[PRESS NEWS VENETO – Venezia, 12/09/2012] – Il movimento Indipendenza Veneta, ha incontrato oggi mercoledì 12 settembre alle ore 13, il presidente del Consiglio Regionale Veneto Clodovaldo Ruffato. Il tema dell’incontro è stato la fattibilità del referendum indipendentista sostenuto dalle 20 mila firme che il segretario di Indipendenza Veneta, Lodovico Pizzati aveva presentato al governatore veneto, Luca Zaia, il 22 maggio 2012.
Clodovaldo Ruffato ha presentato all’avv. Luca Azzano Cantarutti, presidente di Indipendenza Veneta, un documento di 3 pagine contenenti il parere dell’ufficio legale della Regione Veneto riguardo la fattibilità di tale referendum.
L’avv. Azzano Cantarutti ha replicato che tale parere si basa su argomenti costituzionali che sono in contrasto con il diritto internazionale, mentre il percorso delineato da Indipendenza Veneta invoca un diritto pre-costituzionale e richiama un dovere rappresentativo del consiglio regionale di interpellare i veneti tramite referendum sul quesito indipendentista. “Non è la prima volta che la legge italiana viene censurata dalla comunità internazionale perché in violazione dei trattati che ha sottoscritto. “ ha affermato il presidente di Indipendenza Veneta “Basti pensare che prima del 2006 esprimersi a favore dell’Indipendenza Veneta era punibile con l’ergastolo, ed è stato grazie all’Unione Europea che l’Italia è stata ripresa e si è dovuta adeguare permettendo la libertà di pensiero politico con la legge 85/2006.”
È stato quindi suggerito di prendere in dovuta considerazione anche il parere legale di un esperto in diritto internazionale. Indipendenza Veneta avrà cura di fornire un dossier giuridico, predisposto da esperti in diritto internazionale riconosciuti dalla stessa Regione Veneto, con tutti gli elementi per una corretta valutazione della questione indipendentista. Clodovaldo Ruffato ha invitato Lodovico Pizzati, segretario di Indipendenza Veneta, a fissare nei prossimi giorni un secondo incontro per presentare questo dossier giuridico a favore della fattibilità del referendum consultivo. Pizzati ha quindi dichiarato all’ufficio stampa della Regione Veneto che “l’Indipendenza Veneta è inevitabile perché la stragrande maggioranza dei veneti è determinata ad ottenerla. Questo consiglio regionale ha il legittimo potere di interpellare i cittadini veneti con un referendum consultivo, e ha il sacrosanto dovere di eseguire la sovranità popolare.”
Alla fine dell’incontro l’Ing. Gianluca Busato, portavoce di Indipendenza Veneta, ha invitato Clodovaldo Ruffato alla presentazione di Indipendenza Veneta che si terrà domani, giovedì 13 settembre alle ore 21, a Fratte, frazione di Santa Giustina in Colle (PD), paese di residenza di Ruffato. “Indipendenza Veneta è un movimento trasversale che vuole includere tutti i veneti in questo legittimo percorso di autodeterminazione,” ha spiegato Busato. “Per questo siamo lieti di ospitare nel dibattito anche Clodovaldo Ruffato, assieme ai suoi concittadini”. Alla presentazione pubblica di Indipendenza Veneta di giovedì sera a Santa Giustina in Colle, è attesa anche il discorso dell’Avv. Alessio Morosin, presidente onorario di Indipendenza Veneta, che esporrà la legittimità del referendum consultivo anticipando i punti salienti del dossier giuridico che Indipendenza Veneta depositerà prossimamente in Regione Veneto.
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