Il consenso a un Veneto Stato indipendente sconfigge la cappa di silenzio
Abbiamo visto in questi giorni alcuni tra i più importanti giornali internazionali dare grande rilievo ai recenti sondaggi sulla volontà di indipendenza che sta contagiando la maggioranza dei cittadini in molte regioni d’Europa che si apprestano a divenire stati indipendenti. Dal New York Times, al Periodico de Catalunya, al Sunday Express sono diverse le fonti che hanno messo in prima pagina in particolare i risultati del sondaggio che vede il 51% degli scozzesi e il 53,6% dei catalani favorevoli alla creazione di un nuovo stato scozzese e catalano.
Per quanto riguarda il Veneto, in cui a dire il vero tale sondaggio è stato condotto in anticipo di 7-10 giorni rispetto ai due citati, sono pochi i giornali che hanno deciso di dare rilievo alla notizia clamorosa che vede per la prima volta una maggioranza assoluta di elettori veneti certificata da un sondaggio scientifico favorevoli alla creazione di un Veneto Stato indipendente.
In realtà il tam-tam è corso grazie a un articolo de Il Gazzettino che da solo ha dato un minimo di rilevanza alla notizia.
La cappa di silenzio imbarazzato è indice di una situazione grave in tema di libertà di informazione, che attanaglia l’Italia e purtroppo anche il Veneto.
Come noto l’Italia è l’unico paese assieme alla Turchia ad essere classificato come “parzialmente libero” in Europa, all’81° posto al mondo, a pari merito con la Namibia, nella speciale classifica 2011 sulla libertà di stampa a cura di Freedom House.
La situazione della mancanza di libertà di stampa in Italia è resa ancor più grave dall’asservimento degli organi di informazione ai partiti, grazie al finanziamento pubblico che rende le imprese editoriali delle vere e proprie imprese assistite e succubi di organizzazioni parassitarie.
L’aspetto positivo in tutto ciò è che neanche con la cappa del controllo dell’informazione, l’Italia riesce a soffocare la volontà di indipendenza del Veneto.
Alla luce di ciò, possiamo ben dire quindi che il 2012 si è aperto con una grande svolta politica che per la prima volta ha spostato la discussione dal “se”, al “come” e al “quando” avverrà l’indipendenza, dato che la volontà dei cittadini è sovrana e ha reso la proclamazione del Veneto Stato indipendente solo una questione operativa.
Per accelerare tale processo e per far sì che avvenga in forma civica, credo sia un preciso dovere di ogni veneto l’appoggio e il rafforzamento di Veneto Stato.
Come? Beh, è semplice: per esempio, basta iscriversi on line. È semplice, economico e molto veloce, da questo link: Iscriviti.
E poi non dite che non ve l’avevamo detto 🙂
Gianluca Busato
Press News Veneto
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