo una cena tra amici?
Non si va per parlare con le sciarpe che coprono il volto e non si va a rompere le scatole durante le cene altrui, specie quando non siete stati invitati.
Parlare non significa mettere le mani addosso alla gente e urlare come forsennati.
Che grande uomo che sei chiavegato a far paura alle donne………pfui.
Vorrei che ci provassi con me e poi vedi come ti concia per le feste mio marito una volta per tutte.
Inoltre voi veronesi dimostrate torto marcio solo per esservi presentati in 20 come in un agguato, in un posto dove non eravate neppure stati invitati e peggio ancora con il volto coperto. Non dovevate proprio andare.
Statevene a casa invece di minacciare la gente in posti che non sono i vostri.
Mi date il voltastomaco con simili comportamenti squadristi.
Credo che sarà quasi impossibile riallacciare rapporti con questo tipo di persone che sembrano guidate più da Napolitano che da ideali di indipendenza,comincio a pensare che il loro scopo sia quello di fermarci e di favorire roma…..la guerra anche fisicamente la dovranno fare se Zaia non ci darà il referendum o quando il presidente della repubblica italiana scioglierà il governo della regione colpevole di aver indetto tale consultazione.Allora si i colleghi di “.org”dovranno fare rappresaglie,imboscate,agguati e scontri contro le forze dell’ordine italiane e possono stare certi che se lo faranno io ci sarò,con loro contro l’unico nemico comune che abbiamo:lo stato italiano.Ma per ora l’unico traguardo è il numero massimo di firme da raccogliere e da portare in regione,spero ci aiutino,anche senza esserci simpatici a raggiungere l’unica cosa che ci tiene più o meno uniti: lavorare per l’indipendenza.
Aspettare la gente fuori dai locali mi fa venire in mente quei film sulle bande giovanili tipo Bronx.
Fossi stato loro sarei andato DENTRO il locale per ascoltare e discutere e fuori!!!
Triste e squallido è anche constatare la scusante per questo blitz, ovvero che si trattava di una riunione carbonara/segreta, ma come può essere segreta se era publicizzata su Facebook ?
Ma anche se fosse stata carbonara come la definiscono, lo era rispetto a chi o a cosa?
Ad un gruppo che si definisce indipendentista e poi riceve contributi dalla Lega attraverso la Regione ?
E questo l’ingaggio colorato di verde che hanno ricevuto? Del resto bastava essere al Viest per rendersi conto della liquidità iniettata, sappiamo infatti che se anche sono soldi provenienti dalla Regione il sistema partitocratico italiano pretende SEMPRE vi sia un riscontro! Ne consegue che si sono venduti per andare contro a quella stessa causa che essi stessi sotengono, se qualcuno vede oltre il palmo del prooprio naso dovrà ammettere che lo stile è tipico della Lega, dobbiamo pure ammettere che funziona visto che si è riusciti con questa strategia a prendere in giro la gente per ben 20 anni!
…e una bandiera non si brucia mai, al massimo la si conquista!
A tutti gli ANONIMI, riportate il Vs. nome, cosa avete da nascondere? Significa solo che sapete di essere in torto, ma non lo volete ammettere manco a voi stessi. Avete ricevuto una marea di chiacchiere e giustamente il Sereno ragionamento è in conflitto con la vostra coscienza.
Valutate i fatti, raccogliete prove e riflettete non accontentatevi di quello che vi viene raccontato da una sola fonte, altrimenti il nutrimento per la vostra mente sarà solo becchime per polli !
Ma desso cò vago a Verona go da vardarme le spae?
Ve prego de avertirme se voì farme on skerso, AVVISEME mi sò uno de compagnia e accetto i skersi, ma no sti scondarve, imboscarve o spetarme fora dai locali e farme ciapar paura!
me jero desmentegà, ve laso anca la me email: sz@libero.it
Carbonari? Ma se l’incontro è stato pubblicizzato sul sito ufficiale di VS con giorni d’anticipo!
Certa gente o è debole di cervello oppure viene imboccata da “eminenze grigie”…
el crisbi come el solito denuncia tuti……..e dopo ti te voi anca che i tosati i scrive el vero nome su sto sito??
ma sito fora!!! 🙂
X Frà: Si è vero l’incontro di convivio era pubblicizzato anche per internet me l’hanno fatto notare. Motivo in più che cade completamente tutta la baracca di accuse fatte dai vostri avversari veronesi.
Comunque anche non fosse stata fatta la pubblicità dell’incontro, delle persone che simpatizzano tra di loro non possono neppure andare a mangiare un boccone in compagnia in provincia di Verona,perchè qualcuno organizza contro di loro un’iboscata con 20 che lo spalleggiano mascherati?
Vorrei sapere se la provincia di Verona è diventata una proprietà privata in cui bisogna chiedere il permesso scritto a chiavegato per ritrovarsi tra amici. Anche perchè tra qualche giorno dovrei andare a mangiare con mio marito e amici in un locale di Cologna Veneta e d’estate ci rechiamo spesso a soggiornare al lago di Garda durante i WE
X buleghin: Mi pari tu proprio fuori come un balcone. Crisvi ha scritto a chiare lettere che non vuole che sia danneggiato il suo diritto alla privacy. Non vuole quindi che siano resi noti nessuno dei suoi dati personali.Ma tu a forza di parlare e scrivere dialetto non sei neppure in grado di capire l’italiano?
Tu non conosci Crisvi (anche se noi amici non lo chiamiamo così).Lui può essere di una generosità incredibile quanto implacabile contro le persone sporche.In tantissimi si sono rotti il naso a scontrarsi contro di lui.Non stuzzicarlo troppo perchè se proprio vuole ti raggiunge anche se scrivi dall’estero.