L’ennesimo fallimento degli inconcludenti autonomisti e federalisti sgombra il campo dalle menzogne della partitocrazia filoitaliana
Ieri il governo italiano ha presentato ricorso contro lo statuto approvato dal consiglio regionale del Veneto, contestando una norma relativa all’autonomia finanziaria. Ora a pronunciarsi sarà la corte costituzionale, quindi un altro organo dello stato centrale.
Il governatore del Veneto ha promesso una battaglia legale, ma intanto incassa la sconfitta della sua linea di trattative impossibili con l’Italia, mostro famelico affamato dei nostri soldi.
Con l’Italia non si può trattare e finalmente risulta chiaro a sempre più veneti, assieme a tutte le bugie dei politici veneti che per decenni ci hanno promesso mari e monti sotto i nomi variabili di autonomia, federalismo, devolution e altre chimere che nel tempo hanno lasciato lo spazio ad altre illusorie e impossibili riforme.
L’attuale classe dirigente veneta dopo decenni di fallimento e di promesse tradite oggi dovrebbe avere il coraggio di prendere una scelta non più rinviabile: ritirarsi a vita privata per inadeguatezza e vigliaccheria, oppure decidersi ad intraprendere l’unica strada possibile rimasta, che Veneto Stato ha tracciato in modo chiaro, seguendo l’esempio che viene dall’esperienza internazionale e che prevede da parte della giunta regionale l’indizione di un referendum per l’indipendenza, da tenersi sotto monitoraggio internazionale.
Diciamolo chiaramente, il momento storico è estremamente favorevole: il consenso dei veneti all’indipendenza del Veneto Stato è dimostrato, la reputazione internazionale dell’Italia nel contempo è ai minimi storici e non più recuperabile.
I politici veneti comincino a ragionare da statisti e provino a contattare le cancellerie europee ed internazionali per sondare la loro reazione all’ipotesi di un Veneto indipendente.
Scopriranno che il mondo non vede l’ora di disfarsi di un’Italia fallita e inaffidabile. Nel contempo potranno constatare come l’idea di un Veneto Stato indipendente susciti grande ammirazione, rispetto, aspettative e speranza.
Il Veneto gode di una reputazione enorme dovuta al suo successo economico e civico moderno come regione d’Europa e al ricordo ben vivo nelle diplomazie internazionali del prestigio e della gloria straordinaria che ha segnato l’età dell’oro dei veneti, sotto la Repubblica Serenissima di Venezia, che attraverso mutevoli forme che hanno anche abbracciato un territorio ben più ampio dell’attuale Veneto, ha rappresentato un’esperienza statuale e istituzionale che forse non ha confronti nel mondo e nella storia per durata e continuità.
I veneti di oggi sono un Popolo che gode del diritto precostituzionale di autodeterminazione, che ne ha esercitato la propria titolarità anche al momento dell’ingresso nell’attuale Italia unita e che si appresta a rinnovarne l’esercizio in tempi molto brevi.
La scelta obbligata per far sì che questi tempi siano i più brevi possibili è ora nelle mani degli attuali rappresentanti politici che siedono nel consiglio e nella giunta regionale del Veneto. Quello che hanno in mano è un cerino acceso che si spegnerà in un tempo più breve di quanto possano pensare e che è dettato dall’ineluttabile cammino della storia.
Prima che questo cerino si spenga nelle loro mani, assieme al consenso attorno alle loro persone, abbiano il coraggio e la responsabilità civica di indire il referendum per l’indipendenza che il Popolo Veneto chiede ormai a gran voce.
Se non lo faranno loro, lo faranno ben presto altri e nuovi rappresentanti politici veneti, ben determinati a perseguire il progetto legale, democratico e pacifico del Veneto Stato indipendente.
Press News Veneto
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El 12 de febraro go leto ke ghe xe na manifestasion Venesia de Veneto Stato…quéo de Guadagnini.
Par ke’l sia “de Guadagnini” o “dea Bellon” poco me canbia, la me senbra na bona ocaxion par farse scoltar come veneti contro i vassalli ke controla la Regione Veneto…e la podarìa eser na ocaxion par dexmentegarse almanco par mexa jornada dei radeghi interni a Veneto Stato, o ai 2 Veneto Stato.
El di dopo magari ve scanè de pi ncora, ma almanco ke’l di la se podarìa asar stare serte poemike par ndar contro el nemico comune ke xe el Stato talian e i so vassalli veneti.
Penso anche io che sarebbe un bel gesto chiedere di organizzare assieme il 12 e di partecipare tutti,sarebbe una prova generale prima della grande manifestazione di Giugno,che ne pensano i dirigenti?
sarìa mejo dir, cossa i ghe ne pensa i veneti indipendentisti?
lasè la dirixensa che la se scane, sarà el popolo veneto a ndar vanti.
Purtopo no i ne ga dato le autorisasion, i fa ostrusion oviamente, ma speremo de verle in sti di chi!
Se podaria farla o stesso se ghemo tuti i ” coioni ” e no ghemo paura de farse arestare ma sicome ghemo dito che femo tuto in regoea cusì femo!
Bea idea però quea de eser unii conto i taliani, finalmente ricomissiarissimo a laorare par la nostra libertà, e magari ghe sararisimo a boca ai bocaloni che dixe: arda sti qua, i ga in mente barufare tra de ori, figuremose se i fa el Stato Veneto!
Lion says:
febbraio 7, 2012 alle 11:19 pm
” ghemo tuti i ” coioni ” e no ghemo paura de farse arestare………..”
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Consilio : NN sta far casade, nn ocore farse arestare, par servire el Veneto.
Ne serve la gente fora, no in gheba !!!
NN serve manco fare i martiri par dimostrare de avere i cojoni !
Se usa la crapa e nn la boca !!! 😉
Chiaro che in prossimità del carnevale Veneziano vi avrebbero negato il consenso alla manifestazione. E’ una regola che è in vigore da molti anni e vale per tutti, non solo per VS, o per i suoi cloni !
Chi è quello ” scienziato ” delle tre dita, che ha pensato di far richiesta di manifestare in questo periodo, proprio in laguna ?
Prima ci si informa e poi si agisce.
Non è la prima volta peraltro.
Già in un’altra occasione mi chiesero ( Giacomo ), come andare a protestare sotto la sede RAI lagunare, pur essendo fuori tempo massimo per la richiesta.
Diedi un suggerimento, ma si trattava solamente di un succedaneo, rispetto a quanto si sarebbe potuto creare con una domanda ad hoc alla prefettura.
Si usa la testa e non le gambe ! Per me detta regola valeva anche quando ero giovane.
PS: Guarda Lion, che organizzo un viaggio in Catalogna per maggio, 7 gg in doppia a 280 euro +sia; pensione completa+bevande , HTL 4 stelle; 1 escursione inclusa.
DA QUANDO IN QUA BISOGNA DOMANDAR PERMESO PAR DIR “STA ROBA NO ME STA BEN COSITA NO ME COMODA?” A XE NA LEGE ANTI DEMOCRATICA E PURAMENTE FASCISTA
LEON 87 says:
febbraio 9, 2012 alle 12:39 am
DA QUANDO IN QUA BISOGNA DOMANDAR PERMESO PAR DIR “STA ROBA NO ME STA BEN COSITA NO ME COMODA?” A XE NA LEGE ANTI DEMOCRATICA E PURAMENTE FASCISTA
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Se sei nato nel 1987, mi avete insegnato voi giovani, che scrivere continuatamente in stampatello sul web, è sinonimo di ineducazione.
Io ho fatto tesoro di questo insegnamento !
Nel merito del tuo quesito, ti ricordo che Venezia è una città d’arte molto particolare e soggiace per sua tutela, a particolari leggi e regolamenti.
Dette leggi, sono state drasticamente accentuate, in seguito a un concerto dei Pink Floyd del 1989, in cui si verificarono dei disastri al patrimonio comune e privato cittadino, ad opera di delinquenti, ubriaconi e tossicomani, travestiti da appassionati di musica rock.
Le telecamere ripresero addirittura, chi orinava direttamente sul portale della basilica di San Marco.
http://venezialibera.altervista.org/pink/PinkFloyd.html
Anche in una città diversa da Venezia, un prefetto generalmente non concede autorizzazioni a manifestazioni e cortei durante importanti ricorrenze, civili, religiose, o militari, coincidenti.
Essendo il carnevale Veneziano, una commemorazione famosa in tutto il mondo, con grandissimo seguito di folla festante ( calli e campielli saturi di folla ), non si comprende il perchè, l’autorità pertinente, debba concedere un percorso centrale per una manifestazione politica, non solo a VS, ma di qualsiasi partito o genere essa sia, fosse anche sindacale.
Credo che nella reiezione della domanda di concessione al corteo, la prefettura abbia indicato le motivazioni.
Altrimenti è diritto degli organizzatori riceverle in forma scritta, dal viceprefetto vicario.
C’è poco da lamentarsi, si sapeva da tempo !
Il fascismo è cosa ben diversa………fortunatamente.
Crisvi 🙂
Cris, te si un gran ” marketingaro”……aahhahahh, numero uno, ghe sto pensando però parchè te meriti, ghe xe chi che usa la menara invesse ti col tajierin te otien el stesso risultato!
Resta comunque tanta voglia da parte di molti di farsi vedere nel Veneziano…voglia di essere in tanti e di vedere poi la reazione dei media,della regione…..
Lion says:
febbraio 9, 2012 alle 4:55 pm
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L’è el me mestiere el comerciale 😉
Mi son pagà par convinsere la gente, i imprenditori, i manager e speso ghe rieso.
Se te mostro, o te digo i premi che gò ciapà…………………ma meio de no, solo in separata sede, altrimenti dopo i soliti mediocri dise che me la tiro.
A tirar legnà xè boni tuti, a tirare de fioretto………..NO !
Ciao e stameben.
Crisvi 🙂
però, coel che’l dixe lion no xe che sipia tuto sbajà.
gavevo meso na domanda (anca se la par banae) so nantro articolo ma no ghe xe sta resposte.
no fa gnente, sevito par coà. tanto tute le strade le porta a… venesia 😀
se podaria far isteso na manifestasion sensa ver bisogno de domandarghe gnente a nisuni.
l’eror xe, la “manifestasion”. cioè pensar ala solita manifestasion… coela che se vede da par tuto.
fis-ci, sighi, megafoni, strisoni… insoma caxin.
se se va contro la chiete piovega, par forsa se gà da dimandar el consenso.
se se va a nome de partiti, par forsa se ghe vol autorixasion.
metarse contro l’itaja xe fora lexe e se ga da far domande sora domande.
ma no xe che sbaja l’itaja. coalsiasi nasion la se conportarìa cusì.
sbajemo nialtri.
volemo metarse contro l’itaja.
volemo metar on partito co on potere poitico, e coesto xe on invito par l’itaja.
se parla de pacifixmo ma se serca el scontro. par forsa i vol che te ghe domandi.
la manifestasion la se gà da far ma no se ciama manifestasion.
le xe raprexentansa.
nialtri volemo davero far caxin?
volemo manifestar? cossa manifestar?
l’unica maniera par manifestar la libartà xe conportarse da libari.
alora dovemo farse raprexentanti de el popolo venetian, e caminar guaivi par venesia.
no xe la prima volta che lo digo, ver on partito se ris-cia de far poitica invese de far racolta.
le xe do robe on mucio defarenti.
se femo racolta de veneti podemo andar indove che volemo sensa dimandar gnente a nisuni parchè… no ghe xe asociasion, regole, funsionari…
semo come coei grupi de turisti che i va a venesia. lori i entra in cità sensa far autorixasion. i camina, i varda.
nialtri podemo andar a venesia co la stesa maniera:
gnente bandiere, fis-ci, sigae. sol che majete indove se vede scrite o figure de on popolo che el se sente defarente. semo nialtri l’exenpio, no el caxin, no sinboli conpagni che i ricorda pì on partito invese che’l popolo de la nasion serenisima (che pò… tuti compagni cofà militari… a no xe mia so mare).
mi ghe scometo che la xente la se xonta on fià ala volta, sensa ciamarli co el megafono e microfoni (che la xe na bea e bona violensa psichica).
xe ciaro che se invese se vol far comissio, sarìa mejo ver on posto dadicà indove no xe sol che do tre che i parla, ma i gà da intervegnir tuti… chi che vol.
el popolo se gà da sentir partesipe, no se gà da sevitar a tegnirlo soto na dirixensa.
pò, far na raprexentansa a carnevae a venesia, par mi la xe on fià maxochista. sarìa mejo andarghe par “ciamar” i venesiani, no i foresti in mascara.
vianeło scrive:
febbraio 10, 2012 alle 10:46 pm
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Hai mai visto le nostre manifestazioni ?
Parlo anche di quelle identitarie e per la tutela della lingua Veneta, matrice fondamentale della nostra identità di popolo.
Manifestazioni caratterizzate da 100-150 presenti reali ( credo mai più di 200 ).
Lascia perdere se certi giornalisti riportano mille dimostranti, solo perchè glielo hanno detto gli organizzatori e proprio chi ha redatto la cronaca, non era neppure presente durante il corteo.
Io ritengo che bisogna presentarsi in modo molto più evidente, altrimenti gli osservatori esprimono un laconico : ” i soliti 4 gatti illusi “.
Prima di cogliere le mele, bisogna preparare il terreno, concimarlo, ararlo, irrigarlo, dissodarlo, estirparne le erbacce e i sassi, poi seminarlo. Attendere il tempo necessario e solo a tempo debito, coglierne i frutti maturi e succosi.
Andare a manifestare in 100, o in 30-35 come di fronte a Equitalia, significa presentarsi al mercato ortofrutticolo, con le mele acerbe e di taglia minima, che in gergo si definiscono: ” meline per porci “.
Risultato : Nessuno le compera !
Io propendo per il lavoro di base che sta svolgendo VS legale, la preparazione dei quadri politici, immagine, istituzione delle attività giovanili per l’ottenimento di un ampio consenso nel mondo ” under 30 “, le comparse televisive durante trasmissioni d’attualità, l’affiliazione di nuovi militanti per mezzo di pubbliche conferenze ( uno seduto se interessato ascolta, a differenza di uno per strada, che ha sempre fretta ).
In pratica la messa a punto del partito, per rendere la sua auto da corsa politica estremamente competitiva.
Per non fare le figuracce di Chiavegato ( ma che presidente è costui e di cosa ? ), che fra poco si fa sbattere fuori dallo studio dal conduttore, che non ho mai visto tanto arrabbiato con una sola persona.
Guarda il minuto 32 e………..inorridisci !!!
Sembra non combinarne una di giusta da quando è in ( mezza ) carica il ” nostro ” falegname.
Credi che la Bellon, o Pizzati, si sarebbero comportati in questo modo al posto suo ?
Gli ” uomini da trincea “, ” da barricata “, quasi mai sono idonei a ruoli istituzionali. Solo Bossi ne è l’eccezione, ma si è grandemente modificato con gli anni, diventando un vero e proprio servo del sistema che un tempo combatteva.
Ecco il filmato……….giudica con i tuoi occhi e ascolta bene le parole del conduttore. Simili immagini politiche non dovremo MAI PIU’ offrirle agli elettori ( confronta il ” nostro “, con l’elegante, chiaro e preciso esponente dei ” tea party ” che espone subito dopo Chiavegato :
http://www.telenuovo.it/pages/298238/?sectionID=&playlist=tutti
Credi che la realtà pacifica e se vogliamo per certi versi imbelle, o meglio, rassegnata, della maggioranza dei Veneti, voterebbe personaggi irosi e aggressivamente ingiuriosi ?
Io credo di no !
Eppure dovremo rivolgerci anche a quell’elettorato tra non molto, per chiedergli di condividere le nostre proposte e obiettivi.
Pizzati, Bellon, Giane e altri sani militanti, stanno ponendo seriamente in cantiere il VS del ” grande balzo ” in avanti.
I succedanei lasciamoli agli altri…….ma almeno che quest’ultimi non facessero DANNI !!!
Ciao e buone cose.
Crisvi 🙂
ciao crisvi,
a te si masa veloce a respondar, mi go tempi pì longhi 😉
alora, el discorso xe on fià longheto e pol vegner fora fraintendimenti.
me gà fato piaxer la to resposta, se podarìa parlarghene sora. ansi mi gavarìa da ciarir dele robete, ma sto internet el me fa perdar masa tenpo a scrivar.
te buto, ansi “ve”, na me oservasion so na parola che ti gà scrito e che la me xe stà inpreso:
immagine (riferìo a VS).
xela veramente necesaria?
l’imagine la se porta drìo on potere (a coanto par xa i se bega par verlo).
na nova imagine xe pexo ancora parchè coei che la “costruise” i sa de costruir anca el potere che no i vol molar (cofà on so fio). i crede de ver tuti i diriti (paradoso, la libartà invese la xe de tuti).
se l’imagine, e el so potere, la xe vecia almanco ghe xe on fià pì de respeto.
inte’l nostro caxo l’imagine la ghe xe xà: s.marco.
s.marco xe on popolo intiero.
na imagine nova invese xe… de propietà. la gà regole che dixe chi, come, coando, vanti de essar libari. ghe someja pì a on club no a on popolo che xe drìo sercar de rancurarse soto el partio gonfalon.
me par, ma forsi me sbajo, che tra le righe te volesi saver indove stago co chel sior inte’l video.
mi no stago co gnisuni, mi so co tuti i indipendentisti che i vol da novo la serenisima repiovega.
chisà che on dì no se incontremo.
a propoxito, no savì se la racolta de firme i la fa anca a mestre e dove?
grasie.
vianeło scrive:
febbraio 11, 2012 alle 10:38 pm
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Scusame se mi te risponderò in italian, ansichè in lingua Veneta.
El Veneto so parlarlo benon, ma faso sempre fadiga a scriverlo, non trovo sinonimi, contrari, locusion creative, sintassi scorevole…….insoma a scriverlo el Veneto…………..CIOMPEGO ! 😉
Fasevo na serta fadiga anka co scrivevo in Raixe Venete, se in italian a scrivere 10 righe ghe meto pochi minuti, forse un paro, scrivere in Veneto la dificoltà par mi triplica o quadruplica.
Soratuto deso che son fora alenamento.
Il potere è un sinonimo dell’uomo, egli lo ricerca e lo anela dalla notte dei tempi.
Molti regnanti facevano mettere a morte i propri figli per evitare pretendenti al trono.
Gli stessi dei dell’olimpo erano reduci vincenti dello scontro definito Titanomachia.
In VS Legale il percorso sarà diverso, perchè è contraddistinto da persone che anelano la democrazia e prediligono in essa la formula della Democrazia Diretta.
Nello Statuto di VS esiste la dicitura precisa, che il partito si scioglierà una volta ottenuta l’indipendenza.
I leaders storici : Pizzati , Bellon, Panto, Morosin, GL Busato e altri, credo non avranno problemi tra qualche tempo ( si prevedono circa 2 anni ) a lasciare il giusto spazio a una nuova generazione, che diventerà artefice della costruzione della Nuova Nazione Veneta !
Tieni presente comunque che neppure l’esperienza e la competenza va gettata alle ortiche.
Inoltre esistono sempre pericoli d’infiltrazioni e rigurgiti estremisti-falangisti.
T’assicuro che la cosa che teme di più Pizzati, è il timore della dissoluzione di VS, ad opera di gente astuta ( anche esterna ), che adopera gente ottusa per i propri biechi scopi.
Egli non vuole che tanto buon lavoro svolto finora, venga definitivamente depauperato. La compagine che lo sostiene la pensa come lui.
Non penso quindi che ciò sia protagonismo, bensì altruismo !
Ringraziando il cielo, autoeliminatisi i falangisti veronesi, che a mio parere cortocircuiteranno in un prossimo futuro. in innumerevoli lotte intestine, ripulito quindi VS dalla parte storicamente più becera, aggressiva, nonchè intellettualmente e politicamente più impreparata del partito, il percorso sarà contraddistinto da soddisfazioni elettorali, già dal prossimo turno, o tornata.
Secondo me, non saremo più a percentuali da prefisso telefonico.
Io stesso appoggerò attivamente VS-L ( Legale )
Pizzati & amici, stanno preparando la strada per il VS del futuro, dove i giovani saranno gli artefici della loro identità sociale, delle loro prospettive di vita comune e non più inutili automi direzionati da uno Stato a matrice parassitaria .
Il militante interverrà direttamente nella gestione del partito e il futuro nuovo Stato ( Venethia, o come si chiamerà ) produrrà una formula di DD ( democrazia diretta ) che soddiferà il volere del popolo sovrano e non quello di un manipolo di politici in parte corrotti, o di 10.000 giudici ( potere assoluto e intoccabile nello stivale ).
Stai tranquillo nessuno può comandare per sempre e prevarrà anche per la futura Venethia la tradizione serenissima dove il Doge, non poteva coniare la propria immagine su monete e oselle.
Con la conferenza di Resana di VS-L dovresti aver già intuito il nuovo indirizzo strategico e politico di questa fazione superiore del partito.
Per incontrarci, alla prima occasione utile, sarà per me un onore conoscerti .
Ciao e buone cose
Crisvi 🙂
non c’è problema crisvi.
(fino a quando so leggere l’italiano 😛 )
io continuo in veneto ma se ti deconcentra la lettura fammelo sapere.
el potere, pì che sinonimo de l’omo, par come la vedo mi xe na oaxi.
l’omo gnorante la vol parchè gà paura de morir o par avidità.
l’omo che cognosse no la serca, e se la vede no ghe bada parchè el sa de verla xà co ju (drento, cioè no’l gà iluxion).
defati inte la storia se lexe on mucio de trafeghi, conploti, sasini par ver anca on pocheto de potere… par “star ben”. xe la solita storia de el contadin e el re.
po, so el potere ghe sarìa da vèrxar on bel discorso parchè potere vol dir tre robe:
schei, seso, comando.
ma la xe massa longa. xe ben saver dognimodo che el potere lo vol sol che na persona: l’ignorante (pasifico o violento. l’ignoransa la xe cofà la morte, la ciapa de tuto).
par coel che rigoarda le beghe interne… el me parer xe che le ghe sarà sempre (e par fortuna).
coel che se gà da far sarìa catar na “solidarietà” par sti do estremi.
mi son seguro che gavemo ancora tanto da insegnarghe a l’europa. dovemo solo tornar Venetiani e i chiavegato i sarà la spada de la repiovega, e i pizzati i sarà la man de veludo.
bravo crisvi, te sì quasi convincente.
sicuramente el veneto ga bisogno de altri politicanti in giaca e cravata che parla da inteligenti. salvo ppoi agire al contrario de queo che i dixe. preferisso lucio che almanco laora, pitosto che lodo che xe disocupà (chissà chissà come chel riva a fine mese).
me jero ripromesso de no entrar più in polemica, ma serte robe purtropo me disgusta. i sarà pronti a lassare spassio a le nove generaxion? nol ga vossuo abandonare gnanca a carega de un partito de 300 persone…figurate. vedito, se poe avere simpatie più o meno velate, ma ottusamente difendare na posission che no xe sicuramente limpida, eco, me pare faziosità più che altro.
co rispeto. giuro che o me insinuo più nei vosri discorsi, capisso che a xe maleducassion. nicola, dal tono de la risposta che te xe sta dà te dovarissi farte do conti….te ricordo che xe sta fato un congrsso co 50 persone e fasendo votare tesserati al momento. no me pare che queste fosse le regole. e el statuo xe quelo che “intellettuali” come el sior panto no ga vossudo cambiare par interessi sui. lo ga ammesso lu.
e scuseme se scrivo nea me lengoa al posto de quea de dante…
Risposta @ vianeło says: febbraio 16, 2012 alle 10:11 pm
Ciao Vianelo,
Scrivi pure in Veneto ( lingua Veneta ) che mi piace e lo comprendo benissimo, il problema è quando alcuni scrivono in modo criptato, con ermetismo, come uno spazzacamino di mia conoscenza. Sembra si divertano a non farsi capire da nessuno, forse anche da loro stessi.
Esistendo l’uomo, esisterà sempre il complotto, le sue miserie, le sue meschinità.
Ci vuole una nuova religione etica, per far sì che l’uomo superi l’uomo stesso.
Paradossalmente l’aveva ipotizzato proprio un personaggio storico accusato di comunismo ( che in realtà non lo era ), ipotizzando una nuova figura etica e sociale : ” l’hombre nuevo ” il suo nome era Ernesto Guevara De La Serna ( detto ” El Che ” ).
Se trovi qualcosa al riguardo, guardati le sue idee in tali termini, sarebbero ancora attuali e non anacronistici.
Il problema è che per fare una rivoluzione, anche culturale, ci vuole una massa coesa e non un eterogeneo gruppo di guajiros semianalfabeti.
Credo che uno come come quello che hai citato, sia più un danno che una risorsa per il partito.
Da quando è dentro lui, è iniziata la scissione, sono stati estromessi incolpevolmente soci fondatori, è iniziata una faida feroce, che ha addirittura coinvolto altri 20 militanti in un’aggressione verbale e forse non solo, a Isola della Scala, oggi mi è stato riferito ci sia un’ulteriore denuncia penale, per delle minacce e ostilità a Resana. Infine l’apparizione in una trasmissione Tv che ha dell’incredibile. A momenti lo sbattevano fuori dallo studio, una cosa grave e priva di precedenti.
Francamente uno che si lascia sfuggire le situazioni di mano, a mio parere, non merita nessuna leadership.
Inoltre, guarda bene con che frequenza tripla della norma batte gli occhi, ( guarda la registrazione tv su telenuovo ), ti sembra normale ?
Chiedi ad un esperto di psichiatria, il significato di un simile segnale.
No credo che se fossi un generale, al massimo considererei il grado di sergente per un personaggio simile, coadiuvandolo peraltro, con un ottimo tenente, che ne prevenga gli eventuali eccessi.
Ciao e stammi bene.
Crisvi 🙂
Risposta @ NICOLA says: febbraio 17, 2012 alle 6:05 pm
Sei forse Nicola S.nello ???
Ti risponderò brevemente, evitando d’insinuare e allargare la polemica in cui m’inviti.
Anche il Cristo Gesù era un falegname.
Suo padre Giuseppe, si lamentò un giorno con suo figlio unigenito, del fatto che Egli, ” il Nazareno “, era troppo preso dalle sue retoriche e parabole pubbliche, mentre il laboratorio languiva.
Gesù rispose : ” Non sai che devo occuparmi delle cose del Padre mio? ”
Morale : Il lavoro non è necessario, quanto il trasferire un ideale.
Comunque Pizzati ha i suoi interessi economici negli USA da quanto ne so io, non è che sia senza far nulla. Oggi ad esempio si può trasferire una relazione economica, anche per mail e venire pagati con un ” money transfer ” in tempo reale.
Anche Giuseppe ” Bepin ” Segato, da quanto ne so e mi è stato riferito, non mi sembrava occupato negli ultimi anni della sua vita.
Qualcuno che lo conosceva personalmente lo descrive come una persona quasi senza mezzi per sopravvivere, eppure guarda oggi, come il suo messaggio ci alimenta nella nostra opera politica di diffusione e iniziativa condivisa.
Senza di lui e al sacrificio dei Serenissimi, oggi forse non saremmo qui a discutere e voteremmo partiti italiani, o giù di lì.
Per me, se non provochi o svillaneggi inutilmente, puoi scrivere quanto vuoi.
Adieu Monsieur.
Crisvi 🙂
sì sior crise, e no me par de aver provocà nessuno.
al contrario voevo farte i complimenti par l’abilità nel uso dei mass media. purtrop a girare e fortaje vedo che se podaria farghe concorrensa a Guerrino Maculan…
dato che te piaxe a bibbia, te rispondo semplicemente co Lc 6, 41. so certo che data a to cultura te coglierè sicuramente a citassion.
assemo stare Bepin, par cortesia. me pare che quei che te consideri i “timonieri” del novo veneto gai xa avudo modo de insultare pubblicamente i serenissimi.
purtropo le acuse de faziosità, ultrà etc che par boca tua vien costantemente riportae le trovo alquanto furi luogo, anc apaerchè me pare che i famosi insulti, anca a livello perosnale fassa parte de la cultura de sta parte qua, più de che altra. de là se sconfessa i metodi e i presupposti, anca se ammetto che qualcuno – come ovunque – va sora le righe. mi serco de starghe dentro. ma no accetto che 50 dissidenti che se ga fato un grupo par conto suo se ostine a considerarse partito ufficiale. sicome no dasì mai risposte, ma preferì sbizzarrirve co competenti analisi comportamentali, nonché psicologiche (comlimenti, el corso de Langley de pscologia criminale funsiona e ora..), xe inutile esporre qua i motivi. voria solo farte notare che el to vate spirituale xe riussio far cascare tuti i movimenti a cui el ga preso parte nei ultime 8 anni. mah.
ciao
Chi sarebbe il mio Vate spirituale ? Giane ?
Non ci crederai, ma non l’ho ancora potuto conoscere di persona.
Mi continuano a invitare a Treviso, ma per una ragione o per l’altra, non posso mai andarci.
E’ anche fuori dal mio giro clienti quel territorio.
Ho comunque chiesto a Pizzati e Panto di presentarmelo.
Non conosco personalmente neppure la Bellon.
Se ho preso le sue difese a oltranza ( di Giane ), è stato per ragioni di giustizia.
Non mi è mai andata, la lapidazione, o la crocifissione pubblica di un uomo, specie se quest’uomo è innocente.
Tu mi citi un passo evangelico di Luca e io ti rispondo con il processo, la passione e la crocifissione del Cristo, per opera della vigliaccheria di Pilato, che, volendolo, poteva cambiare le sorti letali di questo innocente. Invece lo fece inutilmente fustigare prima di mandarlo indirettamente a morte.
Nonchè con l’Apocalisse, nel versetto che cita i falsi profeti.
Toglitelo immediatamente dalla testa……………io non sarò mai un Pilato !!!
Inoltre e non è secondario, non mi è piaciuto il tentativo di usarmi quale complice per fini meschini, con pressioni forti, subdole e costanti, in opposizione alla corrente di Pizzati.
Non provate mai più a offendere la mia intelligenza !!! ( mi riferisco ai responsabili )
Se la mia vita si contraddistingue per una profonda lealtà di base, non vuol dire che non conosca le vili strategie degli ignobili.
Peraltro, mi ricordo perfettamente che eri anche tu nauseato del tuo gruppo, in seguito alla ” farsa ” del Viest dell’ottobre scorso.
Ne parlammo lungamente a quattrocchi.
Cosa ti è successo ? Come mai hai cambiato repentinamente idea ? Hanno forse promesso qualcosa d’appetibile anche a te ? ( perdona la franchezza, ma è un’idea che non mi abbandona )
Pizzati e soci non promettono nulla a nessuno, solamente condividono l’entusiasmo della promozione dell’ideale indipendentista.
Lo vedi anche dalla creazione della commissione giovani interna. Elena Durigon ha un’ampia libertà d’azione e non deve continuamente relazionare al Chiavegato di turno.
Per inciso, in seguito alle tue accuse velate, uno come me non ha bisogno di ” careghe “, di ruoli, o di medaglie, perchè l’ossessiva ricerca del potere è solo per i deboli di spirito e per i poveri di mente.
Oriana Fallaci affermava che la più grande dote e miglior reale patrimonio di un uomo, è la propria intelligenza.
Alexis De Tocqueville potrebbe insegnarti il resto.
A proposito dei 50 dissidenti, che sono in realtà ben oltre 100.
Se ne sono aggiunti altri 9 dopo l’ultima conferenza di Scorzè.
Si sono detti nauseati dai comportamenti di quella che è conosciuta come ” la banda dei veronesi ” e preferiscono lo stile e la capacità realizzativa del gruppo di Pizzati-Bellon.
In pratica ” tornano nella casa del Padre “.
Prima simpatizzavano per il gruppo dei saluti a tre dita.
http://www.venetostato.com/2012/02/veneto-stato-il-presidente-alessia-bellon-a-scorze-ve-16-02-2012/#comment-10562
Buone cose.
Crisvi 🙂
PS : Non sbagliare anche tu il mio acronimo. Chiavegato, poverino, lo comprendo, ma da te, mi aspetto certamente di meglio.
[…] VENETO stato Il ricorso dell CON UN BUON STUDIO LEGALE E QUALCHE COSTITUZIONALISTA E SOPRATTUTTO CON QUALCHE CENTINAIO DI […]