Un plauso a Silvano Piazza che si schiera con i suoi cittadini, togliendo il tricolore dal comune
La decisione del sindaco di Silea di togliere i tricolori e di non festeggiare il 2 giugno per protesta contro il ladrocinio dell’IMU non è una cosa da far passare sotto silenzio.
Essa infatti proviene per la prima volta non da furbetti leghisti che cavalcano la protesta, ma da un sindaco di sinistra, che è appena stato confermato dai suoi cittadini con una maggioranza schiacciante. Mi fa particolarmente piacere oggi leggere la sua decisione, che credo trovi una genesi anche nel confronto elettorale concluso 3 settimane fa cui ho partecipato come suo concorrente candidato sindaco.
La mia candidatura in realtà non aveva alcuna pretesa di vittoria, non avendo in lista nessun candidato residente a Silea, ma intendeva rompere dei tabù. Così è stato e proprio dall’ultimo confronto tra i candidati sindaci si poteva ben comprendere che la posizione molto forte che avevo assunto proprio sull’IMU aveva avuto l’effetto di spostare anche quella del sindaco Piazza.
Come ho avuto modo di scrivergli ieri, egli ha la mia totale approvazione e piena solidarietà. Certo, egli ancora nutre amore per la matrigna Italia, ma è l’amore cieco dell’amante tradito e calpestato. Quando il sindaco Piazza capirà che l’Italia che egli ama non solo non gli ricambia l’amore, ma lo cornifica e lo deride, allora forse non avrà più alcuna remora a passare dalla protesta all’unica vera progettualità possibile che oggi si chiama Indipendenza Veneta.
Ora dopo la protesta bisogna far seguire anche i fatti, trattenendo nel territorio anche l’indecente aliquota statale dell’IMU e nessuno più di Silvano Piazza avrà il mandato per farlo, vista la sua elezione plebiscitaria.
In questo momento emerge con grande urgenza la necessità che l’intera rappresentanza istituzionale veneta faccia un deciso passo in avanti per l’indizione di un referendum per l’indipendenza, da tenersi sotto monitoraggio internazionale.
Se non lo faranno loro, ne pagheranno a breve lo scotto elettorale e quindi lo faremo noi di Indipendenza Veneta.
L’Italia non ha più alcuna possibilità di uscire dal tunnel del fallimento che ha imboccato con un’inerzia che non la potrà più fermare. Circolano già voci terribili di provvedimenti drastici che potrebbero essere presi già prima dell’estate, o ad autunno. Ad esempio qualcuno ipotizza il prossimo taglio del 40% dello stipendio dei dipendenti pubblici, a causa delle errate previsioni sul gettito fiscale, che non hanno tenuto conto della crisi che ha eroso in modo spaventoso la capacità contributiva di aziende e famiglie.
La presa di posizione di Piazza fa capire che il percorso democratico pacifico e legale per l’indipendenza veneta è già iniziato.
Gianluca Busato
Indipendenza Veneta
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Grandissimo segnale…
Il Movimento 5 Stelle ci aprirà la strada… distruggendo il sistema, non avranno comunque la capacità di governare, il movimento è troppo eterogeneo e senza una chiara direzione, e soprattutto non include nessuna idea che miri a decentralizzare lo stato. Presto, anche le sinistre Venete e Silvano Piazza ne è un esempio capiranno che non c’è niente da fare, anche perchè assieme agli altri partiti (Lega compresa) perderanno consenso a livello nazionale a favore del Movimento 5 stelle. Quando i partiti tradizionali, capiranno che stanno per perdere definitvamente il potere, dovranno per forza se non vorranno essere travolti dal crollo del sistema appoggiare le idee indipendentiste ed indire un referendum per l’indipendenza.
Il referendum sarà indetto agli inizi del 2013 (speriamo prima…) e nel 2014 si andrà a votare, nella primavera. Il 12 maggio 2014 festeggeremo l’indipendenza in tutto il Veneto, soprattutto a piazza San Marco e sarà la festa del millennio.
Un vivo complimento a Silvano Piazza, vero sindaco dei suoi cittadini !
Sarebbe un grande sogno che si avvera, quello di migliaia di sindaci , trasversali ai propri partiti d’appartenenza, che si oppongono in massa a questo sistema centralista, che fagocita le risorse economiche delle famiglie, privandole anche del necessario.
L’IMU contrastata è solo il primo atto. Servono sindaci coraggiosi, consci che il popolo, specie quello Veneto, è interamente dalla loro parte.
Enormi masse, che si spogliano dei loro dogmi politici e che marciano compatte, con in testa ai cortei i propri sindaci contro l’aberrazione centralista e lo strapotere delle banche ( le fondazioni bancarie, i sindacati, non pagano l’IMU ).
Ricordo che Piazza è un sindaco tesserato del PD, segno che l’intelligenza e la voglia di giustizia, è intrinseca a ogni uomo, aldilà del proprio credo politico.
Piazza si dimostra ben diverso da quella macchietta politica, asservita ai palazzi romani, che (mal)gestisce Padova e anche oggi sui rotocalchi inneggia all’unità nazionale.
Cittadini Padovani, machiccazzo avete rivotato ?
si si certo, uno che per una volta per tutta la vita “dice” che toglie la bandiera, dovrebbe passare per un eroe? ma dai….uno che è tesserato PD? Ma quanti elogi…..ma stiamo scherzando vero? E se fosse stato uno della Lega? che tra l’altro a sempre manifestato contro la bandiera, allora no! fà solo propaganda,chiacchiere. Tutti contro, tutti ad infangare….ma se lo dice uno qualsiasi del PD allora è intelligente….uno che capisce il suo popolo…Ma andate tutti a Fanculo va! E lasciamo perdere la vergogna che solo la Lega della Lombardia ha causato nel partito ora, per il resto non posso tollerare questi elogi per un komunista qualsiasi.
Ciao Roby,quì il pensiero comune è che l’indipendenza non guarda la tessera a nessuno.Riconosciamo solo i fatti e non le chiacchiere con ipocrisie annesse,quindi il gesto(ripreso e trasmesso sui tg)è un segnale importantissimo,che distingue il sig. Piazza per coraggio.Parlando di persone e fatti c’è chi invece dice di essere coraggioso,ma permette che il NOSTRO leone alato venga nascosto e coperto per un anno intero all’interno della sede della regione di cui è presidente,per poter festeggiare più tranquillamente l’unità d’italia!!!!Altro che ‘prima i veneti?…
Ho sempre votato lega,nella mia ignoranza precedente ho trovato rabbia e sdegno come tutti i leghisti,ora con più esperienza abbandoniamo bandiere e cori da stadio, valutiamo solo le persone per quello che fanno.
Roby, mi verrebbe voglia di trattarti da cretino patologico, alla stregua delle imbecillità che hai scritto, ma voglio al momento, provare a impostare sul dialogo e sulla riflessione la mia replica, a quella specie d’aborto di commento che hai inserito.
Piazza ha promosso un’azione tanto singolare quanto coraggiosa, che merita rispetto ed emulazione aldilà dei colori politici.
Ricordati che nel PD ci sono individui sul genere di Bersani, D’alema, Fassino, Bindi, Prodi, e altri fallimentari personaggi politici su questa falsariga, ma esistono ad esempio anche i Matteo Renzi, a capo di un folto schieramento di seguaci, che vorrebbero rottamare in blocco il ciarpame interno al loro partito.
Piazza è uno della categoria di Renzi e come loro molti altri ancora.
Grazie a loro se quel partito decotto e obsoleto chiamato PD, che esprime vecchiume stantio da ogni suo poro politico, è ancora in piedi e non ha perso 7 ballottaggi su 7 come la lega.
Dovevate voi leghisti promuovere un’iniziativa di ” rientro ” del tricolore sull’esempio di Piazza, ma state ancora leccandovi le profonde ferite elettorali meritatamente subite.
L’unica vostra speranza, è quella di abbarbicarvi attorno al nostro prezioso gonfalone marciano, rifondando quella cenerentola dimenticata che è la lobotomizzata LIGA e cominciare a mandare a fanculo i vostri padroni-ladroni lumbard.
L’unica vostra speranza è cominciare a parlare d’indipendentismo, perchè per il vostro sospettoso elettorato perduto Veneto, il resto è solo aria fritta e alquanto irritante peraltro.
Meditare gente, meditare.
Crisvi 🙂
A me interessa il fine….non il mezzo
benvengano tutte le iniziative a tutela dei Veneti
i sò on de coei che no ghe da na palanca ai poitisi. anca se i pasa a favor de l’indipendensa.
i me spusa masa de xente che fin che l’itaja la xera na vaca grasa i ciuciava, invese deso che i vede che l’itaja la xe na vaca voda…
pol essar che i gapia esperiensa, alora su sto caxo (senpre se i merita e cioè dopo ver fato de tuto par dar al popolo veneto la venetia libara, e tirarse indrìo inte la nova xestion piovega) i podarìa ver na colocasion si, ma ridimensionada… come dixeva on sior che tenpo fa parlavimo: “cogna che i poitisi de ancùo i casche tuti”.
PERO’, anca se sò de sto pensiero e no me movo, me fa piaxer che’l sindaco se gapia descantà.
me farìa piaxer che’l se daga par l’indipendensa.
me farìa piaxer che’l voja essar lu n’exenpio par staltri sindasi de far in modo che tuti lori i ne torne la tera e el mar. al popolo veneto.
ma no so coanto i voja lassar el bonbaxo poitico e sosial che i gà, par on so futuro sensa garansie intel goerno veneto.
xe vero che no vedemo l’ora de essar libari ma stemo tenti a no insganbararse.
mi starìa tento a sti pasaji de bandiera. no digo semafaro roso, ma gnanca verde.
lasemolo che’l s-ciantixa e oci verti.
@roby
gò do robete da dirte:
-stimo el to coraxo de far comenti inte on sito indove ti gà tuti contro.
-no me spiego el to atacamento a la lega (soratuto dopo el caxin vegnuo fora).
no te capiso parchè la lega no xe el popolo, la lega la xe bossi e xente che ghe core drìo a n’ideologia de bossi.
te vedi anca ti che tosi el xe restà la rocaforte de la lega.
però tosi no’l xe mia goto. el xe n’om veneto che’l ghe mete judisio mejo dei lunbard. e la lega ghe’n aprofita ancora de la coalità veneta (cofà semo stai el polmon d’itaja) vanti de desfarse del tuto.
e forsi, chisà, i te magna fora coalcosa anca a ti.
Ragazzi Sabato è il 2 Giugno,passeggiata a Silea con bandiere di San Marco?
Crisvi…grazie per il cretino e per l’imbecille, ma se leggi bene io ho condannato quella Lega,quella lega della lombardia, quella lega di Bossi senior e junior e non ne voglio neanche più sapere di quelle persone, ma non posso non ricordare tutte quelle volte che la Lega ha ripudiato il tricolore prendendosi da buzzurri ignoranti razzisti ecc. ecc. Ecco perchè non posso tollerare che un sindaco (PD-PDL-UDC-SEL-IDV ecc ecc) solo per aver esternato il rifiuto del tricolore (che poi tu che sei intelligente credi che lo ammainerà?) abbia tutti questi elogi. Allora anch’io da adesso giudico il sindaco Piazza come uno buzzurro ignorante e razzista. Spero Crisvi che tu abbia colto sotto un’altra versione la mia polemica, e io non ce l’ho con Piazza, io ce l’ho con quelli che del Veneto non gliene può fregare di meno COMPRESA LEGA quella Lombarda.
E quello che ti parla è un Leghista deluso e schifato, ma fiducioso di una Lega solo Veneta.
Allora Roby dovresti avere intuito che con federalismo ed autonomie non si ottiene un bel nulla(se partecipi a questo blog sicuramente sì) e quindi che la lega se non sposa il progetto indipendentista
finirà solamente per illudere i propri elettori per altri venti anni,arricchendosi dei foraggiamenti romani.Deve essere compito di noi ex elettori leghisti portare la parola indipendenza tra chi come noi si sente tradito dal sole delle alpi con pagliacciate ed ampolle annesse.Piazza ha già dichiarato pochi minuti fa di voler esporre nuovamente il tricolore sabato,durante la celebrazione circondato di alpini,dando ancora più valore alla ricorrenza…peccato non doveva finire così.
Al di là degli eventi mi fa piacere poter trovare persone che dalla lega si sentono tradite ma che non si nascondono e che non perdono la ferma volontà di liberarsi da questo stato parassita,coraggio Roby ne usciremo vittoriosi!
Giuliano Dal Maso el dixe:
“Piazza ha già dichiarato pochi minuti fa di voler esporre nuovamente il tricolore sabato,durante la celebrazione circondato di alpini,dando ancora più valore alla ricorrenza…peccato non doveva finire così.”
“…peccato non doveva finire così.”
e cossa speravisi. cusì la finise senpre. xà da doxento ani che ghe xe sta solfa.
va ben che la speransa la xe par oltima a s-ciopar, ma credarghe ai ufo…
dognimodo anca coesto xe bon. solo a forsa de scotarse se capise.
xe pì fasie tendarghe a la lega che a sti poitisi coà.
nialtri indipendentisti semo restai coei pì afidabìi.
dnemo vanti co le nostre ganbe che forsi ghe rivaremo pì sicuri.
Ok Roby,
Così va meglio.
Mi scuso con te se ho utilizzato termini pesanti, ma quel tuo ” andate tutti affanculo ” non l’avevo affatto gradito.
A volte utilizzo termini pesanti e provocazioni, per suscitare una reazione esogena nel mio interlocutore.
Spesso la reazione è negativa, ma con le persone perbene come nel tuo caso, si instaura una reazione di profonda riflessione e autocritica.
Vedi Roby, il sindaco Piazza ha lanciato un ” LA ” molto coraggioso. Si è fatto il vuoto attorno, inimicandosi le autorità statali e i vertici del suo stesso partito di vergognosi centralisti, asserviti al potere centrale e ai propri privilegi. Merita quindi personalmente il nostro rispetto e appoggio.
Il PD è ad esempio uno dei pochi partiti che ha inserito alla Camera o al Senato, decine di magistrati in quiescenza, oppure altrettanti funzionari di partito, che altro non hanno fatto nella propria vita, che servire ottusamente il veterocomunismo.
L’aiuto all’indipendentismo dev’essere sempre bene accetto, da qualunque parte esso provenga, come giustamente affermano praticamente tutti gli altri interventi eccetto il tuo.
Io non ti critico per aver militato da leghista. Nel panorama indipendentista ci sono moltissimi ex leghisti e io non mi permetto di giudicare il loro passato politico. Un uomo analizza i suoi percorsi e se vede che portano in direzioni sbagliate, ne cerca di nuovi.
Solo l’ottuso non cambia mai idea nella propria vita.
Comprendo peraltro pienamente il tuo dispiacere, nell’aver constatato che il partito al quale tu e milioni di militanti leghisti avete dato moltissimo, vi ripaghi con i peggiori scandali della sua storia.
Un partito peraltro, che ha basato la sua lotta sull’onesta sociale e rettitudine morale e questo getta ancora più amarezza nel suo insieme.
Il mio suggerimento per leghisti Veneti come te, è quello di rifondare la LIGA, non più sui parametri di una sudditanza nei confronti della lega lombarda bossiana, ma sul nuovo predominio Veneto, PER il popolo Veneto ( tralasciando gli interessi lombardi ).
La nuova meta per la LIGA, dovrà a mio parere essere il cammino verso l’indipendenza della nostra Venethia.
Ricordati che in questo momento, è proprio la lega lombarda ad essere la vera palla al piede per i leghisti Veneti. Uno scandalo tremendo, che rischia di far passare per disonesta anche una nutrita schiera di militanti, Veneti in particolare, che nulla hanno a che vedere con intrallazzi e ruberie interne al partito.
Una volta riformata la LIGA VENETA INDIPENDENZA ( abbandonare tutti i termini : autonomia, secessione, devoluzione, padania, che rammentano all’elettorato i vostri fallimenti politici ) attuate tutte le collaborazioni idonee e strategiche, con i vari partiti indipendentisti locali.
Primo tra tutti con INDIPENDENZA VENETA .
Un’altra alternativa è che convoliate nel nostro neonato movimento, I.V.
Da parte mia, che non ho mai fatto politica impegnata prima del congresso del Viest 1 , quindi non c’è nessuna preclusione nei confronti di nessuno.
In fondo quanti ex leghisti abbiamo all’interno del nostro movimento ?
Credo siano la larga maggioranza.
Eppure ognuno di loro è un’importante risorsa per la nostra battaglia politica e per il nostro Veneto.
A mio parere averne di nuovi, selezionati, non sarebbe affatto scandaloso.
Il buono e giusto c’è dovunque, non per nulla ho sempre sostenuto che anche nel movimento di Guadagnini ci sono parecchie persone serie e in gamba.
Ti auguro buona giornata.
Per me il nostro scontro internautico è già dimenticato.
Crisvi 🙂
PS: Ho visto che anche la lega della Marca, ha riunito i suoi sindaci, per proporre di ammainare il tricolore il 2 giugno e le altre amministrazioni leghiste Venete ?
” Eppur si muove ” affermava il brillante Galileo
Domandeghe a Crisvi parche’ el fa ancora parte de associasioni legae ai carabinieri e dopo el vien qua a fare el moralista?Disturbi della personalita’ o servitore dello stato?
Mi rivolgo allo squallido individuo malsano, che si nasconde sotto il nick di ” carabina ” :
1) Vara che so fradeo del to segretario politico, l’è maresciallo maggiore vicecomandante de stasion dei CC
2) Grasian Aguiaro iera caramba
3) Marco Bicego iera caramba
4) Padovan el fondatore dela LIFE iera caramba
5) Co so vegnù ala riunion de Este de .org, un tipo svejio ( a diferensa tua, che te si ebete e viliaco fin al’ultimo oso smarso che te te ritrovi ) el me gà dito :
” Io sono tesserato con VS.org, ma ti ammiro molto Crisvi, per il coraggio che dimostri nel difendere l’Arma e tutto ciò in cui credi. Io sono un ex carabiniere come te e come noi ce ne sono altri dentro VS.org, solo che evitiamo di dirlo per paura di ritorsioni interne ”
Gheto capio scarto umano ? I gà paura parfin i ” vostri ” dele vostre tecniche nasiste.
6) Inoltre el to segretario politico el gà elogià publicamente in chel contesto de Este, l’Arma dei CC, disendo che l’è na gran istitusion e che lù a so fradeo maresialo ghe vol ben e lo stima come persona, parente e come carabiniere.
Gheto capio gran muso da mona ti e tuti i ebeti bastardi come ti, che odia l’Arma solo parchè si gran farabuti nel’anemo smarso che ve ritrovè e in tela fedina penale che ve sporca la vostra imonda esistensa !!!.
PS : Prego l’admin di fornire il commento di questo carabina, alla polizia postale e per conoscenza al Comando Generale dell’Arma, con tanto di identificativo del computer da cui è stato originato il commento di questo individuo malsano e spregevole. Grazie.
Oggi alle 16 molti sindaci dicono di voler protestare davanti alla prefettura di Treviso contro lo stato italiano,il momento è vantaggioso per l’indipendenza.Che si può fare per accorciare i tempi?Servirebbe una discussione dove ognuno possa esporre le proprie idee,consigli,organizzare strategie.
no so coanto le motivasion dei sindasi le sipia conpagne de chi che vol l’indipendensa.
e pò lori i vol protestar no destacarse.
se l’itaja li contentase, lori i taxe suito.
oci verti. che no sipia lori che i ne uxa nialtri par le so coestion (che a la fine le xe senpre inte la xona itaja).
Io spero che presto i sindaci che protestano contro lo Stato centrale arrivino a essere 160, o 1.600, in tutto lo stivale.
Ritengo che la massa dei sindaci compatta, con il popolo che li sostiene, possa scardinare quel muro centralista di privilegi che tanti danni sta causando a ogni contribuente italiano.
Le realtà locali possono far molto per cambiare questo stato delle cose aberrante.
3 milioni di euro in ” fanfaronate ” per gratificare l’esercito, mentre la gente terremotata soffre nelle tende e in mezzo alle macerie.