Oggi il mio amico Ivano Durante mi ha segnalato il video che riproduco in questo post. Si tratta di un intervento del presidente della regione Campania, tale Stefano Caldoro, ex socialista e oggi del pdl.
Cosa propone questo signorotto, già ministro per l’attuazione del programma di governo con l’esecutivo guidato da Berlusconi e sostenuto dalla lega nord?
Beh, semplice.
Egli dice – in estrema sintesi – che i soldi che le amministrazioni pubbliche del Veneto o della Lombardia non possono spendere a causa del patto di stabilità, vengano sottratte al Veneto e alla Lombardia, per trasferirli alla Campania, per dare ossigeno al loro sistema economico e realizzare l’unità nazionale (sic!).
Con una musica suadente, con toni gentili e quasi oxoniani, questo personaggio riesce a dire cose indicibili, pur di cercare di rubare altre risorse oltre ai 20 miliardi di euro che ogni anno già vengono sottratti al Veneto dall’Italia, per quanto ci riguarda.
Un qualsiasi veneto per bene che ascolti questa follia si rende immediatamente conto che il signor Caldoro sta sostenendo esattamente gli stessi concetti che in questi giorni vengono fatti propri dalla classe dirigente irresponsabile della Grecia, che con il sostegno anche dei media e dell’intellighentia italiane cercano di imputare la responsabilità della loro politica dissennata al rigore e alla cattiveria della Germania e dei Paesi del Nord Europa che pongono condizioni rigide prima di continuare a prestare soldi a chi ha ampiamente dimostrato di farne un pessimo e antieconomico uso.
A molti veneti sicuramente le parole di Caldoro che paiono tanto quelle della premiata ditta ladri.it faranno venire l’orticaria. Chiediamo a quei veneti allora di fare un ulteriore piccolo sforzo e non farsi turlupinare dalla analoga campagna di disinformazione che l’altra ditta cialtroni.it – consociata della ladri.it – sta portando avanti, affermando che la colpa della crisi finanziaria della Grecia e dell’Italia sia imputabile appunto ai Paesi del Nord Europa, oppure alle banche cattive che non prestano più soldi ai politici corrotti e incapaci del sud Europa.
L’attuale grave crisi economica che sta ingessando ogni giorno di più le nostre imprese venete, costringendo decine di imprenditori al suicidio, ha un solo responsabile, che risponde al nome di classe politica italiana.
E un’unica soluzione, che si chiama indipendenza del Veneto, grazie al percorso legale e democratico indicato da Veneto Stato.
Caro cittadino veneto, proprio per evitare che le parole dei troppi Caldoro che mirano alle nostre risorse diventino ancor più realtà di quanto già non siano, sostieni con forza Veneto Stato, iscriviti oggi stesso e aiutaci a dare ai nostri figli il futuro che si meritano!
Gianluca Busato
Press News Veneto
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MERDA!!!
che novità… el ga scoperto l’acua de bojo…
un fenomeno!
Dove che xe’ i skei prima o dopo i va torli . A xe’ ora che i comuni sbase le tase . No ga senso ver pi’ tase de coel che te pol spendar e dopo tegnirli fermi in tesoreria che tanto te li ciava.
Ci vuol coraggio! come se in Veneto non avessimo bisogno di riosorse per dare ai nostri veci la dignità che si sono guadagnati col sudore. Par dare ai nostri fioi la possibilità de restar dove che i xe nati. A quasi quarant’anni non gavaria mai creduo de desiderar cusì tanto de morir VENETO.
Stavolta devo dirlo: grande articolo, sul quale sono completamente d’accordo! Bisogna allontanare dal Veneto lo spettro di chi vorrebbe debiti facili, finanze allegre e…tanto paga Pantalone! (che infatti, guarda caso, è veneziano…) Noi dobbiamo imitare i migliori stati d’Europa: mica solo la Germania o il Regno Unito (che, ricordo, partivano con un debito basso, e pur avendo usato tale leva per reggere alla crisi economica, rimangono assai più sani dell’Italia che è stabile al 100-120% da 20 anni) ma anche Svezia, Olanda o Austria.
Quanto alla classe politica meridionale…spregevole ed incapace come sempre, da destra a sinistra.
Grande Ivano, grande spunto….ho linkà sto video a tuta a zente che conosso, soradetuo ai illusi del federaismo dei pajassi vestii de verde!
bravi!
a propoxito de leghisti, a xero sta atirà da on gaxebo co el gonfalon de s.marco. me so visinà in presa parchè pensavo che ghe fuse coalcosa de interesante.
co xero visin, vedo so na locandina tacà al gaxebo che tra le scrite ghe xera el sinbolo de la lega.
de bandiere de la lega, gnanca una. gnanca picola. i xera là par far tesare.
i pol trar fora scuxe coante che i vol, ma xe ciaro che ghe piaxe far el xogo de la sansugola.
el pexo xe che i tol pal culo i veneti che i scumisia a vegner fora da el tricolor e i scumisia a darghe valor a s.marco (ma che no i gà gnancora idee ciare).
Ho fatto una litigata animata, oggi pomeriggio in centro a Vicenza, vicino palazzo Chiericati, con una donna romana sui 40 ( gippone bmw nero e pelliccia di visone selvaggio, con circa 12 gradi di temperatura esterna ), che aveva occupato senza averne diritto, il parcheggio per disabili.
Secondo lei, dovevano semmai andarsene i due ottantenni invalidi, con tanto di doppio permesso esposto sul parabrezza della loro vetturetta ( che stavano aspettando che questa ” signora ” se ne andasse, perchè lei doveva telefonare e…..” non doveva certo rendere conto a noi, del perchè si fosse fermata proprio lì . ” )
La sua frase culmine, ( mi sono trattenuto per non riderle in faccia ) : ” Guardi che se mi disturba ancora, chiamo i carabinieri e la faccio arrestare, ha capito ”
Io : ” M’invita a nozze, anzi, adesso li chiamo io, così le insegnano loro sia l’educazione stradale, che quella nei rapporti con le persone, perchè se vuole essere trattata da signora, impari soprattutto a comportarsi come tale ! ”
Dopo altre ” botta e risposta,” vista la mia implacabilità, se n’è andata sgommando e urlando rossa in viso.
Pensare che tra le tante assurde giustificazioni partorite dalla sua mente contorta, aveva anche addotto un presunto malore. ( completamente inventato in realtà )
Ho ringraziato la mia padronanza della lingua italiana e la mia eloquenza, che non le ha lasciato scampo, costringendola a liberare repentinamente lo spazio riservato alle persone disabili, lasciando a questa coppia d’anziani sfortunati, il posto a cui avevano giuridicamente diritto.
I vecchietti inabili, poverini, volevano addirittura offrirmi da bere, ho accettato l’invito, ma ho preteso di pagare io il conto.
Ha un sapore più dolce la vittoria ottenuta sul campo avverso.
Per campo avverso, intendo la lingua italiana, che i romani conoscono decisamente meglio di noi Veneti.
Preciso, che neppure una sola volta in vita mia, ho occupato un posto auto riservato ai disabili.
Ad Maiora.
Crisvi 😀
I N C R E D I B I L E ! questo uomo è capace di dire delle cose allucinanti! datemi la tessera!
Complimenti al signor Crisvi per il gesto di alto civismo e per la vittoria sulla “lupa in pelliccia”. Ho peró l’impressione che il signor Crisvi mostri una chiara – e, a mio parere, eccessiva – tendenza all’autocelebrazione. Un peccato veniale, per caritá. Nessuno é perfetto. Ma, forse, mi sbaglio.
Risposta a : Pietro Caldiera says: febbraio 22, 2012 alle 4:00 am
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Le autocelebrazioni servono ai minus mentali.
Essi abbisognano ogni giorno di continue conferme, gratificazioni, per riscattarsi dalle proprie angosce esistenziali.
Per questo molti di questi individui concorrono politicamente.
Ne ho individuati diversi anche in VS !
A me ciò non serve, non mi servono conferme di ciò che già conosco.
La mia filosofia è diversa, fuori dalla tua comprensione e da quella della gente come te.
Jules Verne non si candidò a cariche politiche di prestigio, si limitò a diventare consigliere comunale della propria città, per mettersi al servizio della propria gente.
Poteva ambire a molto di più, solo volendolo e sgomitando in mezzo a gente infinitamente meno intelligente di lui.
Tu, che ruolo politico ricopri in VS-Fake e cosa cerchi d’ottenere in seno ad esso ?
Volevo solo indicare con il mio aneddoto, quanto sia importante il nostro contributo a migliorare le difformità, anche le piccole anomalie………….ogni giorno della nostra vita.
La cosa che più mi ha reso felice è stato conoscere e tutelare questi due vecchietti.
Lui ha 81 anni e deambula per mezzo di stampelle.
Per ciò non mi sento una virgola migliore, di quanto mi sentivo il giorno prima.
“Dopo altre ” botta e risposta,” vista la mia implacabilità, se n’è andata sgommando e urlando rossa in viso.”
Risposta @ rossa in viso says: febbraio 22, 2012 alle 12:07 pm
Credo che adesso le due truffatrici abbiano poco da urlare di gioia ( e non sono le uniche ” troll ” in circolazione ) :
“Le autocelebrazioni servono ai minus mentali. Essi abbisognano ogni giorno di continue conferme, gratificazioni, per riscattarsi dalle proprie angosce esistenziali.” Concordo pienamente. Si tratta di una condizione che lei deve conoscere molto da vicino. Mi stia bene. Anzi, mi stia meglio. PS Non sostengo affatto Veneto Stato-Fake. Credo invece che Pizzati e Bellon stiano facendo un ottimo lavoro.
Risposta a : Pietro Caldiera says: febbraio 22, 2012 alle 3:15 pm
” Si tratta di una condizione che lei deve conoscere molto da vicino. ”
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Certamente !
Infatti, trovo sovente veri e propri cialtroni, che s’illudono di darmi lezioni di vita, quando neppure loro sanno vivere la propria, se non con mediocri sotterfugi e con retorica da svendita in liquidazione 3 x 2 .
Stammi sicuramente tu ,……………… meglio di oggi !
Adieu, mister neuro dei poveri.
Crisvi 😀
l’insiste !!!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=TPxTrBJJRgY#!
Basta beghe TUTTI UNITI PER LA LIBERTA’
Albert, ma nn te ghe capio ? Questo fa i interesi dei so amici e dei amici dei amici………….
Le risorse del Nord sono degli italiani ?
Me dispiase ma le risorse le xè de chi che sele crea e no de chi le consuma e basta……………..xè ora de finirla !!!!