È passata meno di una settimana dalla notizia che ha cambiato lo scenario politico veneto. Giovedì scorso infatti, a Canizzano, Veneto Stato ha svelato i risultati del sondaggio che ha visto la maggioranza assoluta degli elettori veneti dichiarare il proprio sì all’indipendenza del Veneto. Il potenziale elettorale di Veneto Stato si è inoltre assestato sopra il 20%, con una cifra reale attorno al 4,5%. È di ieri inoltre la notizia di un altro sondaggio che ci vede addirittura raggiungere il 6,5%.
Al di là delle cifre dei sondaggi, il merito di questa popolarità e autorevolezza è evidente. Esso sta tutto nella forza delle idee e dell’azione politica, chiara, di qualità, portata avanti con forza e preparazione, con grande determinazione da una squadra di persone motivate e capaci, che hanno saputo finalmente dar vita all’autentica novità politica presente nel panorama veneto.
Non è il valore solo di una sigla, o di uno slogan, è il frutto di un grande lavoro e della volontà che tutto può messa in atto da alcuni veneti coraggiosi. Questo lavoro, questa volontà sono più forti di uno slogan o di un simbolo. Essi stessi sono il motore di quel simbolo. Il lavoro e la volontà dei veneti coraggiosi essi non hanno paura di niente e di nessuno.
Sono costoro che oggi devono essere consapevoli della responsabilità che hanno e che hanno già dimostrato di sapersi assumere.
La forza odierna del progetto di indipendenza del Veneto è la vittoria del pensiero e della tenacia, rispetto agli slogan urlati e al foklorismo nostalgico che parevano aver relegato il venetismo alla riserva indiana del 2-3%, nel corso della passata esperienza autonomista degli ultimi venti, trent’anni, che oggi è solo un ricordo di fronte all’onda indipendentista.
Oggi il pensiero politico indipendentista moderno sta invece riscattando la voglia di indipendenza dei cittadini veneti, che si coniuga con un’assunzione di responsabilità individuale, che noi tutti dobbiamo fare nostra.
Come? I modi sono tanti, un esempio per tutti è proprio quello di iscriversi a Veneto Stato.
Ce lo impone la nostra coscienza.
E quando la coscienza dei veneti si muove, non ce n’è per nessuno.
Gianluca Busato
Press News Veneto
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